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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


118241
SMC0656-0046
Bollettino Giunte e Commissioni n. 656 del 1 giugno 2000 - edizione definitiva - (SMC13-656)
(suddiviso in 88 Unità Documento)
Unità Documento n.46 (che inizia a pag.42 dello stampato)
              ...VII COMMISSIONE PERMANENTE
               (Cultura, scienza e istruzione)
 
 
DELIBERAZIONE DI OSSERVAZIONI SU ATTI DEL GOVERNO
SCHEMA DI REGOLAMENTO. LAVCOMM
SCHEMA DI REGOLAMENTO.
Schema di regolamento per la riorganizzazione del Ministero della pubblica istruzione.
Vittorio VOGLINO. Valentina APREA. Il sottosegretario Silvia BARBIERI. Sergio SOAVE. Fabrizio BRACCO.
Giovedì 1^ giugno 2000. - Presidenza del Presidente Giovanni CASTELLANI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione Silvia Barbieri.
ZZSMC ZZRES ZZSMC010600 ZZSMC000601 ZZSMC000600 ZZSMC000000 ZZSMC656 ZZ13 ZZD ZZC7 ZZNO ZZXX ZZFF
  (Deliberazione di osservazioni alla I Commissione affari
  costituzionali).
  (Seguito dell'esame e conclusione - Deliberazione di
  osservazioni).
     La Commissione prosegue l'esame dello schema di
  regolamento in titolo, rinviato nella seduta del 31 maggio.
 
     Vittorio VOGLINO (PD-U),  relatore,  dopo aver
  ringraziato i deputati intervenuti,
 
                              Pag. 43
 
  sottolinea la preoccupazione espressa da alcuni circa il
  rischio di un passaggio da un centralismo statale ad uno
  regionale.  E' quindi necessario trovare il giusto equilibrio
  tra centro e periferia: gli uffici regionali non devono essere
  centri di potere, ma di servizio alle scuole.
     Propone, quindi, di esprimere le seguenti osservazioni:
     "La VII Commissione,
       considerato che l'autonomia delle scuole presuppone
  un'amministrazione snella, che diriga meno, proponga, valuti e
  controlli di più;
       ritenuto che lo schema in esame, che riordina
  l'amministrazione scolastica centrale e periferica, è coerente
  con i contenuti della legge 15 maggio 1997, n. 59;
       valutato positivamente lo schema di regolamento
  deliberato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 17
  marzo 2000,
     delibera di esprimere le seguenti osservazioni che si
  riferiscono agli articoli 12, 14 e 15:
       la materia dello status dello studente, che implica il
  tema della titolarità di diritti e doveri, sia trasferita
  dall'articolo 11 all'articolo 12 comma 1 dove si elencano le
  competenze dell'area di funzione delle politiche giovanili
  ("alle strategie sulle attività e sull'associazionismo...").
  La collocazione di questa materia nell'articolo 12 sembra
  infatti più coerente;
       nell'articolo 12 comma 1 sarebbe opportuno sostituire le
  parole "consulta nazionale degli studenti" con le seguenti
  "conferenza nazionale dei presidenti delle consulte
  provinciali degli studenti";
       nell'articolo 12 comma 2, lettera  b),  dopo le
  parole: "alle politiche giovanili" aggiungere le seguenti
  "allo sport";
       il settore delle politiche giovanili sia collocato in
  un'area di funzione autonoma;
       deve essere specificato che i compiti relativi agli
  indirizzi in materia di vigilanza sulle scuole non statali,
  che eserciterà il Dipartimento per i servizi nel territorio,
  si realizzano nei confronti delle scuole non statali non
  paritarie uniformando la normativa alla legge 10 marzo 2000,
  n. 62;
       deve essere esplicitamente precisato che l'articolazione
  "dei servizi di consulenza e supporto" alle scuole va
  realizzata a livello provinciale o subprovinciale per le aree
  metropolitane con l'indicazione precisa delle funzioni ivi
  compresi i processi di reclutamento e mobilità del personale
  della scuola;
       i tempi di realizzazione del processo di articolazione
  devono essere compatibili con il reale esercizio delle nuove
  competenze delle scuole dell'autonomia;
       le decisioni dei dirigenti generali regionali devono
  essere vincolate a criteri e principi che consentano di
  garantire l'unità del sistema scolastico nazionale;
       il processo di articolazione deve essere contestuale a
  percorsi di riconversione del personale al quale, peraltro,
  dovrebbe essere data qualche garanzia rispetto alla
  stabilità;
       deve essere chiarito che gli IRRE costituiscono risorse
  "attive" a disposizione delle scuole autonome e non semplici
  uffici periferici, ribadendo la loro soggettualità
  autonoma.".
 
