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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


118198
SMC0656-0003
Bollettino Giunte e Commissioni n. 656 del 1 giugno 2000 - edizione definitiva - (SMC13-656)
(suddiviso in 88 Unità Documento)
Unità Documento n.3 (che inizia a pag.3 dello stampato)
             ...COMITATO PER LA LEGISLAZIONE
 
 
ESAME AI SENSI DELL'ARTICOLO 16-BIS, COMMA 6-BIS, DEL REGOLAMENTO
C5491B. LAVCOMM
C5491B.
Ratifica di atti internazionali in materia di lotta alla corruzione di funzionari dell'Unione europea e di pubblici ufficiali stranieri. (C. 5491-B). (Parere alle Commissioni riunite II e III).
(Esame e conclusione - Parere con condizioni e osservazione).
Maria Celeste NARDINI, presidente. Franco FRATTINI, relatore. Franco CORLEONE, sottosegretario di Stato.
Giovedì 1^ giugno 2000. - Presidenza del Presidente Maria Celeste NARDINI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Franco Corleone.
ZZSMC ZZRES ZZSMC010600 ZZSMC000601 ZZSMC000600 ZZSMC000000 ZZSMC656 ZZ13 ZZD ZZCN ZZC48 ZZNO ZZCO16 ZZHH ZZII ZZFF
     Il Comitato inizia l'esame del provvedimento in
  titolo.
 
     Maria Celeste NARDINI,  presidente,  comunica che
  nella seduta di ieri le Commissioni Giustizia e Esteri hanno
  proceduto all'approvazione di alcuni emendamenti al
  provvedimento in esame.  Tali emendamenti sono stati messi a
  disposizione del Comitato.
 
     Franco FRATTINI,  relatore,  illustra il contenuto
  del disegno di legge che giunge in terza lettura presso la
  Camera dei Deputati.  Il Comitato, pertanto, dovrà concentrare
  la sua attenzione esclusivamente sulle disposizioni modificate
  dal Senato, che risultano numerose e di notevole portata.
      Il disegno di legge reca l'autorizzazione alla ratifica
  di una serie di atti internazionali in materia di tutela degli
  interessi finanziari della Comunità europea, lotta contro la
  corruzione nella quale sono coinvolti funzionari della
  Comunità europea o degli Stati membri dell'Unione europea, e
  lotta alla corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle
  operazioni economiche internazionali.  Il disegno di legge
  contiene anche disposizioni normative di carattere sostanziale
  che recepiscono le indicazioni derivanti dai predetti atti
  internazionali.
     Come già anticipato, il Senato ha apportato numerose
  modifiche al testo licenziato dalla Camera lo scorso 24 marzo
  1999 riscrivendo, in particolare, la norma di delega relativa
  alla responsabilità amministrativa delle società.  Risulta
  estesa la platea dei soggetti interessati, comprendendovi
  oltre alle persone giuridiche private e le società, anche le
  associazioni prive di personalità giuridica; è ricondotta alla
  competenza del giudice penale la irrogazione delle sanzioni a
  tali soggetti; risulta ampliata la sfera dei reati commessi
  dagli amministratori, in connessione
 
                               Pag. 4
 
  ai quali trovano applicazione le ipotesi di responsabilità
  delle società, introducendovi il reato di peculato, nonché
  quelli in materia di tutela dell'ambiente e del territorio,
  quelli relativi alla tutela dell'incolumità pubblica e alla
  prevenzione degli infortuni sul lavoro.
     Il Senato, inoltre, ha introdotto una ulteriore norma di
  delega, relativa alle modalità sulla base delle quali gli
  organi giurisdizionali possono chiedere alla Corte di
  giustizia delle Comunità europee di pronunciarsi in via
  pregiudiziale sull'interpretazione della Convenzione sugli
  interessi finanziari e sul primo protocollo della stessa.
     Rileva preliminarmente che le Commissioni molto
  opportunamente hanno proceduto alla soppressione di parte
  della lettera a) del comma 1 dell'articolo 12.  Tale
  disposizione, peraltro introdotta dal Senato, destava
  perplessità in quanto demandava - in modo non conforme al
  principio di completezza e specificità delle disposizioni di
  delega - al decreto legislativo l'individuazione tassativa dei
  reati in materia di tutela dell'ambiente e dell'incolumità
  pubblica, e di prevenzione degli infortuni sul lavoro,
  all'accertamento dei quali sono collegate le ipotesi di
  responsabilità delle società.  La disposizione formulata in tal
  modo consentiva, infatti, di modulare l'intervento del Governo
  in modo eccessivamente ampio.
     Nello stesso articolo, peraltro, alla lettera g) del comma
  1, risultano non individuati chiaramente, in favore del
  legislatore delegato, i criteri per la determinazione delle
  fattispecie che costituiscono il presupposto per
  l'applicazione di alcune sanzioni aggiuntive a quelle
  pecuniarie.
     Formula, inoltre, una riflessione in merito all'articolo
  4, comma 2, che, inserendo l'articolo 640- quater  nel
  codice di procedura penale, rinvia all'interprete
  l'individuazione delle fattispecie in cui risulta possibile
  l'applicazione dell'articolo 322- ter  del codice di
  procedura penale "in quanto applicabile".  In questo modo il
  legislatore lascia all'interprete il compito di coordinare le
  discipline in questione.
     Conclusivamente ricorda che il Comitato in numerose
  occasioni ha rilevato l'opportunità che il termine per
  l'espressione del parere parlamentare decorra dalla data di
  assegnazione dello schema di decreto legislativo e non dalla
  trasmissione dello stesso, in modo da dare maggiore certezza
  circa i tempi a disposizione delle competenti commissioni
  parlamentari.  Nel testo in esame tale esigenza non risulta
  presa in considerazione.
 
