PIETRO CAROTTI.  Non ritiro il mio subemendamento perché il
  comma 2 della nuova formulazione dell'articolo 5 regola le
  modalità di tenuta e di accesso ai dati e di interconnessione
  con altre banche dati rimettendo al garante di recente
  istituzione (nel rispetto della normativa europea) solo per un
  parere non vincolante.  Ci potremmo dunque trovare di fronte ad
  un dissenso sulle modalità di accesso, di tenuta e di
  funzionamento dell'anagrafe, che verrebbe a confliggere con la
  normativa comunitaria e soprattutto con la norma che abbiamo
  approvato sulla istituzione del garante per la protezione dei
  dati.
     Oltretutto presenterebbe non indifferenti rilievi di
  carattere costituzionale l'approvazione del comma 2 così come
  prospettato dalla Commissione.  Non può non darsi prevalenza
  alla eventuale disciplina dettata dal garante per cui il suo
  parere deve essere reso vincolante come prevede il mio
  subemendamento.  Invito i colleghi della Camera ad una
  riflessione perché si rischierebbe altrimenti di vanificare
  una legge recentemente prodotta da questo Parlamento e
  soprattutto la normativa comunitaria da essa recepita.