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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


343716
STA0297-0067
Stenografico d'Aula n. 297 del 15 gennaio 1998 (STA13-297)
(suddiviso in 618 Unità Documento)
Unità Documento n.67 (che inizia a pag.20 dello stampato)
(il TITOLO si trova nell'Unità Documento n.45)
SVOLGIMENTO: 2 - 00605; 2 - 00593; 2 - 00358; 2 - 00504; 3 - 01458; 3 - 01429. ...(Struttura portuale di Reggio Calabria)
...SVOLGIMENTO: 2 - 00605; 2 - 00593; 2 - 00358; 2 - 00504; 3 - 01458; 3 - 01429. ...(Struttura portuale di Reggio Calabria)
GIUSEPPE ALBERTINI, Sottosegretario di Stato per i trasporti e la navigazione. ZZGOV GOVERNO
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE LORENZO ACQUARONE
ZZSTA ZZRES ZZSTA150198 ZZSTA980115 ZZSTA000198 ZZSTA000098 ZZSTA297 ZZ13
    GIUSEPPE ALBERTINI,  Sottosegretario di Stato per i
  trasporti e la navigazione.  L'integrazione delle strutture
  nodali di trasporto nella città di Reggio Calabria è da tempo
  tra gli obiettivi di questa amministrazione in un'ottica di
  un'ampia strategia di valorizzazione dell'area dello Stretto
  di Messina.
     Tra l'altro, già con la stipula di un accordo di
  programma, nel 1989, tra le amministrazioni interessate
  (trasporti, marina mercantile, aree urbane, enti locali e
  Ferrovie dello Stato), erano stati previsti interventi, non
  ancora ultimati, di carattere infrastrutturale e di
  riorganizzazione dei servizi di collegamento nell'area dello
  stretto.
     Al fine di favorire lo sviluppo socio-economico della
  città di Reggio Calabria nonché la piena valorizzazione
  dell'intero compendio portuale sono state indette diverse
  riunioni cui hanno partecipato i principali rappresentanti
  della pubblica amministrazione, autorità maltesi, operatori
  economici, agenzie marittime operanti nel porto.  Tali riunioni
  hanno consentito l'adozione di provvedimenti mirati al pieno
  rilancio delle strutture portuali e alla realizzazione delle
  condizioni indispensabili di sicurezza e completa
  utilizzazione delle banchine.
     Passiamo ora al progetto di trasporto veloce
  Messina-Reggio Calabria.
     E' stato ipotizzato un sistema integrato che consente
  all'utente l'utilizzo dell'aliscafo per la linea tra le due
  città, nonché l'utilizzo della linea ferroviaria o dei mezzi
  pubblici per qualsiasi destinazione, impiegando i vettori
  marittimo-ferroviari in modo continuativo e con economie di
  tempo.
     Tale piano, che prevede, da una parte, l'uso congiunto da
  parte sia delle Ferrovie dello Stato Spa sia della SNAV del
  cosiddetto "pennello" esistente sulla banchina di levante,
  fino ad ora utilizzato dalle navi "Ro-Ro" e, dall'altra, la
  costruzione di un soprapasso di collegamento tra la citata
  banchina di ormeggio degli aliscafi e la stazione ferroviaria
  di Santa Caterina, consentirebbe di utilizzare in breve tempo
  e con un unico titolo di viaggio il vettore marittimo e
  portuale.
     In tal modo, si costituirebbe una alternativa maggiormente
  funzionale rispetto all'attuale sistema dei trasporti,
  favorendo la realizzazione di un collegamento ininterrotto con
  l'aeroporto dello Stretto e più funzionali collegamenti tra le
  città di Messina e di Reggio Calabria.
     Le stesse Ferrovie dello Stato hanno, infatti, avviato un
  progetto, anche in accordo con il genio civile-opere
  marittime, al fine di realizzare il collegamento ferroviario
  del molo di levante con la stazione di Santa Caterina.
  Pertanto, a cura ed a spese del genio civile saranno costruiti
  due binari sul molo predetto, i cui lavori, di cui l'appalto è
  già stato assegnato, saranno completati entro il prossimo
  anno.
     Da parte delle Ferrovie dello Stato è previsto il
  collegamento dei binari con la costruzione di circa 40 metri
  lineari di binario mancante sino al punto di separazione tra
  l'area portuale e quella ferroviaria.  In attesa di rendere
  operativo tale sistema di trasporto veloce, ma nel contempo al
  fine di rendere fruibile una parte della struttura portuale
  fino ad ora inutilizzata, sono stati completati i lavori di
  ristrutturazione dello scivolo e della banchina "Margottini",
  anche in considerazione del fatto che risulta intendimento
  degli armatori maltesi incrementare i traffici del proprio
  paese da e per Reggio Calabria.
 
                              Pag. 21
 
     Per quel che riguarda la disciplina dell'accesso all'area
  portuale, attualmente è stata disposta la chiusura della zona
  su richiesta degli operatori portuali, sentiti anche la
  procura della Repubblica ed il prefetto di Reggio Calabria e
  le autorità doganali, per consentire la realizzazione dei
  lavori di sistemazione dei varchi di accesso al porto e per
  elevare il livello di sicurezza dell'ambiente di lavoro.
 
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