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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


118280
SMC0656-0085
Bollettino Giunte e Commissioni n. 656 del 1 giugno 2000 - edizione definitiva - (SMC13-656)
(suddiviso in 88 Unità Documento)
Unità Documento n.85 (che inizia a pag.96 dello stampato)
               ...COMMISSIONE PARLAMENTARE
     per il parere al Governo sulle norme delegate previste dalla
      legge 15 marzo 1997, n. 59, concernenti il conferimento di
  funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, la riforma della
     pubblica amministrazione, la semplificazione amministrativa
 
 
Schemi di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, recanti il trasferimento alle regioni e agli enti locali delle risorse finanziarie per spese di personale, in attuazione dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri adottati ai sensi del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469, in materia di mercato del lavoro, rispettivamente per le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto.
Giovedì 1^ giugno 2000. - Presidenza del Presidente Vincenzo CERULLI IRELLI.
ZZSMC ZZRES ZZSMC010600 ZZSMC000601 ZZSMC000600 ZZSMC000000 ZZSMC656 ZZ13 ZZD ZZC46
  (Esame e rinvio)
     La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
     Il deputato Luigi MASSA (DS-U),  relatore,  rileva che
  i provvedimenti in esame costituiscono l'adempimento
  amministrativo conclusivo della procedura di conferimento
  delineata dal decreto legislativo n. 469 del 1997, in base al
  quale viene trasferito alle regioni tutto il personale in
  servizio presso le agenzie per l'impiego con contratto di
  diritto privato, nonché il 70 per cento del personale
  appartenente ai ruoli del Ministero del lavoro in servizio
  presso le direzioni regionali e provinciali del lavoro,
  settore politiche del lavoro, e presso le sezioni
  circoscrizionali per l'impiego ed il collocamento in
  agricoltura.  La restante percentuale del 30 per cento rimane
  nei ruoli del Ministero del lavoro.
     Precisa che gli schemi di decreto in esame riguardano
  singolarmente ciascuna regione a statuto ordinario fatta
  eccezione per la regione Puglia il cui relativo provvedimento
  non ha ancora completato l'istruttoria.
     La struttura di ciascun provvedimento è sostanzialmente
  identica, componendosi di un numero di articoli variabili da
  tre a
 
                              Pag. 97
 
  quattro, nonché di una serie di allegati che costituiscono
  parte integrante del provvedimento.
     L'articolo 1, comma 1, trasferisce alla regione le risorse
  finanziarie, indicate nell'allegato 1, per regione e per
  singola provincia, relative al trattamento economico fisso e
  continuativo in godimento (stipendio, indennità integrativa
  speciale, retribuzione individuale di anzianità, indennità di
  amministrazione o di posizione), concernenti il personale del
  Ministero del lavoro e della previdenza sociale individuato
  nella tabella A di cui al DPCM 5 agosto 1999, nonché le
  risorse finanziarie relative al personale cessato dal servizio
  fra il 30 giugno 1997 e la data dell'effettivo
  trasferimento.
     Il comma 2 del medesimo articolo trasferisce alla regione
  le risorse, indicate nell'allegato 2, relative al trattamento
  economico accessorio del medesimo personale.
     Con un successivo comma, presente solo negli schemi di
  decreto relativi alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria,
  Lazio, Molise, Umbria sono trasferite alla regione le risorse,
  indicate nell'allegato apposito, relative al personale del
  Ministero per i beni e le attività culturali di cui alla
  tabella A del DPCM 5 agosto 1999.
     L'ultimo comma dell'articolo 1 specifica che gli importi
  di cui ai commi 1 e 3 - nel caso in cui sia interessato anche
  personale del Ministero per i beni culturali - devono
  intendersi individuati in via provvisoria con riferimento al
  trattamento annuo lordo; pertanto saranno soggetti a
  conguaglio quando il Ministero del tesoro fornirà i dati
  definitivi relativi alle singole posizioni retributive.
     L'articolo 2 trasferisce alla regione le risorse, indicate
  nell'allegato apposito per regione e per provincia, relative a
  funzioni e compiti conferiti dal decreto legislativo
  469/97.
     L'articolo 3 riguarda le modalità di trasferimento delle
  risorse alle province e prevede che tali risorse a decorrere
  dal 1^ gennaio 2001 siano iscritte nello stato di previsione
  del Ministero dell'interno previa riduzione di pari importo
  dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del
  Ministero del tesoro.
     Conclude precisando che agli schemi di decreto sono
  allegati i pareri favorevoli dell'Unioncamere e della
  Conferenza Stato-regioni.
     Preannunciando il deposito di una proposta di parere
  favorevole sui provvedimenti in esame, precisa che l'ammontare
  complessivo dei trasferimenti è di circa 391 miliardi e mezzo
  ripartito tra le diverse regioni.
     Relativamente poi all'ammontare del personale da
  trasferire, fa notare che il dato varia da regione a regione.
  Appare invece omogeneo il decentramento limitato alle
  qualifiche professionali più basse.
     Il deputato Vincenzo CERULLI IRELLI,  presidente,  non
  essendo pervenute richieste di intervento, dichiara chiusa la
  discussione sulle linee generali dei provvedimenti in
  esame.
     Comunica che la proposta di parere sarà depositata lunedì
  5 giugno, entro le ore 13; il termine per la presentazione
  degli emendamenti e delle proposte di parere alternative è
  fissato per mercoledì 7 giugno, ore 10.
     Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
 
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