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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


343724
STA0297-0075
Stenografico d'Aula n. 297 del 15 gennaio 1998 (STA13-297)
(suddiviso in 618 Unità Documento)
Unità Documento n.75 (che inizia a pag.25 dello stampato)
(il TITOLO si trova nell'Unità Documento n.45)
SVOLGIMENTO: 2 - 00605; 2 - 00593; 2 - 00358; 2 - 00504; 3 - 01458; 3 - 01429. ...(Inquadramento personale Ente poste)
...SVOLGIMENTO: 2 - 00605; 2 - 00593; 2 - 00358; 2 - 00504; 3 - 01458; 3 - 01429. ...(Inquadramento personale Ente poste)
VINCENZO MARIA VITA, Sottosegretario di Stato per le comunicazioni. ZZGOV GOVERNO
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE LORENZO ACQUARONE
ZZSTA ZZRES ZZSTA150198 ZZSTA980115 ZZSTA000198 ZZSTA000098 ZZSTA297 ZZ13
    VINCENZO MARIA VITA,  Sottosegretario di Stato per le
  comunicazioni.  Signor Presidente, in effetti
  l'interrogazione riguarda le poste, anche se in senso lato.
     In relazione all'atto parlamentare in esame, nel
  premettere che si risponde per incarico della Presidenza del
  Consiglio dei ministri, si ritiene opportuno rammentare che, a
  seguito della trasformazione dell'amministrazione postale in
  ente pubblico economico, avvenuta ai sensi del decreto-legge
  1^ dicembre 1993, n. 487, convertito, con modificazioni, nella
  legge 29 gennaio 1994, n. 71, le attività ed i servizi
  esercitati dall'ex amministrazione postale sono svolti
  dall'Ente poste italiane, mentre restano attribuiti al nostro
  Ministero poteri di indirizzo, coordinamento, vigilanza e
  controllo, le funzioni di regolamentazione ed ogni altra
  attività espressamente prevista dall'articolo 11 del citato
  decreto-legge del 1993.
     Quindi, la gestione del personale e l'organizzazione dei
  servizi rientrano nella competenza del consiglio di
  amministrazione dell'Ente.  Pertanto è per noi esclusa ogni
  possibilità di intervento diretto in materia.  Comunque, per
  disporre di elementi di valutazione in merito a quanto
  rappresentato nell'interrogazione, non si è mancato di
  interessare l'Ente poste italiane.
     Quest'ultimo ci ha rappresentato di aver proceduto, in
  applicazione di quanto stabilito dall'articolo 53 del
  contratto collettivo nazionale di lavoro, all'inquadramento
  del personale, prima suddiviso in numerose qualifiche
  riconducibili alle varie mansioni svolte, in quattro aree
  funzionali ed alla rideterminazione del fabbisogno organico
  sulla base di criteri aziendalistici rigidamente ancorati
  all'equilibrio tra costi e ricavi.
     Secondo quanto previsto dall'articolo 43 del citato
  contratto, nell'area operativa sono confluiti dipendenti che
  svolgono mansioni che presuppongono adeguata preparazione
  professionale e che richiedono una preparazione
  tecnico-professionale di parziale o media specializzazione e
  capacità di autonomia operativa nei limiti dei regolamenti di
  esecuzione.
     L'ordinamento giuridico del personale prevede, peraltro,
  nell'ambito di ciascuna area, percorsi professionali collegati
  a filoni operativi omogenei, all'interno dei quali può essere
  attuata la fungibilità delle mansioni sia in senso verticale,
  sia in senso orizzontale.
     Per quanto concerne in particolare il personale
  appartenente alla ex quarta categoria, l'Ente poste ha
  precisato che da un monitoraggio svolto su scala nazionale è
  emerso un notevole esubero di personale con qualifica di
  dattilografo e coadiutore presso le strutture amministrative
  ed una corrispondente carenza di addetti al recapito presso le
  unità direttamente produttive.
     L'Ente quindi ha provveduto a riequilibrare gli organici -
  così l'Ente stesso ci ha rappresentato - facendo confluire le
  unità appartenenti alle qualifiche amministrative nei servizi
  deficitari di personale.  In tal modo è stata evitata
  l'eventualità che le unità in esubero fossero trasferite
  presso sedi regionali diverse da quelle di applicazione.
     Si ritiene infine utile rammentare che l'articolo 2103 del
  codice civile prevede che il lavoratore possa essere adibito a
 
                              Pag. 26
 
  mansioni diverse da quelle originarie, purché tale mutamento,
  rispondente a logiche di riorganizzazione aziendale, non
  comporti una diminuzione della retribuzione e della qualifica
  professionale.
 
DATA=980115 FASCID=STA13-297 TIPOSTA=STA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0297 TOTPAG=0130 TOTDOC=0618 NDOC=0075 TIPDOC=O DOCTIT=0045 COMM= PAGINIZ=0025 RIGINIZ=016 PAGFIN=0026 RIGFIN=005 UPAG=NO PAGEIN=25 PAGEFIN=26 SORTRES=9801153 SORTDDL= FASCIDC=13STA 00297 SORTNAV=59801152 00297 200000 ZZSTA297 NDOC0075 TIPDOCO DOCTIT0045 NDOC0045



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