| CAVALIERE. - Al Presidente del Consiglio dei
ministri. - Per sapere - premesso che:
lo stato di repressione del popolo curdo nelle regioni
del Kurdistan turco pare essere diventato un problema per il
Governo solo ora, a causa del massiccio sbarco di curdi sulle
nostre coste -:
se il Governo ritenga che il popolo curdo sia titolare
del diritto di autodeterminazione e come si ponga nei
confronti dei Curdi presenti sul territorio italiano, che
propagandano la secessione di parte di uno Stato;
se non ritenga il Governo che l'accettazione e la
concessione dello status di rifugiati politici ai curdi
debbano essere accompagnate da un'azione di denuncia e
condanna ufficiale della Turchia promossa nei competenti
consessi internazionali, e come sia conciliabile il
riconoscimento dell'esistenza di persecuzioni del popolo curdo
in Turchia con le dichiarazioni del Ministro Dini a favore
dell'ingresso in Unione Europea della Turchia stessa;
se il Governo consideri il Pkk un'organizzazione
terroristica e, in caso affermativo, quali misure stia
adottando per scongiurare l'ingresso in Italia di elementi
appartenenti a questa organizzazione.
(3-01842)
(13 gennaio 1998)
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