| ...C4Ater, C280Ater, C1653Ater, C2493bisAter, C3390Ater,
C3883Ater, C3952Ater, C4397Ater, C4416Ater, C4552Ater.
TESTIPDL
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| ...C4Ater, C280Ater, C1653Ater, C2493bisAter, C3390Ater,
C3883Ater, C3952Ater, C4397Ater, C4416Ater, C4552Ater.
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| (Disposizioni relative alla scuola elementare e alla
scuola media).
1. La scuola elementare, che ha per compito la prima
alfabetizzazione culturale degli alunni e delle alunne, si
costituisce intenzionalmente in un ambiente educativo di
apprendimento contribuendo, d'intesa con i genitori, allo
sviluppo della personalità dei bambini e delle bambine,
concorrendo anche alla istruzione e promozione dell'uomo e del
cittadino, rimuovendo gli ostacoli che limitano la libertà e
l'uguaglianza della persona umana, ponendo le premesse al
diritto-dovere di partecipare alla vita sociale.
2. La scuola elementare ha la durata di cinque anni e
incomincia al sesto anno di età. Essa contribuisce in ragione
delle sue specifiche finalità educative, di cui al comma
precedente, mediante momenti di raccordo pedagogico
curricolare e organizzativo con la scuola dell'infanzia e con
la scuola media, a promuovere la continuità e la unitarietà
del processo di istruzione e di formazione.
3. Fine del primo biennio e del secondo triennio è
l'acquisizione e lo sviluppo delle conoscenze e della abilità
di base, nonché l'apprendimento di nuovi mezzi espressivi atti
ad ampliare la propria dimensione relazionale.
4. Nella scuola elementare si applicano gli ordinamenti e
i programmi vigenti, che possono essere modificati sulla base
delle rilevazioni e dei suggerimenti espressi dalla
maggioranza delle unità scolastiche, sentite le Commissioni
parlamentari competenti.
5. L'istruzione e la formazione obbligatorie sono
impartite, dopo la scuola elementare e per un arco di tempo
triennale, nella scuola media, la quale, in collaborazione con
le famiglie, oltre a concorrere all'educazione dell'uomo e del
cittadino, favorisce la scoperta della vocazione degli alunni
e delle alunne in ordine alla scelta dell'attività
successiva.
6. Lo scopo della scuola media è la crescita di capacità
autonome di studio, di attitudini alla interazione sociale, di
potestà a formulare giudizi critici, di idoneità a compiere
scelte corrispondenti all'età degli alunni e delle alunne.
Tale scopo si persegue anche attraverso il graduale passaggio
dagli ambiti curricolari, propri della scuola elementare, alle
conoscenze disciplinari.
7. In particolare l'ultimo anno della scuola media è
finalizzato:
a) al consolidamento dei saperi di base;
b) alla esplicazione di insegnamenti-apprendimenti
fondamentali;
c) all'attività sistematica di orientamento che
prevede una varietà di iniziative ordinamentali e informative
che consentono opzioni congrue alle inclinazioni di ciascuno
discente.
8. In questa prospettiva la scuola media sarà oggetto di
una revisione strutturale e curricolare al fine:
a) di potenziarla sotto i profili della
formatività e della orientatività;
b) di raccordarla armonicamente con i cicli
precedenti e susseguenti, secondo il principio della
continuità ed avendo cura di esaltarne la peculiarità
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educativa anche mediante il superamento, per quanto è
possibile, della ripetizione, sintetica e analitica, di
insegnamenti impartiti in altri cicli;
c) di rafforzarla nell'insegnamento-apprendimento
delle lingue straniere e di altri linguaggi sacrificati;
d) di renderla efficace nelle iniziative contro la
dispersione e l'insuccesso scolastici;
e) di impegnarla in compiti nuovi relativi alla
rimotivazione allo studio e all'offerta di nuove opportunità
di apprendimento per coloro che si trovano in difficoltà o in
ritardo di carriera.
(Alternativo all'articolo 3 del testo della
Commissione)
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