| PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
LORENZO ACQUARONE
La seduta comincia alle 9,10.
La Camera approva il processo verbale della seduta di
ieri.
Missioni.
PRESIDENTE comunica che i deputati complessivamente in
missione sono quarantacinque.
Svolgimento di interrogazioni.
VINCENZO MARIA VITA, Sottosegretario di Stato per le
comunicazioni, in risposta all'interrogazione Ozza n.
3-04341, sugli incarichi di portalettere svolti da dipendenti
delle Poste SpA portatori di handicap, premesso che il
Governo non ha il potere di sindacare la gestione aziendale di
tale Ente, fa presente che una specifica circolare da esso
diramata disciplina la procedura per accertare l'effettiva
inidoneità all'espletamento di mansioni di recapito. Comunica
altresì che, ai sensi di tale circolare, le Poste SpA hanno
avviato le opportune verifiche presso le strutture sanitarie,
precisando che le iniziative in oggetto non si applicano ai
dipendenti assunti ai sensi della legge n. 482 del 1968.
FEDELE PAMPO esprime totale insoddisfazione per la
risposta, che rivela una preoccupante impotenza del
Governo.
VINCENZO MARIA VITA, Sottosegretario di Stato per le
comunicazioni, in risposta all'interrogazione Volontè n.
3-04717, sullo sviluppo delle relazioni sindacali nell'ambito
delle Poste SpA, fa presente che l'Ente ha fatto ricorso alla
sanzione estrema del licenziamento in casi circoscritti, dopo
aver accertato, sulla base di rigorose inchieste ispettive e
nella scrupolosa osservanza della normativa in materia, gravi
violazioni di doveri di ufficio, con particolare riferimento
ai servizi di recapito; sottolinea infine l'esigenza di
procedere ad una verifica delle "sacche di inefficienza", a
fronte delle "perdite" registrate negli ultimi esercizi.
LUCA VOLONTE' si dichiara parzialmente soddisfatto ed
esprime l'auspicio che il Governo promuova un serrato
confronto con i responsabili della deficitaria gestione delle
Poste SpA.
Svolgimento di interpellanze urgenti.
PRESIDENTE avverte che, per accordi intercorsi tra i
presentatori ed il Governo, lo svolgimento delle interpellanze
Paissan n. 2-02414, Prestigiacomo n. 2-02384 e Selva n.
2-02439 è rinviato ad altra seduta.
DOMENICO IZZO illustra la sua interpellanza n. 2-02401,
sulla carenza di manodopera agricola nel Mezzogiorno.
PAOLO GUERRINI, Sottosegretario di Stato per il
lavoro e la previdenza sociale, dichiarata la sua
disponibilità ad ulteriori approfondimenti delle tematiche
richiamate nell'interpellanza, osserva che alcune di esse
richiederebbero un intervento legislativo; ricorda altresì che
è in fase di predisposizione un provvedimento di
riclassificazione delle zone svantaggiate che
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comporterà una ridistribuzione degli oneri contributivi
relativi al settore agricolo. Rilevata quindi la persistenza
del fenomeno del "caporalato", fa presente la possibilità di
rideterminare le quote di ingresso di lavoratori
extracomunitari con apposito decreto, previo parere dei
Ministeri interessati e delle Commissioni parlamentari.
DOMENICO IZZO si dichiara soddisfatto della
disponibilità mostrata dal sottosegretario ad approfondire,
anche sul piano legislativo, le problematiche sollevate
nell'interpellanza; preannunzia comunque un'eventuale
iniziativa per una più ampia estensione del lavoro interinale
al settore agricolo.
MARIO BORGHEZIO illustra l'interpellanza Pagliarini n.
2-02430, sull'attribuzione ad anziani extracomunitari
dell'assegno sociale.
PAOLO GUERRINI, Sottosegretario di Stato per il
lavoro e la previdenza sociale, precisa che il regolamento
di attuazione del testo unico in materia di immigrazione ha
confermato l'equiparazione dei cittadini italiani a quelli
stranieri in possesso di carta o permesso di soggiorno di
durata non inferiore ad un anno, ai fini del riconoscimento di
talune prestazioni sociali; fa tuttavia presente che della
possibilità di ricongiungimento nonché di concessione
dell'assegno sociale possono avvalersi soltanto i titolari di
carta di soggiorno.
