| MARIO BORGHEZIO. Veniamo a sapere - era stato già
annunciato da un intervento del ministro Turco pubblicato sui
giornali - che il Governo ha fatto una retromarcia. In data 21
aprile 2000 vi è stata la circolare n. 82 dell'INPS che
prescrive quanto ho ricordato nel mio precedente intervento.
La legge dice che hanno diritto alle prestazioni sociali
coloro i quali usufruiscono di permesso di soggiorno e di
carta di soggiorno e la stessa cosa viene prevista nella
citata circolare. Il Governo però, evidentemente, è rimasto
spaventato dall'impatto sociale e politico di questa bella
notizia dell'assistenza e delle provvidenze ulteriori per gli
handicappati e le persone non autosufficienti estese a tutti.
Il sottosegretario ha detto poco fa che siete fieri di queste
norme. Benissimo, evidentemente, però, vi siete spaventati
proprio quando di questa fierezza bisognava dare conto agli
elettori. Durante la campagna elettorale non avete mai detto
di essere fieri della decisione di aver dato l'assistenza
sociale e le pensioni agli extracomunitari, ai genitori, ai
nonni, alle zie, ai parenti, ai cugini; queste cose
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bisogna dirle anche fuori da quest'aula vuota, bisogna dirle
agli elettori, altrimenti siete dei truffatori! La signora
Turco, la cui campagna elettorale in Piemonte ho seguito
attentamente, queste cose non le ha mai dette, né le avete
dette durante i comizi in televisione! Queste cose le avete
tenute nascoste nelle pieghe della legge.
Quando da questi banchi e in Commissione, sia pure nei
tempi super limitati che ci sono stati assegnati, abbiamo
denunciato la pericolosità di questa decisione, voi ci avete
risposto che ci si può avvalere della limitazione della carta
di soggiorno. Prima trionfalmente si annuncia che i diritti
vengono estesi a tutti e poi si dice che ci si limita alla
carta di soggiorno! Caro rappresentante del Governo, il primo
e il più modesto degli avvocati (anch'io, e lo farò molto
volentieri), che rivolga ad un magistrato del lavoro
un'istanza per ottenere il riconoscimento, sulla base della
legge in vigore che voi avete votato, dei contributi per
l'assistenza sociale a favore dell'anziano autosufficiente
ricongiunto ad un parente che non abbia la carta di soggiorno
ma sia in Italia con regolare permesso di soggiorno, non avrà
difficoltà ad ottenere ragione. Con l'articolo 39 della legge
Turco-Napolitano, avete equiparato tali posizioni; lei si dice
fiero di questa equiparazione, ma pensi ai costi sociali e
all'impatto che ciò provocherà nei confronti dell'immigrazione
extracomunitaria, che cerca sbocchi. L'Europa si difende da
questa invasione - non so come chiamarla in altri termini -
extracomunitaria.
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