| FIORONI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri.
- Per sapere - premesso che:
il caso Di Bella sta assumendo una forte rilevanza
sociale;
si sono verificate e si stanno verificando speculazioni
e strumentalizzazioni;
il compito del Governo nella sua unitarietà, è dare
certezze a tutti i cittadini, in modo particolare ai cittadini
sofferenti, certezze che evitino facili illusioni;
la speranza dei malati e dei loro familiari vanno
rispettate, sia accertando ogni, pur se minima, possibilità
terapeutica, sia evitando di confondere le illusioni con le
speranze;
l'unico modo per dare certezze sull'efficacia di una
terapia è l'applicazione
Pag. 23
corretta e rigorosa del metodo scientifico da parte degli
organismi preposti e professionalmente competenti;
è necessario sollecitare la collaborazione del professor
Di Bella in questo iter di accertamenti, che deve dare
garanzia e sicurezza ai malati;
chiunque ritiene di disporre di possibilità di cure
efficaci ha il dovere di porle a disposizione di tutti e, a
questo fine, di farne conoscere applicazioni ed effetti -:
cosa il Governo intenda fare per evitare ulteriori e
ingiustificati allarmismi ed aspettative nella popolazione e
quali iniziative intenda prendere per evitare che su un
problema serio e delicato come quello della salute della
persona si abbiano pronunciamenti da parte di singoli organi
giudiziari, che non possono avere alcuna competenza nel merito
e possono essere diversi da zona a zona; quali le iniziative
che nel breve e medio termine saranno prese nell'interesse
della salute dei cittadini.
(3-01846)
(13 gennaio 1998)
| |