| La Commissione prosegue l'esame del provvedimento
all'ordine del giorno iniziato nella seduta del 23 ottobre
1997 e proseguito nelle sedute del 29, 30 ottobre e 20
novembre 1997.
Anna Maria BIRICOTTI (gruppo sinistra
democratica-l'Ulivo), relatore, ricorda che l'esame del
provvedimento all'ordine del giorno è iniziato nel mese di
ottobre 1997, ricordando altresì che esso è stato approvato in
sede deliberante dalla VIII Commissione del Senato. Rileva
inoltre la necessità di adeguare le norme in materia di
copertura finanziaria, così come richiesto nel parere espresso
dalla V Commissione bilancio. Evidenzia peraltro che è stato
recentemente presentato il decreto-legge n. 457 del 1997 che
in parte si sovrappone, quanto al contenuto, al provvedimento
in esame. Ricorda quindi che in esso sono previsti interventi
vari in materia di trasporti rapidi di massa oltre al
prolungamento della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia
nonché interventi per il nodo ferroviario di Genova. Sul punto
ritiene opportuno acquisire chiarimenti da parte del
Governo.
Ernesto STAJANO, presidente, evidenzia che parte
del contenuto del provvedimento in esame è stata trasfusa nel
decreto-legge n. 457 del 1997. Occorre quindi verificare se
gli interventi in esso previsti debbano essere disciplinati
nel suddetto decreto-legge ovvero se sia preferibile procedere
nell'esame del disegno di legge. Si pone quindi l'opportunità
di verificare se e in quali termini sia possibile pervenire
all'approvazione dell'A.C. 4240 e contestualmente convertire
in legge il predetto decreto-legge, attualmente all'esame del
Senato. Ritiene pertanto auspicabile adottare la soluzione che
consenta la più rapida definizione della materia. Vi è poi il
problema della copertura finanziaria su cui occorrono precise
indicazioni da parte del Governo: ritiene infatti che tale
aspetto interferisca con quello già evidenziato. Vi sono
infatti oneri coperti con fondi previsti nel bilancio per il
1997 che dovrebbero quindi trovare copertura nel decreto-legge
n. 457 del 1997. E' quindi necessario che il Governo, ed in
particolare il Ministero del tesoro, forniscano elementi
chiarificatori al riguardo. In attesa di tali approfondimenti,
ritiene opportuno rinviare l'esame del provvedimento
all'ordine del giorno.
Il sottosegretario Giuseppe ALBERTINI rileva che il
decreto-legge n. 457 contiene disposizioni previste anche
nell'A.C. 4240 e nell'A.S. 2935 al fine di evitare di
disperdere le rispettive coperture finanziarie. Ricorda
inoltre che vi sono anche disposizioni contenute nell'A.C.
3667 nell'ambito delle quali sono previsti interventi urgenti.
Accoglie quindi la richiesta di ulteriori approfondimenti
rivolta al Governo e si riserva di fornire elementi di
risposta in materia di copertura finanziaria, dopo una
verifica sull' iter del predetto decreto-legge presso il
Senato. Condivide quindi le osservazioni del Presidente circa
l'opportunità di rinviare brevemente l'esame del disegno di
legge A.C. 4240, ritenendo possibile fornire i necessari
chiarimenti già nel corso della prossima settimana.
Mario BACCINI (gruppo CCD) evidenzia lo scarso
coordinamento tra gli intenti del Governo e l'attività
parlamentare svolta dalla Commissione. Esprime una valutazione
critica circa la possibilità di chiedere il trasferimento alla
sede legislativa del provvedimento in esame, in quanto non
condivide il contenuto dell'articolo 1 che concerne in
particolare gli
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interventi nel settore del trasporto aereo. Ritiene infatti
opportuno un approfondito dibattito in Assemblea su tale
aspetto, oltre che in merito alla liberalizzazione del
settore, anche al fine di chiarire le strategie di gestione
della compagnia di bandiera. Occorre infatti chiarezza
sull'attività dell'Alitalia ed in particolare sui rapporti con
l'Unione europea in materia di trasporto aereo. Su tale
questione sono ancora aperti temi di particolare rilievo
politico ai quali è necessario dare soluzione al più presto.
