| Rosa JERVOLINO RUSSO, Presidente, avverte che
l'interrogazione Zeller n. 5-03483 è stata sottoscritta anche
dal deputato Caveri.
Luciano CAVERI (gruppo misto Vallée d'Aoste),
illustrando l'interrogazione Zeller n. 5-03483, ricorda come
sia di estrema importanza che l'attuazione della legge n. 59
del 1997 avvenga rapidamente, attraverso l'emanazione di norme
di attuazione degli statuti speciali delle province autonome
di Trento e Bolzano e della regione Valle d'Aosta. Tuttavia
mentre per il Trentino Alto-Adige sono stati emanati già
diversi decreti di attuazione, per la Valle d'Aosta non ne è
stato ancora emanato alcuno.
Il ministro Franco BASSANINI fa presente che vi è la
massima attenzione del dipartimento della funzione pubblica
affinché vi sia una rapida attuazione della riforma
amministrativa anche da parte delle regioni a statuto
speciale, in modo da garantire che le riforme procedano di
pari passo rispetto alle regioni a statuto ordinario. Infatti,
lo statuto di autonomia differenziata costituisce un di più e
non può diventare un peso, né motivo di ritardi. Negli anni
1996-1997 sono stati emanati dieci decreti legislativi,
recanti norme di attuazione dello statuto per la regione
Trentino Alto-Adige, e la Commissione paritetica è in fase
avanzata nella predisposizione degli schemi di norme di
attuazione in materia di trasferimento di beni patrimoniali
alle province di Trento e Bolzano, credito e risparmi e uffici
giudiziari. Si sta procedendo, inoltre, ad un analitico
riscontro per verificare se, a seguito dell'emanazione degli
ulteriori decreti delegati, non siano necessarie altre norme
di attuazione. Per la Valle d'Aosta si è proceduto più
lentamente; tuttavia la Commissione paritetica ha già
licenziato schemi di norme di attuazione relativi al demanio
idrico, impianti a fune, piste da sci e innevamento e quote
latte: si impegna a portare all'esame del Consiglio dei
ministri tali schemi nelle prossime due o tre settimane. La
Commissione paritetica inoltre sta elaborando gli schemi di
norme di attuazione in materia di controlli di legittimità e
di uffici del lavoro nonché di parchi nazionali e beni
culturali. Il programma del Governo è accelerare i tempi
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in modo da chiudere il processo di emanazione delle norme di
attuazione entro il 1998.
Luciano CAVERI (gruppo misto-Vallée d'Aoste) sottolinea
come il ministro Bassanini abbia segnalato la differenza tra
la situazione delle province autonome di Trento e Bolzano e
della regione Valle d'Aosta e auspica che il Consiglio dei
ministri esamini il prima possibile le norme già varate. Fa
presente tuttavia che le norme che ancora sono allo stadio di
elaborazione nella Commissione paritetica sono quelle più
legate ai temi trattati dalle cosiddette "leggi Bassanini". In
particolare, quella relativa agli uffici del lavoro,
considerato che il Ministero del lavoro ha inopinatamente
affermato che l'emanazione delle norme di attuazione dovrà
essere successiva all'attuazione da parte delle regioni a
statuto ordinario. Fa presente inoltre che il recente decreto
legislativo sull'ARAN contiene una norma relativa alla tutela
delle organizzazioni sindacali delle minoranze linguistiche,
introdotta su suggerimento della Commissione consultiva;
tuttavia tale norma si discosta, per alcuni aspetti, dalla
formulazione indicata dalla Commissione. Auspica che in sede
di emanazione dei decreti correttivi si possa eliminare questa
difformità.
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