     Franco CORLEONE,  sottosegretario di Stato,  circa
  l'ultimo punto affrontato dal relatore conviene sulla
  richiesta avanzata ritenendola condivisibile.  Reputa, altresì,
  condivisibili le perplessità espresse dal relatore
  relativamente al rinvio alle norme applicabili dell'articolo
  322 del codice di procedura penale.
 
     Maria Celeste NARDINI,  presidente,  concorda con
  le osservazioni formulate dal relatore portando all'attenzione
  del Comitato alcune considerazioni emerse anche nel corso di
  recenti dibattiti in Aula, secondo le quali i pareri del
  Comitato risultano ancora troppo largamente disattesi.
 
     Franco FRATTINI,  relatore,  alla luce del
  dibattito testé svolto formula la seguente proposta di
  parere:
     "Il Comitato per la legislazione,
     esaminato il progetto di legge n. 5491-B,
     ritiene che, per la conformità ai parametri stabiliti
  dagli articoli 16-bis e 96-bis del Regolamento, debbano essere
  rispettate le seguenti condizioni, ai sensi e per gli effetti
  di cui al comma 6 del citato articolo 16- bis:
       sotto il profilo della chiarezza e della proprietà
  della formulazione:
       all'articolo 4, comma 2, al capoverso, sia sostituito
  l'inciso "in quanto applicabili" con la individuazione delle
  disposizioni non ritenute di volta in volta applicabili,
  evitando così di lasciare all'interprete il compito di
  coordinare le discipline in questione definendo in sede
  applicativa le disposizioni cui il legislatore fa rinvio.
 
                               Pag. 5
 
       all'articolo 13, secondo periodo, occorre prevedere che
  il termine per l'espressione del parere da parte delle
  competenti Commissioni sugli schemi dei decreti legislativi di
  cui agli articoli 12 e 13 decorra a far data dall'assegnazione
  dei medesimi schemi.
     Il Comitato osserva altresì che:
       sotto il profilo dell'efficacia del testo per la
  semplificazione e il riordinamento della legislazione
  vigente:
       all'articolo 12, comma 1, lettera g), per quanto
  riguarda le fattispecie che costituiscono il presupposto per
  l'applicazione di alcune sanzioni (elencate nei punti da 1 a
  7) in aggiunta alle sanzioni pecuniarie, nonché per quanto
  riguarda la scelta tra le sanzioni stesse, appare opportuno un
  maggior livello di definizione delle fattispecie medesime,
  altrimenti in parte rimesse all'individuazione discrezionale
  del legislatore delegato".
     Il Comitato approva.
 
     La seduta termina alle 11.40.
 
DATA=000601 FASCID=SMC13-656 TIPOSTA=SMC LEGISL=13 NCOMM=48 SEDE=C1 NSTA=0656 TOTPAG=0104 TOTDOC=0088 NDOC=0003 TIPDOC=B DOCTIT=0000 COMM=C48D FCN PAGINIZ=0003 RIGINIZ=011 PAGFIN=0005 RIGFIN=020 UPAG=NO PAGEIN=3 PAGEFIN=5 SORTRES=0006013 SORTDDL= FASCIDC=13SMC 00656 SORTNAV=5³006010 00656 b00000 ZZSMC656 NDOC0003 TIPDOCB DOCTIT0003 NDOC0003



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