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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


343340
SMC0290-0029
Bollettino Giunte e Commissioni n. 290 del 15 gennaio 1998 - edizione definitiva - (SMC13-290)
(suddiviso in 108 Unità Documento)
Unità Documento n.29 (che inizia a pag.47 dello stampato)
              ...II COMMISSIONE PERMANENTE
                         (Giustizia)
 
 
IN SEDE LEGISLATIVA
C366; C3769. LAVCOMM
C366; C3769.
Proposte di legge: PECORARO SCANIO: Modifica all'articolo 1 del decreto-legge 31 dicembre 1991, n. 419, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n. 172, recante istituzione del Fondo di sostegno per le vittime di richieste estorsive (366). (Parere della I Commissione). Modifiche al decreto-legge 31 dicembre 1991, n. 419, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n. 172, recante istituzione del fondo di sostegno per le vittime di richieste estorsive (3769). (Parere della I, della V, della VI e dello X Commissione).
(Seguito della discussione e rinvio).
Luigi SARACENI. Giuliano PISAPIA, presidente. Alfredo MANTOVANO. Michele SAPONARA. Il Sottosegretario di Stato Franco CORLEONE. Stefano SIGNORINI. Carmelo CARRARA. Giovanni MARINO. Il sottosegretario di Stato Franco CORLEONE.
Giovedì 15 gennaio 1998. - Presidenza del Presidente Giuliano PISAPIA. - Interviene il sottosegretario di Stato per la grazia e la giustizia Franco Corleone.
ZZSMC ZZRES ZZSMC150198 ZZSMC980115 ZZSMC000198 ZZSMC000098 ZZSMC290 ZZ13 ZZD ZZC2 ZZLE ZZHH ZZII ZZFF
     La Commissione prosegue la discussione dei progetti di
  legge, rinviata nella seduta di ieri.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  illustra il suo subemendamento aggiuntivo
  0.1.33.1  (vedi allegato),  raccomandandone
  l'approvazione.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  avverte che il
  subemendamento del relatore 0.1.33.1 sarà posto in votazione
  in linea di principio, per cui in caso di approvazione sarà
  trasmesso alla I Commissione per l'espressione del parere di
  competenza.
     La Commissione approva in linea di principio il
  subemendamento del relatore 0.1.33.1.
 
                              Pag. 48
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  raccomanda l'approvazione del suo emendamento
  1.36  (vedi allegato).
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) ritiene
  che debba essere vietato di cumulo tra l'elargizione prevista
  dal provvedimento in esame e quella concessa in base alla
  legge n. 302 del 1990.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  avverte che
  l'emendamento del relatore 1.36 sarà posto in votazione in
  linea di principio, per cui in caso di approvazione sarà
  trasmesso alla I Commissione per l'espressione del parere di
  competenza.
     La Commissione approva in linea di principio l'emendamento
  del relatore 1.36.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  fa proprio, in
  assenza del presentatore l'emendamento 1.14.
     La Commissione respinge l'emendamento 1.14.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  avverte che
  l'emendamento del relatore 1.24 sarà posto in votazione in
  linea dì principio, per cui in caso di approvazione sarà
  trasmesso alla I Commissione per l'espressione del parere di
  competenza.
     La Commissione approva in linea di principio l'emendamento
  del relatore 1.24.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  ritira il suo emendamento 1.27.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale)
  raccomanda l'approvazione del suo emendamento 1.10, diretto ad
  evitare che lo Stato richieda al cittadino vittima delle
  richieste estorsive, atti di eroismo.  Non si può, infatti,
  limitare l'elargizione solamente ai danni che sì sono
  verificati in epoca successiva a quella in cui la vittima ha
  cessato di aderire alle richieste estorsive.  Osserva che chi
  subisce un attentato si sente naturalmente spinto ad accedere
  alle richieste estorsive, in quanto solamente in un secondo
  momento, cioè quando si ritorna ad una situazione di normalità
  e razionalità, sarà possibile il reato.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  osserva che le preoccupazioni del deputato
  Mantovano trovano un 'adeguata risposta nel suo emendamento
  1.28, che consente l'elargizione anche in relazione ai danni
  che si sono verificati nei sei mesi precedenti alla
  denuncia.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale),
  concordando con quanto affermato dal relatore ritira il suo
  emendamento 1.10.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  avverte che gli
  emendamenti del relatore 1.28, Mantovano 1.11, del relatore
  1.19 e Pisapia 1.20 saranno posti in votazione in linea di
  principio, per cui in caso di approvazione saranno trasmessi
  alla I Commissione per l'espressione del parere di
  competenza.
     La Commissione approva in linea di principio, con distinte
  votazioni, gli emendamenti del relatore 1.28, Mantovano 1.11,
  relatore del 1.19 e Pisapia 1.20.
 
