Banche dati professionali (ex 3270)
Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


118264
SMC0656-0069
Bollettino Giunte e Commissioni n. 656 del 1 giugno 2000 - edizione definitiva - (SMC13-656)
(suddiviso in 88 Unità Documento)
Unità Documento n.69 (che inizia a pag.82 dello stampato)
              ...XII COMMISSIONE PERMANENTE
                       (Affari sociali)
 
 
RISOLUZIONE
7 - 00896. LAVCOMM
7 - 00896.
7-00896 Saia: Sull'assistenza agli stomizzati.
Il sottosegretario Grazia LABATE. Antonio SAIA. Paolo POLENTA, presidente. Piergiorgio MASSIDDA. Alessandro CE.
Giovedì 1^ giugno 2000. - Presidenza del Vicepresidente Paolo POLENTA. - Intervengono il ministro per la sanità Umberto Veronesi e il sottosegretario di Stato per la sanità Grazia Labate.
ZZSMC ZZRES ZZSMC010600 ZZSMC000601 ZZSMC000600 ZZSMC000000 ZZSMC656 ZZ13 ZZD ZZC12 ZZNO ZZXX ZZFF
  (Seguito della discussione e rinvio).
     La Commissione prosegue la discussione rinviata il
  29 marzo 2000.
 
     Il sottosegretario Grazia LABATE fa presente
  innanzitutto che la risoluzione in discussione contempla
  aspetti che riguardano più specificamente competenze di altre
  amministrazioni, quali il ministero del lavoro, concessione di
  un congruo numero di ore settimanali di assenza dal lavoro
  regolarmente retribuite; concessione di un adeguato periodo di
  contributi figurativi per ogni anno di lavoro prestato, e il
  ministero della pubblica istruzione, assistenza
  socio-sanitaria nelle scuole di ogni ordine e grado;
  assistenza da parte di personale paramedico specializzato per
  i soggetti in età pediatrica, anche nelle ore di frequenza
  scolastica.
     I predetti dicasteri, debitamente interpellati per le vie
  brevi, non hanno ancora fornito, tenuto conto del poco tempo a
  disposizione, elementi di risposta.
     Per quanto attiene ai compiti istituzionali del ministero
  della sanità precisa che non esiste alcuna possibilità, sul
  piano giuridico-contabile, di stanziare, come indicato al
  punto 1) della risoluzione in questione, appositi fondi
  vincolati.  Infatti, le risorse disponibili a livello nazionale
  sono ripartite tra le regioni e le province autonome le quali,
  a loro volta, provvedono a ripartire fra le aziende USL il
  Fondo sanitario regionale.  Fa presente, inoltre che l'articolo
  1 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e
  successive modificazioni, stabilisce che il Servizio sanitario
  nazionale assicura, attraverso risorse pubbliche ed in
  coerenza con i principi e gli obiettivi indicati dagli
  articoli 1 e 2 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, i livelli
  essenziali ed uniformi di
 
                              Pag. 83
 
  assistenza definiti dal Piano sanitario nazionale.  Allo stato
  attuale sono sicuramente assicurati i livelli essenziali di
  assistenza indicati, in particolare, nelle lettere  a), b),
  c)  del punto 1) della risoluzione.  Quanto alle lettere
  d)  e  e)  del punto 1, fa presente che
  l'informazione tempestiva sulle modalità per ottenere i
  presidi sanitari nonché sulla loro utilizzazione è garantita
  dalle autorità sanitarie regionali.  Inoltre, l'articolo 4 del
  decreto ministeriale 27 agosto 1999, n. 332, recante
  regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza
  protesica erogabili nell'ambito del Servizio sanitario
  nazionale: modalità di erogazione e tariffa, stabilisce che la
  prescrizione dei dispositivi protesici è integrata da una
  esauriente informazione al paziente, ed eventualmente a chi lo
  assiste, sulle caratteristiche funzionali, terapeutiche e
  sulle modalità di utilizzo dei dispositivi stessi.
     La fornitura dei presidi necessari è assicurata dal
  menzionato nomenclatore tariffario, il citato decreto
  ministeriale 27 agosto 1999, n. 332; tale compito è svolto
  dalle aziende USL secondo procedure consolidate.  Il
  nomenclatore tariffario è aggiornato, anche per gli
  stomizzati, periodicamente, con riferimento al periodo di
  validità del Piano sanitario nazionale e, comunque, con
  cadenza massima triennale, con la contestuale revisione della
  nomenclatura dei dispositivi erogabili.  Comunica alla
  Commissione che sono stati ampliati, per i pazienti
  stomizzati, i presidi medico-chirurgici utilizzabili, fini a
  90 sacche al mese.
     Ritiene opportuno, infine, formulare alcune
  osservazioni.
     E' fortemente diseconomico ed ingiustificato prevedere
  specifici servizi di riabilitazione funzionale essendo tale
  compito svolto correntemente nell'ambito dei servizi
  ospedalieri ed ambulatoriali.  Sottolinea l'importanza della
  cura degli aspetti psicologici ma è da valutare caso per caso,
  nell'ambito delle attività di consulenza e di intervento
  assicurate dai dipartimenti di salute mentale o dai servizi di
  psicologia attivati presso le ASL in favore di tutti i
  pazienti a "rischio" di squilibri psichici, a causa di
  intervenute gravi disabilità.  Ritiene, inoltre, che il
  servizio concernente il rilascio delle certificazioni mediche
  si svolga in maniera soddisfacente, in quanto le relative
  procedure sono consolidate nel tempo e che la somministrazione
  ai detenuti stomizzati di un vitto adeguato e la
  predisposizione di strutture adatte ai loro bisogni, rientrano
  nei compiti istituzionali di assistenza sanitaria nelle
  carceri, di competenza attualmente del ministero della
  giustizia.
     Ricorda, infine, che la definizione delle percentuali di
  invalidità è compito specifico delle commissioni deputate
  all'accertamento dell'invalidità.
     Conclusivamente, ritiene necessario approfondire
  ulteriormente, anche alla luce delle discipline normative
  sopravvenute in taluni ambiti, i punti della risoluzione
  concernenti ambiti di competenza di altri ministeri.
 