Auspica, in conclusione, che il Governo e l'Alitalia
forniscano quanto prima i chiarimenti richiesti.
Ernesto STAJANO, presidente, fa presente che le
recenti modifiche regolamentari prevedono la facoltà,
riconosciuta ad un certo quorum di deputati, di
richiedere al Governo apposite relazioni tecniche ai fini di
una completa istruttoria in Commissione.
Mario BACCINI (gruppo CCD) propone quindi di procedere
all'audizione dell'amministratore delegato dell'Alitalia,
nell'ambito dell'istruttoria del provvedimento in esame.
Paolo MAMMOLA (gruppo forza Italia) sottolinea che il
Governo, per risolvere la questione della copertura
finanziaria, con il decreto-legge n. 457 del 1997 ha
complicato la situazione: tale decreto recepisce infatti varie
disposizioni contenute in differenti provvedimenti. Non
ritiene poi opportuno il ricorso alla decretazione d'urgenza
su materie che erano già all'esame del Parlamento. Ricorda
quindi il percorso seguito per giungere ad una rapida
approvazione del provvedimento in esame da parte della
Commissione, evidenziando il ritiro da parte di tutti i gruppi
parlamentari degli emendamenti presentati. Sottolinea inoltre
che il suo gruppo non era pregiudizialmente contrario al
trasferimento alla sede legislativa se questo non avesse
determinato una blindatura del testo. Rileva quindi che il
decreto-legge ora all'esame del Senato contiene una nutrita
serie di interventi a favore della regione Liguria ed, in
particolare, la duplicazione della tratta Genova-Ventimiglia.
Al riguardo, non comprende perché non siano stati inseriti nel
predetto provvedimento altri interventi necessari, come ad
esempio quelli relativi ai nodi ferroviari di Torino, di
Milano e del Brennero. Chiede quindi al Ministro dei trasporti
e della navigazione di spiegare chiaramente la ratio di
tali interventi, al fine di pervenire ad una mediazione in
materia, evitando comportamenti forzati da parte del
Governo.
Ernesto STAJANO, presidente, fa presente che,
qualora il decreto-legge in questione fosse stato assegnato
alla Camera, come era avvenuto inizialmente, non si sarebbero
create tali sovrapposizioni.
Sergio ROGNA (gruppo popolari e democratici-l'Ulivo)
sottolinea l'urgenza dell'approvazione di tale provvedimento,
ritenendo che non siano mutate le condizioni per procedere ad
un eventuale trasferimento alla sede legislativa. La richiesta
di chiarimenti dell'opposizione e gli eventuali elementi che
il Ministro riterrà di fornire al riguardo non mutano infatti
l'urgenza di intervenire in materia. Condivide inoltre
l'opportunità di disporre di ulteriori elementi per quanto
concerne il settore del trasporto aereo, associandosi alla
richiesta del deputato Baccini. Ritiene altresì ragionevole
che il Ministro chiarisca in Commissione i motivi della
presentazione del decreto-legge n. 457 del 1997. Auspica, in
conclusione, che si pervenga ad una rapida approvazione del
provvedimento in esame.
Antonio ATTILI (gruppo sinistra democratica-l'Ulivo)
rileva che l'A.C. 4240, pur non essendo un provvedimento
esente da critiche, è di grande rilievo per il settore e
sembrava potesse essere rapidamente approvato. Non essendosi
verificata tale evenienza, il Governo ha adottato il
decreto-legge n. 457 del 1997. Si pone pertanto l'esigenza di
individuare come procedere
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al riguardo. Pur comprendendo le difficoltà che vi sono in
materia, ricorda che il Governo aveva manifestato la
possibilità di intervenire con altri provvedimenti. Su tale
evenienza sembrava esservi una generale disponibilità. Prende
quindi atto dell'attuale situazione, rivolgendo un invito al
Governo affinché fornisca chiarimenti in ordine alla adozione
del predetto decreto-legge. Si chiede anche se le richieste
istruttorie possano servire a risolvere l'esigenza di
chiarezza in materia che, tuttavia, non fa venire meno
l'urgenza di intervenire. Auspica infine la rapida
approvazione del provvedimento in esame.