     Michele SAPONARA (gruppo forza Italia) ritira il suo
  emendamento 1.5.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  ritira il suo emendamento 1.29.
     La Commissione approva l'emendamento 1.30 del relatore.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  avverte che
  l'emendamento Mantovano 1.12 sarà posto in votazione in linea
  di principio, per cui in caso di approvazione sarà trasmesso
  alla I Commissione per l'espressione del parere di
  competenza.
 
                              Pag. 49
 
     La Commissione approva in linea di principio l'emendamento
  del relatore 1.12.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  ritira il suo
  emendamento 1.21.
 
     Michele SAPONARA (gruppo forza Italia) ritira il suo
  emendamento 1.6.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  avverte che gli
  emendamenti Pisapia 1.23 e 1.22 saranno posti in votazione in
  linea di principio, per cui in caso di approvazione sarà
  trasmesso alla I Commissione per l'espressione del parere di
  competenza.
     La Commissione approva in linea di principio gli
  emendamenti Pisapia 1.22 e 1.23.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  ritiene che l'emendamento Mantovano 2.1 debba
  considerarsi assorbito dall'emendamento Pisapia 2.2.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) osserva
  che in realtà si tratta di due ipotesi diverse, anche se
  dirette al medesimo scopo.  Tuttavia, ritira il suo emendamento
  2.1, in ragione della omogeneità del fine.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  avverte che
  l'emendamento Pisapia 2.2 sarà posto in votazione in linea dì
  principio, per cui in caso di approvazione sarà trasmesso alla
  V Commissione per l'espressione del parere di competenza.
     La Commissione approva in linea di principio l'emendamento
  Pisapia 2.2.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  ritira il suo emendamento 3.1.
     La Commissione approva l'articolo 3 e l'emendamento
  Mantovano 4.4.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  avverte che gli
  emendamenti del relatore 4.6 e 4.5 saranno posti in votazione
  in linea di principio, per cui in caso di approvazione saranno
  trasmessi alla I Commissione per l'espressione del parere di
  competenza.
     La Commissione approva in linea di principio gli
  emendamenti del relatore 4.4 e 4.5.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) invita il
  presentatore a ritirare l'emendamento Saponara ed altri 4.1 in
  quanto non si coordina con gli emendamenti appena
  approvati.
 
     Michele SAPONARA (gruppo forza Italia) ritira il suo
  emendamento 4.1.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) ritiene
  che l'emendamento Pisapia 4.3 debba essere respinto in quanto
  determina una discriminazione non giustificata.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  ritira il suo
  emendamento 4.3.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  ritira il suo emendamento 4.2 e riformula il
  suo emendamento 5.9  (vedi allegato).
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  avverte che
  l'emendamento del relatore 5.9  (nuova formulazione)  sarà
  posto in votazione in linea di principio, per cui in caso di
  approvazione sarà trasmesso alla I ed alla V Commissione per
  l'espressione del parere di competenza.
     La Commissione approva in linea di principio l'emendamento
  del relatore 5.9  (nuova formulazione).
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) ritiene
  che l'emendamento Pisapia 5.6 debba essere respinto, in quanto
  occorre suddividere la responsabilità della elargizione tra
  tutti i componenti del Comitato e non concentrarla unicamente
  sul presidente, il quale, proprio in ragione di tale eccessiva
  responsabilità,
 
                              Pag. 50
 
  sarà portato a non assumere decisioni.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  osserva che
  considerando vincolante il parere del Comitato, vi e il
  rischio di paralizzare l'attività del Comitato stesso, la
  quale risulterebbe eccessivamente procedimentalizzata.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  propone l'accantonamento degli emendamenti
  Pisapia 5.6 e Mantovano 5.4.
     La Commissione concorda con la proposta del relatore
  d'accantonare gli emendamenti Pisapia 5.6 e Mantovano 5.4.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) ritira il
  suo emendamento 5.5.
 