     Valentina APREA (FI) preannuncia il voto contrario del
  suo gruppo, atteso che il relatore ha tenuto conto, nella
  stesura delle osservazioni, dei soli rilievi proposti dai
  gruppi di maggioranza.
     Ribadisce che il gruppo di forza Italia è contrario
  all'impianto complessivo del progetto di riforma, che aumenta
  la burocrazia anziché snellirla.
 
     Il sottosegretario Silvia BARBIERI, dopo aver
  ringraziato il relatore e i deputati della Commissione
  intervenuti per l'attenzione prestata allo schema di
  regolamento in esame, fa presente al deputato Aprea che lo
  stesso schema di
 
                              Pag. 44
 
  regolamento è diretta conseguenza di scelte già operate da
  provvedimenti di rango legislativo - si tratta, in
  particolare, della legge n. 59 del 1997 e del decreto
  legislativo n. 300 del 1999 - che hanno delineato
  l'architettura complessiva del sistema.  L'autonomia scolastica
  necessita di sostegno da parte del sistema.
     Condivide le osservazioni relative alle politiche
  giovanili, che hanno bisogno di maggiore risalto all'interno
  del provvedimento, mentre, per quanto riguarda l'allocazione
  di determinate funzioni, osserva che la Commissione competente
  del Senato ha ieri espresso un parere difforme rispetto alla
  proposta di osservazioni presentate dal relatore.
     Si riserva inoltre di esaminare con attenzione le
  questioni sollevate dal deputato Riva, che riguardano una
  materia  a latere  di quella disciplinata dal
  regolamento.
     Dopo aver osservato che l'attuale fase di passaggio ad un
  nuovo sistema può senz'altro presentare difficoltà e suscitare
  perplessità nelle persone coinvolte, sottolinea il fatto che
  il regolamento non riproponga per i nuovi centri territoriali
  la stessa articolazione dei provveditorati.
 
     Sergio SOAVE (DS-U) chiede al relatore di integrare la
  proposta da lui presentata nel senso di fare riferimento oltre
  che allo sport anche alle attività motorie.
 
     Fabrizio BRACCO (DS-U) ritiene opportuno che la
  proposta del relatore sia integrata con alcune osservazioni da
  lui svolte nella seduta di ieri.  In particolare, è necessario
  sottolineare la necessità che a seguito del decentramento si
  venga a delineare un Ministero più snello; per gli uffici di
  supporto e di diretta collaborazione si propone, inoltre, un
  numero eccessivo di dipendenti.
     Per quanto riguarda gli IRRE, ritiene che debba essere
  esplicitato che non si tratta di semplici uffici periferici né
  di enti strumentali della direzione generale, ma di soggetti
  autonomi ai quali possano rivolgersi le scuole; ciò in armonia
  con il disposto dell'articolo 21 della legge n. 59 del
  1997.
 
     Il sottosegretario Silvia BARBIERI ritiene che si possa
  prevedere di alleggerire le strutture di diretta
  collaborazione, di cui all'articolo 7.
 
     Vittorio VOGLINO (PD-U),  relatore,  in recepimento
  delle proposte avanzate dai deputati Soave e Bracco, presenta
  una nuova proposta di osservazioni  (vedi allegato 1).
     La Commissione approva la proposta presentata dal
  relatore, come modificata.
 
     La seduta termina alle 10.20.
 
DATA=000601 FASCID=SMC13-656 TIPOSTA=SMC LEGISL=13 NCOMM=07 SEDE=XX NSTA=0656 TOTPAG=0104 TOTDOC=0088 NDOC=0046 TIPDOC=B DOCTIT=0000 COMM=C7 D PAGINIZ=0042 RIGINIZ=032 PAGFIN=0044 RIGFIN=047 UPAG=NO PAGEIN=42 PAGEFIN=44 SORTRES=0006013 SORTDDL= FASCIDC=13SMC 00656 SORTNAV=5³006010 00656 b00000 ZZSMC656 NDOC0046 TIPDOCB DOCTIT0046 NDOC0046



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