MARIO BORGHEZIO, evidenziata la "retromarcia" compiuta
dal Governo in ordine alla concessione dell'assegno sociale e
denunziato l'ambiguo atteggiamento assunto dai suoi
rappresentanti in occasione della recente campagna elettorale,
rileva che la risposta ha eluso questioni delicate sollevate
nell'interpellanza.
PRESIDENTE sospende la seduta fino alle 15,30.
La seduta, sospesa alle 10,40, è ripresa alle
15,35.
In morte del professor Paolo Barile.
PRESIDENTE ricorda la figura e l'elevato impegno
culturale del professor Paolo Barile, oggi scomparso.
Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della
partecipazione al dolore dei familiari, avvertendo che la
Presidenza della Camera parteciperà ai funerali di Stato.
Missioni.
PRESIDENTE comunica che i deputati complessivamente in
missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono
quarantanove.
Modifica nella composizione della Commissione parlamentare
per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi
radiotelevisivi.
(Vedi resoconto stenografico pag. 17).
Modifica nella composizione
di gruppi parlamentari.
(Vedi resoconto stenografico pag. 17).
Si riprende lo svolgimento
di interpellanze urgenti.
FRANCO RAFFALDINI illustra la sua interpellanza n.
2-02407, sull'attuazione del piano di rete scolastica
regionale con riferimento alla scuola elementare e media di
Suzzara (Mantova).
SILVIA BARBIERI, Sottosegretario di Stato per la
pubblica istruzione, ricordato che le decisioni in merito
al dimensionamento delle istituzioni scolastiche spettano alle
singole regioni, fa presente che l'Amministrazione, pur non
avendo titolo ad intervenire su un piano già adottato dalla
giunta regionale della Lombardia, si
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impegna ad individuare eventuali possibili soluzioni che
consentano di salvaguardare il patrimonio di esperienza
rappresentato dal progetto di sperimentazione menzionato
nell'interpellanza.
FRANCO RAFFALDINI esprime soddisfazione per la
manifestata disponibilità alla ricerca di una soluzione
positiva improntata al buon senso.
LUCIO TESTA illustra la sua interpellanza n. 2-02429,
sulla dismissione del complesso sportivo del Foro italico di
Roma.
BRUNO SOLAROLI, Sottosegretario di Stato per il
tesoro, il bilancio e la programmazione economica,
premesso che la gestione delle strutture del Foro italico ha
fatto emergere profili di inefficienza, i cui costi hanno
finito per gravare sui contribuenti, ritiene che i rischi
paventati in ordine alla prevista dismissione siano
insussistenti e frutto di equivoci; sottolinea quindi che la
procedura in atto, nel rispetto della normativa vigente in
materia, è finalizzata in particolare alla piena
valorizzazione anche culturale delle strutture.
LUCIO TESTA si dichiara, nel complesso, soddisfatto ed
esorta il Governo ad approfondire la riflessione sulle
esigenze connesse alla salvaguardia dei profili culturali, al
rispetto dei vincoli previsti dalla legge ed alla concreta
fruibilità delle strutture, non trascurando un preventivo
confronto con gli altri soggetti interessati.
ROCCO CRIMI rinunzia ad illustrare la sua interpellanza
n. 2-02442, sui criteri di valutazione dei "programmi di
riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del
territorio" presentati da alcuni comuni siciliani.
SALVATORE LADU, Sottosegretario di Stato per i lavori
pubblici, richiamati i criteri di valutazione previsti dal
bando di concorso per i programmi citati, ai quali il comitato
appositamente istituito si è attenuto nella procedura di
selezione, precisa che il programma predisposto dal comune di
Messina non è stato ammesso al finanziamento avendo conseguito
un punteggio inferiore a quello minimo (80 punti) fissato dal
decreto del ministro dei lavori pubblici dell'8 ottobre 1998.
Assicura tuttavia la disponibilità del Ministero a valutare
eventuali rilievi formulati in ordine ai criteri di
valutazione applicati.
ROCCO CRIMI ritiene insoddisfacente l'esito del concorso
e si riserva di assumere iniziative volte a sollecitare una
revisione dei criteri seguiti, al fine di consentire al comune
di Messina di accedere al previsto finanziamento.
Ordine del giorno
della seduta di domani.
PRESIDENTE comunica l'ordine del giorno della seduta di
domani:
Venerdì 2 giugno 2000, alle 9.
(Vedi resoconto stenografico pag. 28).
La seduta termina alle 16,35.
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