(Disposizioni relative alla scuola dell'infanzia).
     1.  La scuola dell'infanzia, la cui frequenza è facoltativa
  e gratuita, concorre all'istruzione e alla formazione delle
  alunne e degli alunni favorendo lo sviluppo affettivo,
  cognitivo e sociale dei bambini e delle bambine di età
  compresa fra i tre e i sei anni, promuovendone le potenzialità
  di autonomia, di conoscenza e di creatività e assicurando una
  effettiva eguaglianza delle opportunità educative anche
  attraverso interventi volti a ridurre ogni forma di svantaggio
  iniziale.
     2.  La scuola dell'infanzia, in stretta collaborazione con
  i genitori, realizza i necessari collegamenti da un lato con
  il sistema dei servizi dell'infanzia e dall'altro lato con il
  primo anno della scuola elementare, e si propone la
  realizzazione di attività volte all'educazione, morale,
  linguistica, estetica, ambientale, motoria, nel rispetto delle
  peculiarità psicofisiche di ciascuno e secondo è canoni della
  creatività e della ludicità.
     3.  La possibilità di frequenza della scuola dell'infanzia
  è generalizzata e garantita per tutti anche attraverso la
  compiuta attuazione degli orientamenti programmatici e
  l'ammodernamento degli ordinamenti.
   (Alternativo all'articolo 2 del testo della Commissione)