     Michele SAPONARA (gruppo forza Italia) ritira il suo
  emendamento 5.1. Dichiara di insistere per la votazione del
  suo emendamento 5.2.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  avverte che
  l'emendamento Saponara ed altri 5.2 sarà posto in votazione in
  linea dì principio, per cui in caso di approvazione sarà
  trasmesso alla.  V Commissione per l'espressione del parere di
  competenza.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  ribadisce il parere contrario sull'emendamento
  Saponara ed altri 5.2.
     La Commissione approva in linea di principio l'emendamento
  Saponara ed altri 5.2, ed approva l'emendamento Saponara ed
  altri 5.3.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  dichiara preclusa
  la votazione dell'emendamento Carrara 5.8.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  ritiene che il suo emendamento 6.3 debba
  essere riformulato nella parte relativa alla composizione
  della Commissione alla cui competenza è attribuita la
  concessione della elargizione.  Rileva infatti l'opportunità di
  evitare che questa sia presieduta dal un sottosegretario di
  Stato e di prevedere, al suo posto, un alto commissario per il
  coordinamento delle iniziative  antiracket  ed antiusura,
  nominato dal Consiglio dei Ministri tra persone che abbiano
  esperienza circa il fenomeno dell'estorsione e dell'usura.
  Tale comitato dovrà essere composto oltre che da
  rappresentanti del Governo anche da rappresentanti delle
  associazioni di categoria e delle vittime delle richieste
  estorsive.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) condivide
  la riformulazione proposta dal relatore, in quanto non può
  essere accettata l'accentramento delle competenze sul
  Ministero dell'interno.  Ritiene che non sia opportuno
  denominare il presidente del Comitato quale Alto
  Commissario.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  dichiara di essere d'accordo con quanto
  dichiarato dal deputato Mantovano.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) osserva
  che occorre precisare a chi spetta proporre la nomina,
  prevedere la partecipazione al Comitato anche di un
  rappresentante dei Ministero del tesoro ed inserire infine il
  principio della rotazione tra le categorie i cui membri
  possono partecipare al Comitato.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  condivide quanto
  affermato dal deputato Mantovano circa la necessità di
  prevedere il principio della rotazione delle nomine.  Si
  potrebbe stabilire che i membri del Comitato, diversi dai
  rappresentanti del Governo siano in carica per due anni,
  rispetto ai quattro anni previsti per il Comitato.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  dichiara di essere d'accordo con la proposta
  dei deputato
 
                              Pag. 51
 
  Mantovano ed in particolare con quella del Presidente Pisapia
  di limitare a due anni la durata della carica dei
  rappresentanti delle categorie.
 
     Il Sottosegretario di Stato Franco CORLEONE ritiene che
  non sia opportuno prevedere che alcuni membri del Comitato
  siano in carica per un periodo inferiore rispetto a quello del
  Comitato stesso, in quanto si rischierebbe di rendere la
  posizione di tali membri di secondo piano rispetto ai
  rappresentanti del Governo agevolare la frammentazione delle
  questioni trattate.
 
     Stefano SIGNORINI (gruppo lega nord per l'indipendenza
  della Padania) ritiene che debba essere previsto il principio
  della rotazione e che i rappresentanti delle associazioni
  debbano essere nominati dal Ministro dell'interno di concerto
  con le stesse associazioni.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  ritiene che sia le preoccupazioni manifestate
  dal deputato Mantovano che quelle espresse dal rappresentante
  del Governo siano fondate, per cui occorre trovare un punto di
  incontro.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  ritiene che debba
  essere specificato a chi spetti il potere di nomina dei
  rappresentanti delle categorie e delle associazioni
  interessate ed in particolare delimitare il potere
  discrezionale di scelta del Ministro dell'interno.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) ritiene
  che debbano essere determinati criteri oggettivi in base al
  quale esercitare il potere di nomina.
 
     Carmelo CARRARA (gruppo Misto-CDU) osserva che il
  Comitato è istituito presso il Ministero dell'interno, per cui
  compete al Ministro dell'interno il potere di scelta tra i
  rappresentanti indicati dalle associazioni di categoria.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) ritiene
  che vi sia il rischio che il Ministro dell'interno eserciti
  tale potere discrezionale nominando i rappresentanti delle
  associazioni più compiacenti.  Per limitare la discrezionalità
  si potrebbe prevedere una conferenza delle associazioni che
  rappresentano le vittime delle richieste estorsive, alla quale
  sarebbe affidato il compito di indicare tre membri del
  Comitato ad essere riservati.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  ritiene che la scelta debba essere lasciata
  unicamente alla discrezionalità ed alla responsabilità
  politica del Ministro.
 
     Giovanni MARINO (gruppo alleanza nazionale) propone di
  introdurre il principio della non rinnovabilità del
  mandato.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  ritiene che debba
  essere previsto il limite di rinnovabilità della carica.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  riformula il suo emendamento 6.3  (vedi
  allegato).  Propone che questo sia votato per parti
  separate.
     La Commissione concorda con la proposta del relatore di
  votare per parti separate l'emendamento del relatore 6.3.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) ritiene
  che la concessione dell'elargizione non debba essere disposta
  con decreto del Ministro dell'interno, come previsto
  nell'articolo 6, comma 1, dell'emendamento 6.3 del relatore,
  in quanto sì rischierebbe di aggravare la procedura di
  elargizione.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  ritiene che tale
  problema potrebbe essere risolto ponendo un termine entro il
  quale il Ministro debba concedere l'elargizione.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) ritiene
  che l'apposizione
 
                              Pag. 52
 
  di un termine non sarebbe sufficiente in ragione della natura
  ordinatoria dello stesso.
 
