| Il presente decreto-legge, dal punto di vista
finanziario-contabile, richiede soltanto una limitata
copertura finanziaria, che infatti è stata prevista
all'articolo 21 nei limiti di lire 2.500 milioni, a carico dei
capitoli 1013, 1025 e 1803 dello stato di previsione del
Ministero delle poste e delle telecomunicazioni per il
1995.
La somma in questione servirà essenzialmente a potenziare
gli uffici periferici del Ministero delle poste e delle
telecomunicazioni, quanto all'acquisto degli opportuni mezzi
tecnici di controllo, quali videoregistratori e registratori
multipista, nonché videocassette e cassette da
registrazione.
Per quanto riguarda la Guardia di finanza e la creazione
del Nucleo previsto all'articolo 15, si fa presente che
l'istituzione del nuovo organismo non comporterà oneri
aggiuntivi a carico del bilancio del Ministero delle finanze,
rubrica 2 - Corpo della Guardia di finanza. In sostanza, per
quest'anno la Guardia di finanza farà fronte con gli
stanziamenti ad essa già conferenti.
Circa l'istituzione del ruolo del Garante:
gli stipendi in godimento di 180 persone corrispondono
ad una cifra di lire 7 miliardi e 500 milioni circa che sono
accollati ai singoli stati di previsione delle amministrazioni
cedenti, atteso che il personale è in posizione di fuori
ruolo;
l'indennità di funzione in godimento ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 231 del 1991
ammonta a lire 2.500 milioni: i suddetti oneri verrebbero a
gravare sul capitolo 4424 dello stato di previsione del
Ministero del tesoro concernente il funzionamento del
Garante.
Per lo straordinario, sulla base della tabella A
allegata, è prevista per 3 campagne elettorali annue e per 36
unità impegnate nel settore, la spesa di lire 556.392.960.
Per le 20 unità a contratto, tutti di fasce funzionali
settima e ottava, è prevista la spesa di circa 1 miliardo di
lire.
Il capitolo 4424 è ampiamente in grado di coprire tutte
le spese sopra descritte.
L'articolo 20 del decreto-legge prevede un'anticipazione
di contributi ai partiti politici per le spese elettorali.
Trattandosi di anticipazione, ad essa si fa fronte con i fondi
già previsti in bilancio per le spese in questione.
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Tabella A.
ONERI DI PREVISIONE DI SPESA
DI CUI ALL'ARTICOLO 17, COMMA 10.
8 Dirigenti (aliquota dir. sup. = 35.387) X 80 ore X 9 mesi
= 25.478.640; 25.478.640 X 8 = 203.829.120
20 Funzionari (aliquota media liv. IX-VIII-VII = 18.844) X
80 ore X 9 mesi = 13.567.680; 13.567.680 X 20 = 271.353.600
4 Esecutivi (aliquota media liv. V-IV = 14.475) X 80 ore X
9 mesi = 10.422.000; 10.422.000 X 4 = 41.688.000
4 Ausiliari (aliquota media liv. IV-III = 13.723) X 80 ore
X 9 mesi = 9.880.560; 9.880.560 X 4 = 39.522.240
TOTALE ... 556.392.960
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