| FORTUNATO ALOI. Onorevole Presidente, onorevole
rappresentante del Governo, l'interpellanza che mi accingo ad
illustrare attiene alla struttura portuale di Reggio Calabria,
al porto di Reggio Calabria, che, allo stato delle cose, sia
pure con le iniziative che la capitaneria di porto ha già
avviato in ordine a tutta una serie di impegni di sua
competenza, tuttavia abbisogna di interventi - e in questo
senso è rivolta la nostra interpellanza - che tendano a
valorizzare un porto che è strettamente connesso (secondo, e
in questo caso ancora di più, la logica di ogni porto) con la
realtà produttiva ed economica della città di Reggio
Calabria.
Nel quadro di iniziative che si pongono nell'ambito della
realtà dello Stretto (il discorso "comprensoriale", anche in
rapporto a ciò che si verrebbe a muovere in direzione della
prevista - e ci auguriamo che veramente avvenga -
realizzazione del ponte sullo Stretto), certamente il porto va
considerato secondo una logica di valorizzazione, che conduca
in maniera specifica alla piena agibilità del molo
"Margottini", che è quello principale, e all'utilizzo
integrativo delle altre strutture presenti nella realtà
portuale. Ciò, ovviamente, in relazione al traffico di merci e
di viaggiatori. E' chiaro che la città di Reggio Calabria e il
suo comprensorio (è una città collocata sul mare, una città
dello stretto) non possono non vedere valorizzata questa
struttura in rapporto a fatti specifici. In tale contesto, ad
esempio, si colloca la questione della valorizzazione della
stazione ferroviaria del rione Santa Caterina, che si trova al
nord della città. Tale stazione ferroviaria deve assolvere un
ruolo di collegamento con la struttura portuale di Reggio
Calabria; ciò, tra l'altro, favorirà lo sviluppo della zona e
di tutta la città.
Signor sottosegretario, gli abitanti del rione di Santa
Caterina (un rione popolatissimo al nord della città di Reggio
Calabria) chiedono la costruzione del sottopassaggio (in
pratica cinquanta metri di strada) che consentirebbe,
all'altezza della stazione di Santa Caterina, un collegamento
diretto con il porto. Sono però sorte difficoltà quasi
insormontabili, anche se non sappiamo di quale tipo. Al
riguardo ho presentato insieme all'onorevole Valensise,
diverse interrogazioni; si tratta infatti di un punto
importante perché la costruzione di quel sottopassaggio
consentirebbe un decongestionamento del traffico e
l'eliminazione di inutili "peripli", venendosi così ad
accorciare i collegamenti tra ferrovia, porto ed aeroporto.
Tale è il senso di questa nostra interpellanza, che ha per
centro il porto di
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Reggio Calabria ma nell'ambito non di una logica riduttiva ma
di un'ottica che collega la realtà del porto allo sviluppo
della città, tenendo più vastamente conto delle previste
realizzazioni - e ciò va ribadito - tra cui quella essenziale
del ponte sullo Stretto: una logica che direi mediterranea,
alla quale guarda una città che è proiettata appunto nel
Mediterraneo per lo sviluppo di valori non solo economici ma
anche di civiltà.
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