| MAURA COSSUTTA. - Al Ministro per le pari opportunità.
- Per sapere - premesso che:
la manifestazione annuale delle organizzazioni
internazionali omosessuali, lesbiche e transessuali, prevista
per l'8 luglio a Roma, è legittima e non inopportuna;
per fortuna, e non purtroppo, esiste la Costituzione,
che garantisce il diritto di manifestare;
l'anno giubilare è occasione di accoglienza e non di
intolleranza;
il rispetto per la Chiesa, sincero e convinto, non può
significare, da parte dello Stato, abdicare alla sua laicità
e, da parte delle forze politiche, subalternità;
si stanno moltiplicando provocazioni e pressioni
politiche, dei neonazisti di Forza nuova, di Storace e Moffa,
di tutte le destre, per impedire di fatto la
manifestazione;
il ritiro del patrocinio deciso dal sindaco di Roma
Rutelli è un errore, che aggrava il clima politico -:
quali iniziative intenda assumere, per la competenza del
suo ministero in materia di diritti e libertà di ogni persona,
per una immediata decisione del Governo che garantisca lo
svolgimento della manifestazione alla data prevista, l'8
luglio, ribadendo che il nostro Paese e la città di Roma
possono e debbono essere all'avanguardia nella difesa dei
principi democratici sempre, anche durante l'anno
giubilare.
(3-05717)
(30 maggio 2000)
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