     Il Sottosegretario di Stato Franco CORLEONE ritiene che
  il Comitato non abbia il potere di emettere un mandato di
  pagamento, in quanto non dispone direttamente di un fondo.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  sospende la seduta
  per consentire l'approfondimento della questione.
 
     La seduta, sospesa alle 12,05, riprende alle
  12,15.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  riformula il suo emendamento 6.3, al primo
  comma dell'articolo 6 sostituendo dalle parole "è disposto"
  fino alla fine del comma, con le seguenti: "è disposta del
  Comitato di cui al comma 3.  Entro sessanta giorni dalla data
  della deliberazione, il Ministro dell'interno può promuovere,
  con richiesta motivata, il riesame della deliberazione stessa
  da parte del Comitato.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  avverte che
  l'emendamento del relatore 6.3 sarà posto in votazione in
  linea di princìpio per parti separate, per cui in caso di
  approvazione sarà trasmesso alla I ed alla V Commissione per
  l'espressione dei parere di competenza.
     La Commissione approva in linea di principio il comma 1
  dell'articolo 6 dell'emendamento del relatore 6.3, come
  riformulata.  Approva altresì i commi 2, 3 e 4 dell'articolo 6,
  ed il comma 1 dell'articolo 7 del medesimo emendamento.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  ritira il comma 2 dell'articolo 7 del suo
  emendamento 6.3.
     La Commissione approva in linea di principio il comma 1
  dell'articolo 8 dell'emendamento 6.3 del  relatore,
  nonché il comma 2 dell'articolo 8 e gli articoli 9 e 10.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  avverte che sono
  stati ritirati gli emendamenti 5.6 e 5.4, in precedenza
  accantonati.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) ritira il
  suo emendamento 6.1.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  ritira i suoi
  emendamenti 6.2, 8.2 e 8.3.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) riformula
  il suo emendamento 8.1, eliminando il capoverso
  3- ter.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  avverte che
  l'emendamento Mantovano 8.1  (nuova formulazione)  sarà
  posto in votazione in linea di principio, per cui in caso di
  approvazione sarà trasmesso alla I Commissione per
  l'espressione del parere di competenza.
     La Commissione approva. in linea dì principio
  l'emendamento Mantovano 8.1  (nuova formulazione).
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) ritira il
  suo articolo aggiuntivo 8.01.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  riformula il suo
  articolo aggiuntivo 8.02 eliminando i riferimenti al comma 1
  ed al comma 3 dell'articolo 4- bis  del decreto-legge 27
  settembre 1993, n.  382 convertito dalla legge 18 novembre
  1993, n. 468.
     Avverte che l'articolo aggiuntivo Pisapia 8.02  (nuova
  formulazione)  sarà posto in votazione in linea di
  principio, per cui in caso di approvazione sarà trasmesso alla
  I ed alla V Commissione per l'espressione del parere di
  competenza.
     La Commissione approva in linea di principio l'articolo
  aggiuntivo Pisapia 8.02  (nuova formulazione).
 
                              Pag. 53
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  ritira il suo
  articolo aggiuntivo 8.03.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) illustra
  il suo articolo aggiuntivo 8.05 raccomandandone
  l'approvazione.
 
     Luigi SARACENI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo),
  relatore,  esprime perplessità circa tale articolo
  aggiuntivo in quanto pregiudicherebbe le aspettative anche
  dell'onesto creditore della vittima delle richieste
  estorsive.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) osserva
  che il creditore è spesso un istituto bancario.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  osserva che spesso
  si tratta invece anche di piccoli fornitori.
 
     Il sottosegretario di Stato Franco CORLEONE dichiara di
  essere d'accordo con il relatore.
 
     Alfredo MANTOVANO (gruppo alleanza nazionale) ritira il
  suo articolo aggiuntivo 8.05.
     La Commissione approva l'emendamento 01.1 del relatore.
 
     Giuliano PISAPIA,  presidente,  avverte che gli
  emendamenti approvati in linea di principio saranno trasmessi
  alle Commissioni competenti per il parere.  Rinvia il seguito
  della discussione ad altra seduta.
 
     La seduta termina alle 12,40.
 
DATA=980115 FASCID=SMC13-290 TIPOSTA=SMC LEGISL=13 NCOMM=02 SEDE=LE NSTA=0290 TOTPAG=0139 TOTDOC=0108 NDOC=0029 TIPDOC=B DOCTIT=0000 COMM=C2 D PAGINIZ=0047 RIGINIZ=037 PAGFIN=0053 RIGFIN=025 UPAG=NO PAGEIN=47 PAGEFIN=53 SORTRES=9801153 SORTDDL= FASCIDC=13SMC 00290 SORTNAV=59801150 00290 b00000 ZZSMC290 NDOC0029 TIPDOCB DOCTIT0029 NDOC0029



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