     Antonio SAIA (comunista) ripercorre brevemente le tappe
  essenziali della vicenda, ricordando innanzitutto i progetti
  di legge, sui quali la Commissione aveva avviato l'esame,
  relativi agli stomizzati.  Di tali progetti di legge, esaminati
  congiuntamente, è stato relatore il deputato Di Capua, che ha
  svolto tale funzione fino alla sua nomina a sottosegretario di
  Stato per la sanità.  Il dibattito svolto su tali provvedimenti
  aveva evidenziato l'opportunità, al fine di raggiungere
  tempestivamente gli obiettivi perseguiti, di ricorrere ad atti
  di indirizzo piuttosto che a strumenti legislativi.  La
  risoluzione in discussione nasce da tale riflessione, con
  l'auspicio dichiarato di tutte le forze politiche di giungere
  rapidamente ad una sua approvazione.  L'esame di tale atto,
  purtroppo, anche per ragioni connesse all'insediamento del
  nuovo Governo Amato, ha subito dei gravi rallentamenti, che
  trovano spiegazione fondamentalmente nella mancanza di un
  preciso indirizzo governativo sul tema.  Invita a considerare
  che le associazioni degli stomizzati, categoria che subisce
  continue umiliazioni legate alle quotidiane difficoltà
  burocratiche e alla pressoché totale assenza di strutture
  adeguate,
 
                              Pag. 84
 
  hanno preannunciato una manifestazione di protesta a Roma il
  7 giugno prossimo: sarebbe pertanto assai opportuno fornire
  risposte chiare entro quella data.  Profila, infine, alla
  presidenza e alle forze politiche, alla luce dei gravi ritardi
  accumulati nella discussione della risoluzione, di abbandonare
  tale iniziativa per tornare ad esaminare i progetti di legge
  già all'esame della Commissione in materia di stomizzati.
 
     Paolo POLENTA,  presidente,  replicando al deputato
  Saia, osserva che ogni valutazione concernente l'esame di
  progetti di legge da parte della Commissione è riservata
  all'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei
  gruppi.  Fa presente, inoltre, che la Commissione può procedere
  comunque alla votazione della risoluzione, fermo restando il
  diritto del Governo di richiederne la remissione
  all'Assemblea.
 
     Piergiorgio MASSIDDA (FI) ricorda il costante impegno
  del suo gruppo per giungere rapidamente alla individuazione di
  una soluzione ai gravi problemi che caratterizzano gli
  stomizzati.  La risoluzione in esame rappresenta un atto di
  sensibilità verso tale categoria di cittadini.  Evidenzia,
  tuttavia, l'esigenza di fare chiarezza anche in ordine alla
  disponibilità delle risorse finanziarie necessarie per
  attivare gli strumenti previsti nel testo della risoluzione.
  Sollecita il Governo a prendere una posizione chiara ed
  univoca, auspicabilmente prima del 7 giugno.
 
     Alessandro CE' (LNP) ritiene che l'approccio ai
  problemi posti dalla risoluzione non sia stato del tutto
  adeguato.  In particolare, censura l'atteggiamento della
  maggioranza e del Governo, che non hanno esplicitato in modo
  chiaro ed univoco i propri orientamenti.  Ribadisce la
  necessità di intervenire in tempi rapidi con strumenti
  adeguati.  A questo scopo si dichiara favorevole, se ciò può
  rilevarsi utile per la rapida adozione della risoluzione, a
  valutare eventuali modifiche al testo.
 
     Paolo POLENTA,  presidente,  alla luce degli
  interventi svolti e dei problemi ancora irrisolti, propone di
  rinviare il seguito della discussione ad altra seduta.
 
     Antonio SAIA (comunista) condivide l'esigenza di un
  rinvio della discussione.  Ritiene tuttavia necessario
  procedere all'audizione dei rappresentanti delle associazioni
  degli stomizzati che hanno annunciato la manifestazione del 7
  giugno.
 
     Paolo POLENTA,  presidente,  fa presente che ogni
  decisione in ordine allo svolgimento di audizioni è di
  competenza dell'ufficio di presidenza integrato dai
  rappresentanti dei gruppi.  Rinvia, quindi, il seguito della
  discussione ad altra seduta.
 
     La seduta termina alle 9.50.
 
DATA=000601 FASCID=SMC13-656 TIPOSTA=SMC LEGISL=13 NCOMM=12 SEDE=XX NSTA=0656 TOTPAG=0104 TOTDOC=0088 NDOC=0069 TIPDOC=B DOCTIT=0000 COMM=C12D PAGINIZ=0082 RIGINIZ=014 PAGFIN=0084 RIGFIN=049 UPAG=NO PAGEIN=82 PAGEFIN=84 SORTRES=0006013 SORTDDL= FASCIDC=13SMC 00656 SORTNAV=5³006010 00656 b00000 ZZSMC656 NDOC0069 TIPDOCB DOCTIT0069 NDOC0069



Ritorna al menu della banca dati