| La Commissione prosegue l'esame del testo unificato in
titolo rinviato nella seduta di ieri.
Renzo INNOCENTI, presidente, avverte che, oltre
alla proposta di parere di nulla-osta del relatore, ne è stata
presentata una analoga da parte del gruppo della lega nord per
l'indipendenza della Padania.
Fedele PAMPO (gruppo alleanza nazionale),
preannunciando il voto di astensione dei deputati del suo
gruppo, sottolinea che, a suo giudizio, il provvedimento in
oggetto non dà risposte concrete ai problemi affrontati.
In primo luogo non vi è alcuna considerazione delle
indicazioni contenute nella normativa comunitaria e non viene
fornita una specifica risposta alle esigenze delle aziende
subfornitrici che, nel nostro Paese, si trovano ad affrontare
una grave crisi derivante dalla circostanza che i ritardi nei
pagamenti sono pari al doppio o al triplo di quelli
caratterizzanti la media dei paesi comunitari.
Infine, non viene affatto affrontato l'aspetto riguardante
il pagamento dell'Iva, che avviene al momento dell'invio della
fatturazione e non già al momento del saldo; inoltre, taluni
beni (quali gli articoli di abbigliamento e le calzature)
hanno subìto un aumento di aliquota dell'imposta dal 16 al 20
per cento che può incidere sensibilmente sull'occupazione.
Emilio DELBONO (gruppo popolari e democratici-l'Ulivo),
relatore, illustrando la sua proposta di parere,
sottolinea che il provvedimento in titolo interviene, molto
opportunamente, a disciplinare la materia della subfornitura
che, soprattutto nel nostro Paese, risentiva di condizioni
particolarmente deteriori. A tale proposito ritiene quindi
opportuno non rallentare l' iter del provvedimento in
discussione.
D'altra parte, l'assenza all'interno del provvedimento di
disposizioni legittimanti una specifica competenza della
Commissione, giustifica l'espressione di un parere di
nulla-osta. Permangono perplessità riguardanti la formulazione
tecnica del testo nel suo complesso e, più in particolare, la
definizione del contratto tipico di subfornitura.
Antonino GAZZARA (gruppo Forza Italia), preannunciando
la sua astensione, si associa alle considerazioni del relatore
circa l'assenza di disposizioni di specifica competenza della
Commissione e l'imprecisione tecnica che caratterizza la
formulazione del testo.
La Commissione approva quindi la proposta di parere di
nulla-osta del relatore.
La seduta termina alle 12.
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