| La XII Commissione,
rilevati i numerosi gravi problemi che affliggono i
soggetti stomizzati, i quali per la loro condizione presentano
particolari esigenze e problemi di varia natura che, nel
complesso, incidono sulla salute, sull'efficienza fisica e
sulla qualità della vita;
rilevato, in particolare, che i soggetti stomizzati
presentano esigenze igieniche specifiche ed hanno necessità
continua di materiale vario, personalizzato, compatibile con
il proprio corpo (tubi, sacche, cannule, cateteri), nonché di
apparecchi e mezzi particolari (irrigatori, aspiratori)
indispensabili per mantenere pulite le stomìe;
rilevato inoltre, che per la cura del proprio corpo
hanno bisogno di tempi particolari e di specifici spazi ed
attrezzature;
considerato che vi è la necessità di assicurare a tutti
un adeguato servizio di riabilitazione e l'aiuto di personale
specializzato, onde consentire di adeguarsi alle condizioni
che si determinano a seguito di interventi altamente
demolitivi che alterano in modo drammatico lo svolgimento di
funzioni vitali, nonché un supporto psicologico soprattutto
nel periodo post-operatorio;
considerato che vi sono anche bambini stomizzati, per i
quali i problemi si accrescono (basti pensare alla necessità
di assicurare loro l'assistenza necessaria nelle ore di
scuola), ma sui quali si può investire, nella certezza che
essi saranno in grado di imparare presto e bene a superare la
loro condizione di svantaggio;
impegna il Governo:
1) ad assicurare ai pazienti stomizzati, a titolo
completamente gratuito, mediante lo stanziamento di appositi
fondi da destinare alle regioni ed alle ASL:
a) la fornitura di presidi sanitari necessari a
garantire la funzionalità e l'igiene del neostoma ed a
migliorare la condizione di vita dei pazienti, riferita anche
alla qualità della vita di relazione dei singoli soggetti;
b) servizi di riabilitazione funzionale;
c) la riabilitazione psichica e il sostegno
psicologico, specie nelle prime fasi della nuova condizione
post-chirurgica;
d) l'insegnamento delle pratiche necessarie per
il mantenimento dell'igiene delle neostomie, (pratica della
irrigazione, lavaggi interni, conservazione, ricambio e
lavaggio di cannule, borse ed altro, uso di aspiratori,
umidificatori e similari);
e) un'informazione tempestiva e puntuale su
tutti i presìdi necessari e sulle modalità per ottenerli in
tempi rapidi ed a titolo completamente gratuito dalle
rispettive aziende sanitarie locali;
f) l'assistenza per il rapido disbrigo delle
pratiche relative alle richieste per i presìdi di cui alle
lettere a) ed e);
g) il rilascio delle certificazioni mediche
necessarie a fini assistenziali, riabilitativi e
previdenziali;
h) il controllo periodico della funzionalità e
della condizione delle neostomie, con particolare riferimento
alla qualità dei presìdi utilizzati ed alle tipologie di
riabilitazione attuate, con l'attenzione al rapporto
costi-benefici;
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i) l'assistenza socio-sanitaria, in caso di
necessità, a domicilio, nei luoghi di lavoro e, nel caso dei
bambini, nelle scuole di ogni ordine e grado;
l) l'assistenza domiciliare da parte di
personale paramedico specializzato, in particolare per i
soggetti anziani o non autosufficienti e per i soggetti in età
pediatrica, anche nelle ore di frequenza scolastica;
2) ad assumere iniziative finalizzate a dotare i locali
pubblici, i mezzi di trasporto pubblici e i luoghi di lavoro,
di spazi ed attrezzature idonei ad assicurare ai disabili
stomizzati la possibilità di svolgere in modo adeguato le
funzioni necessarie, anche nel rispetto di regole igieniche
particolari e della necessaria esigenza di riservatezza (bagni
riservati, specchi, lavandini, irrigatori, appositi
raccoglitori igienici di rifiuti, spogliatoi, illuminazione
adeguata, aeratori eccetera);
3) a prevedere l'istituzione in ogni ASL di almeno un
centro riabilitativo per neostomizzati che si serva di
personale medico e paramedico con specifiche competenze nel
campo;
4) ad adottare idonee misure volte a definire:
a) i presìdi sanitari da fornire gratuitamente
ai soggetti portatori di stomie con indicazione del
quantitativo mensile medio;
b) le prestazioni professionali, mediche e
paramediche, che devono essere assicurate ai pazienti, con
indicazione dell'impegno orario per ciascuna di esse;
c) il tipo particolare di assistenza e di
sostegno psicologico da assicurare agli stomizzati in età
pediatrica;
d) gli spazi e le attrezzature che devono essere
assicurati ai pazienti stomizzati nei luoghi di lavoro;
e) la dotazione minima di attrezzature nei
locali e nei servizi pubblici per far fronte alle esigenze
igienico-sanitarie degli stomizzati;
f) la dotazione organica dei centri
riabilitativi istituiti presso le ASL.
5) a prevedere per gli stomizzati lavoratori la
concessione, al di fuori del congedo ordinario, di un congruo
numero di ore settimanali di assenza dal lavoro, regolarmente
retribuite, per esigenze igienico-sanitarie;
6) a concedere un riconoscimento giuridico specifico
agli infermieri professionali specializzati a seguito di
appositi corsi frequentati presso le scuole nazionali AISTOM e
AIOSS;
7) a prevedere agevolazioni tariffarie per gli
stomizzati definitivi, con particolare riguardo al canone sul
consumo dell'acqua e alla tassa sul telefono cellulare;
8) a prevedere che ai detenuti stomizzati venga fornito
un vitto adeguato alla loro condizione, prescritto dal
dietologo in accordo con il paziente, ed un bagno doccia
idoneo e riservato, adeguatamente attrezzato per gli specifici
bisogni legati al tipo di stomia di cui sono portatori;
9) a definire con chiarezza le diverse percentuali di
invalidità in relazione alle stomie temporanee, definitive e
multiple;
10) a concedere ai lavoratori con stomie definitive un
adeguato periodo di contributi figurativi per ogni anno di
lavoro prestato;
11) ad aggiornare, per gli stomizzati, il "nomenclatore
tariffario delle protesi e degli ausili";
12) ad assicurare la fornitura di presidi e di protesi
da parte delle aziende sanitarie locali agli stomizzati
tenendo conto delle eventuali documentate intolleranze
personali verso alcuni di essi.
(7-00896)
"Saia, Valpiana, Del Barone, Caccavari, Massidda,
Baiamonte".
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