| La Commissione inizia l'esame della proposta di
legge in titolo.
Domenico Paolo ROMANO CARRATELLI,
presidente,relatore, illustrando la proposta di legge in
titolo, ricorda come essa consegua alla necessità di
assicurare che il Sacrario nazionale Mater captivorum,
dedicato alla memoria di tutti i militari italiani caduti
per la Patria in terra straniera, possa beneficiare di un
sostegno analogo a quello assicurato per i cimiteri di
guerra.
Ricorda che una iniziativa analoga è stata assunta con la
legge 20 febbraio 1981, n. 31, recante "Estensione al Sacrario
di Monte Zurrone (Roccaraso d'Abruzzo) delle norme e delle
provvidenze per i cimiteri di guerra di cui alla legge 9
gennaio 1951, n. 204".
Nel considerare quindi l'opportunità dì consentire
l'adozione dì tale estensione anche per il Sacrario oggetto
della proposta di legge in esame, ne raccomanda una rapida
approvazione.
Il sottosegretario Giovanni RIVERA ritiene che esistano
alcuni problemi per la copertura finanziaria di probabili
oneri. Sottolinea inoltre come tale proposta di legge possa
costituire un precedente per analoghe iniziative. Non è quindi
d'accordo con quanto in essa previsto.
Domenico Paolo ROMANO CARRATELLI,
presidente,relatore, ricorda che nella citata legge n.
31 dei 1981 non sono previsti oneri finanziari. Ad eventuali
oneri dovrebbe quindi farsi fronte mediante le risorse
relative alla legge n. 204 del 1951.
Pietro GIANNATTASIO (gruppo forza Italia) fa presente
che, secondo quanto gli risulta, nel Sacrario di Melle non vi
sono salme e quindi non potrebbero essere estesi ad esso i
finanziamenti ai sensi della legge n. 204 del 1951.
Piero RUZZANTE (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo)
ritiene che occorra chiarire se occorra o meno una apposita
copertura finanziaria. Se infatti non fosse necessaria si
tratterebbe di ripartire risorse già previste per quella che è
in ogni caso una iniziativa di rilievo.
Domenico Paolo ROMANO CARRATELLI,
presidente,relatore, intervenendo in sede di replica,
non ritiene necessaria una apposita copertura finanziaria e
non condivide le osservazioni del rappresentante del
Governo.
Fatte salve in ogni caso le ulteriori possibilità di
approfondimento della questione, propone, e la Commissione
consente, che il termine per la presentazione dì eventuali
emendamenti e richieste istruttorie sia fissato per domani,
venerdì 16 gennaio, alle ore 13.
La seduta termina alle 11,10.
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