Elena CIAPUSCI (gruppo lega nord per l'indipendenza
della Padania) ritiene che l'urgenza di provvedere sia stata
interpretata dal Governo in modo anomalo attraverso la
presentazione del già citato decreto-legge il 31 dicembre
scorso. Non condivide tale modo di procedere che spoglia il
Parlamento delle proprie competenze in materia.
Eduardo BRUNO (gruppo rifondazione
comunista-progressisti) evidenzia l'opportunità che il
Ministro riferisca in Commissione sulla materia oggetto del
provvedimento, fornendo adeguati chiarimenti al riguardo.
Quanto al contenuto, evidenzia taluni aspetti che non ritiene
di condividere pienamente. Ritiene infatti che il
sottosegretario non abbia chiarito le ragioni alla base della
presentazione del decreto-legge n. 457 del 1997. Rileva quindi
che forse si è persa l'occasione per una rapida approvazione
dell'A.C. 4240. Il predetto decreto-legge ha consentito forse
di non disperdere i finanziamenti per il settore ed ha
consentito di disciplinare alcuni aspetti che rivestono
particolare urgenza. Per quanto concerne il doppio registro,
ritiene peraltro che sia stata sottratta alla Commissione la
possibilità di procedere nell'esame del provvedimento in
materia. Ricorda infatti che l' iter dell'A.C. 3667 era
giunto alla fase di esame degli emendamenti. Ritiene pertanto
che tale modo di procedere sia una scappatoia del Governo e
preannuncia la presentazione da parte del suo gruppo di
proposte emendative anche al Senato. Rileva infatti che al
riguardo non si ponga l'urgenza di provvedere. Concorda, per
altro verso, con l'esigenza di procedere all'audizione
dell'amministratore delegato dell'Alitalia.
Ernesto STAJANO, presidente, ricorda i tempi del
provvedimento in esame, che sono in parte coincisi con la
sessione di bilancio. Evidenzia inoltre che non vi è stata la
volontà politica di procedere alla richiesta di trasferimento
alla sede legislativa. Pertanto, la mancata approvazione in
tempi brevi del provvedimento in esame non è imputabile alla
Commissione, quanto piuttosto all'assenza di un accordo in tal
senso.
Anna Maria BIRICOTTI (gruppo sinistra
democratica-l'Ulivo), relatore, auspica che si
ripristini un clima di serenità sul progetto di legge in
esame. Ricorda inoltre che trattandosi di un provvedimento di
spesa esso ha, in quanto tale, natura parziale. Nel corso del
dibattito in Commissione erano infatti emerse le lacune del
provvedimento. Era dunque chiara, sin dall'inizio, la non
esaustività del disegno di legge in esame. Ricorda quindi
l'ampia disponibilità manifestata dal Ministro sulla necessità
di provvedere al di là dei contenuti dell'A.C. 4240. Ritiene
tuttavia che il disegno di legge all'ordine del giorno
conservi carattere di urgenza e di indifferibilità. Concorda
infine sulla necessità di acquisire chiarimenti ed ulteriori
elementi istruttori. Auspica infine che si possa pervenire ad
una rapida approvazione del provvedimento in esame.
Paolo MAMMOLA (gruppo forza Italia), in considerazione
dell'invito del relatore a recuperare un clima di serenità,
precisa che occorre fare chiarezza sul metodo. Il suo gruppo
non accetta infatti il modo di procedere del Governo. Quanto
al doppio registro, non vorrebbe che la scelta di presentare
il decreto-legge n. 457 al Senato determinasse una
"blindatura" del testo: infatti, il contenuto del
decreto-legge
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non corrisponde agli accordi già definiti in sede di
Commissioni riunite IX e XI. Occorre pertanto che il ministro
fornisca quanto prima chiarimenti in Commissione.
Eduardo BRUNO (gruppo rifondazione
comunista-progressisti) ritiene che il Governo dovrebbe
chiarire l'urgenza della disciplina in materia di doppio
registro. Il suo gruppo infatti non condivide tale
valutazione.
Ernesto STAJANO, presidente, rinvia il seguito
dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 12,15.
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