| ...C4Aquater, C280Aquater, C1653Aquater, C2493bisAquater,
C3390Aquater, C3883Aquater, C3952Aquater, C4397Aquater,
C4416Aquater, C4552Aquater.
TESTIPDL
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| ...C4Aquater, C280Aquater, C1653Aquater, C2493bisAquater,
C3390Aquater, C3883Aquater, C3952Aquater, C4397Aquater,
C4416Aquater, C4552Aquater.
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| (Disposizioni relative al ciclo secondario).
1. L'istruzione secondaria ha la durata di cinque anni e
si articola in un biennio unitario e successivamente nelle
aree tecnico-scientifica, linguistico-letteraria,
biologica-ambientale, artistico-musicale, delle scienze
naturali-agrarie. Esso ha la funzione di consolidare,
riorganizzare, accrescere ed approfondire le capacità critiche
e le conoscenze disciplinari acquisite nel ciclo primario, di
arricchire la formazione culturale, umana e civile degli
studenti, sostenendoli nella progressiva assunzione di
responsabilità e nell'affinamento delle capacità sia
conoscitive sia di orientamento necessarie per l'accesso
all'istruzione superiore universitaria e non universitaria,
per l'avvicinamento al mondo del lavoro e la sua
conoscenza.
2. L'istruzione secondaria si realizza negli attuali
istituti di istruzione secondaria di secondo grado che
assumono la denominazione di "licei"; terminato il biennio e,
conseguentemente, l'obbligo scolastico, il raggiungimento
dell'obbligo formativo, per chi non prosegue gli studi
secondari, si attua negli Istituti o nei centri di formazione
professionale pubblici.
3. A conclusione del periodo dell'obbligo scolastico di
cui al comma dell'articolo 1 è rilasciata una certificazione
attestante il percorso didattico svolto e le competenze
acquisite.
4. Negli ultimi tre anni, ferme restando le materie
fondamentali e le materie di indirizzo, esercitazioni
pratiche, esperienze lavorative, formative e stages
possono essere realizzati anche con brevi periodi di
inserimento nelle realtà culturali, produttive, professionali
e dei servizi.
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5. La frequenza positiva di qualsiasi segmento del ciclo
secondario, annuale o modulare e la frequenza positiva di
segmenti della formazione professionale possono essere presi
in considerazione e fatti valere per l'ingresso
nell'istruzione ed il passaggio da un'area all'altra.
6. Al termine del ciclo secondario, gli studenti
sostengono l'esame di Stato di cui alla legge 10 dicembre
1997, n. 425 che assume la denominazione dell'area e
dell'indirizzo.
7. La formazione superiore non universitaria è
disciplinata a norma dell'articolo 205 del Testo unico delle
disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione,
relative alle scuole di ogni ordine e grado approvato con
decreto legislativo 16 aprile 1994 n. 297 e degli articoli 138
e 143 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.
8. Le istituzioni scolastiche attivano iniziative di
formazione degli adulti, nel rispetto delle disposizioni di
cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.
(Alternativo all'articolo 4 del testo della
Commissione)
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