| Il sottosegretario Umberto RANIERI risponde
all'interrogazione in titolo nei termini riportati in
allegato.
Marco PEZZONI (DS-U), replicando per la sua
interrogazione, ritiene che la risposta fornita - della quale
si dichiara soddisfatto - sia di grande rilievo, perché il
nostro paese ha prestato un'attenzione particolare al
Mozambico. L'intero sistema-paese ha risposto in modo molto
positivo all'emergenza verificatasi in quello Stato
dell'Africa ed è stato tra i promotori della Conferenza dei
donatori per il Mozambico, che ha messo a punto una serie di
progetti, non solo per affrontare la fase immediatamente
successiva all'alluvione, ma anche per avviare la successiva
fase della ricostruzione.
Esprime, tuttavia, un'unica perplessità riguardante la
Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del
Ministero degli Affari esteri, che, di recente, sembra
privilegiare gli aspetti multilaterali della cooperazione,
rispetto a quelli bilaterali. Ritiene che tale atteggiamento
possa essere ritenuto penalizzante nei confronti delle
organizzazioni non governative. Anche il Commissario europeo
allo sviluppo e aiuto umanitario, Poul Nielson, sembra
privilegiare l'emergenza ad immagine, piuttosto che quella
complessa di ricostruzione. Ritiene, in conclusione, che
occorrerebbe un riequilibrio tra cooperazione bilaterale e
multilaterale da parte della Direzione generale per la
cooperazione allo sviluppo, anche al fine di una maggiore
assunzione di responsabilità sulla qualità dei progetti. Non
si può, infatti, addurre come scusante che la riforma della
legge sulla cooperazione è ancora in corso per sacrificare le
organizzazioni non governative e gli organismi italiani che
operano nel campo della cooperazione.
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