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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


118223
SMC0656-0028
Bollettino Giunte e Commissioni n. 656 del 1 giugno 2000 - edizione definitiva - (SMC13-656)
(suddiviso in 88 Unità Documento)
Unità Documento n.28 (che inizia a pag.28 dello stampato)
              ...III COMMISSIONE PERMANENTE
                 (Affari esteri e comunitari)
 
 
...INTERROGAZIONI
...5 - 07470; 5 - 07728; 5 - 07506. LAVCOMM
...5 - 07470; 5 - 07728; 5 - 07506.
Interrogazione 5-07728 Costa: Apertura degli uffici consolari e
Giovedì 1^ giugno 2000. Giovedì 1^ giugno 2000. - Presidenza del Presidente Achille OCCHETTO - Interviene il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri, Umberto Ranieri.
ZZSMC ZZRES ZZSMC010600 ZZSMC000601 ZZSMC000600 ZZSMC000000 ZZSMC656 ZZ13 ZZD ZZTX ZZC3 ZZNO ZZXX
      delle Ambasciate italiane durante i giorni festivi
     Il calendario e l'orario di lavoro delle rappresentanze
  diplomatiche e consolari italiane rispondono a criteri di
  rigore e di funzionalità.
     Già da molti anni vigono disposizioni generali per tutte
  le rappresentanze diplomatiche e gli Uffici Consolari
  all'estero in materia di calendario annuale delle festività
  civili e religiose, al fine di regolamentare i servizi al
  pubblico in maniera uniforme, pur tenendo conto delle realtà
  locali, incluse le situazioni riscontrabili nei paesi di
  religione islamica.
     Le disposizioni stabiliscono, come principio di carattere
  generale, che gli uffici all'estero debbono comunicare in
  anticipo al Ministero il calendario annuale che si intende
  rispettare nella sede, contenente le 10 festività civili e
  religiose annuali consentite, in linea con quanto previsto per
  il territorio nazionale.  Tale calendario, inoltre, deve essere
  fissato con carattere permanente, avendo riguardo agli usi
  locali, alla esigenza di assicurare la massima funzionalità
  del servizio, nonché alle particolari sensibilità politiche e
  religiose esistenti nel paese di accreditamento.  Si mira a
  contemperare le festività italiane più significative con
  quelle in vigore  in loco  e a garantire che talune delle
  ricorrenze
 
                              Pag. 29
 
  civili e religiose tra quelle riconosciute in Italia, tra cui
  il lunedì di Pasqua, il 25 aprile, ed il 1^ maggio, siano
  comunque incluse nel calendario delle festività all'estero.
  L'osservanza di queste disposizioni è stata da ultimo
  richiamata con comunicazione ministeriale dell'anno scorso.
     Ciò premesso, va innanzitutto rilevato come quest'anno le
  festività di Pasqua siano occasionalmente cadute in prossimità
  del 25 aprile e del 1^ maggio, nonché di due venerdì, giornata
  settimanale festiva per il calendario religioso osservato da
  gran parte dei Paesi islamici.  Anche in tali eccezionali
  circostanze, risulta comunque dall'accertamento compiuto dal
  Ministero che le Ambasciate e i Consolati hanno garantito il
  servizio all'utenza nello scrupoloso rispetto delle
  disposizioni.  Nella maggior parte dei casi le festività, per
  quanto ravvicinate, hanno comportato al massimo tre - quattro
  giorni di chiusura consecutiva nel fine settimana di Pasqua.
  Si è avuta quindi, per tutte le sedi interessate, l'apertura
  del 26 aprile e, salvo pochissime eccezioni, anche del 27
  aprile.  Infine, le Ambasciate ed i Consolati che hanno
  osservato il venerdì di riposo secondo quanto prescrive il
  calendario islamico osservato nel Paese di accreditamento,
  hanno aperto al pubblico la domenica 30 aprile, nonostante il
  giorno dopo fosse il 1^ maggio, circostanza che avrebbe
  agevolmente permesso di usufruire ininterrottamente di più
  giorni di festività.
     Anche nel periodo indicato, tutti gli uffici all'estero
  hanno comunque assicurato regolarmente, come di consueto, la
  reperibilità dei funzionari e la necessaria turnazione di
  personale per sopperire alle esigenze di servizio
  improrogabili.  In diversi casi, lo stesso Capo missione è
  stato in ufficio, oppure, ove si presentavano emergenze, si è
  continuato a prestare servizio nei giorni festivi anche 24 ore
  su 24 come in Kuwait, in relazione al caso della bambina
  rifugiata in Ambasciata.  In altri casi è stata offerta
  assistenza a visite dall'Italia (Cairo, Tel Aviv) svoltesi nei
  giorni festivi o, ancora, i nostri uffici hanno presenziato ad
  importanti eventi  in loco  e ad incontri con le autorità
  locali (Tripoli, Amman, Mascate).  Sono stati inoltre svolti
  interventi di assistenza consolare.
     Si rappresenta infine che, dai dati acquisiti, risulta che
  le festività osservate dai nostri uffici all'estero siano
  state minori di quelle praticate dalle rappresentanze di
  alcuni  partners  europei, che hanno osservato anche 7
  giorni consecutivi di festività.
 
DATA=000601 FASCID=SMC13-656 TIPOSTA=SMC LEGISL=13 NCOMM=03 SEDE=XX NSTA=0656 TOTPAG=0104 TOTDOC=0088 NDOC=0028 TIPDOC=P DOCTIT=0026 COMM=C3 D TX PAGINIZ=0028 RIGINIZ=035 PAGFIN=0029 RIGFIN=045 UPAG=NO PAGEIN=28 PAGEFIN=29 SORTRES=0006013 SORTDDL= FASCIDC=13SMC 00656 SORTNAV=5³006010 00656 b00000 ZZSMC656 NDOC0028 TIPDOCP DOCTIT0026 NDOC0026



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