| (Esame, ai sensi dell'articolo l43, comma 4, del
regolamento, e conclusione - parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame dei provvedimento in
titolo.
Maurizio MIGLIAVACCA (gruppo sinistra
democratica-l'Ulivo) relatore, illustrando al
provvedimento in titolo e rinviando alla documentazione
fornita dal Ministero della difesa per i dettagli tecnici,
ricorda che il termine per l'espressione del prescritto parere
scade oggi e che la Commissione difesa del Senato si è
espressa favorevolmente nella seduta dì ieri.
Sottolinea come la caratteristica più interessante e
specifica dell'arma è la possibilità di essere caricata sia
con munizioni letali sia con munizioni non letali.
Nell'illustrare le prestazioni dell'arma, evidenzia come
l'esigenza di dotarsene sia scaturita dall'esperienza dei
contingenti italiani impegnati in operazioni di peace
keeping, in quanto costituisce uno strumento di controllo,
dissuasione ed allontanamento di gruppi di persone con la
possibilità di utilizzare munizioni non letali. Al riguardo
ricorda come l'episodio in cui ha perso la vita un ufficiale
italiano impegnato nella missione in Somalia presso il
check point pasta sia scaturito proprio da una
situazione del genere.
Rileva che le altre forze armate dei Paesi membri della
NATO sono dotate dì questo tipo di arma e che il relativo
impiego presso le truppe italiane è funzionale proprio
all'esigenza di equipaggiare
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adeguatamente i contingenti impegnati in questo genere di
operazioni.
Il programma ha durata annuale e dovrebbe verosimilmente
esaurirsi entro il 1998. Gli oneri previsti ammontano a 2.400
milioni di lire, di cui 700 riservato a spese di natura
logistica.
Anche se i meccanismi di aggiudicazione sono conformi alla
normativa comunitaria, esiste una evidente possibilità che
della commessa possa risultare aggiudicataria una impresa
italiana, in quanto BERETTA, BENELLI e FRANCHI già
hanno in listino un fucile con le caratteristiche indicate.
Propone conclusivamente dì esprimere parere favorevole.
Pietro GIANNATTASIO (gruppo forza Italia) osserva che
ha avuto modo di prendere visione di questa arma presso la
FRANCHI e che essa è effettivamente efficace.
Desidera sapere se è previsto anche l'acquisto di
accessori che ne implementino le prestazioni e se esso possa
essere dato in dotazione anche alla Scuola di Cavalleria, non
prevista nell'elenco annesso alla documentazione messa a
disposizione della Commissione.
Il sottosegretario Giovanni RIVERA precisa che il
Ministero acquisterà anche gli accessori e che non ci sono
problemi ad integrare la dotazione della Scuola di Cavalleria
con quest'arma.
La Commissione approva quindi la proposta di parere
favorevole formulata dal relatore.
La seduta termina alle 10,45.
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