GIOVANNI CREMA.  Signor Presidente, ho chiesto la parola
  perché ritengo che vada accolta la proposta del collega
  Stajano, proprio per agevolare il lavoro dell'Assemblea, così
  come sollecita l'onorevole Mattarella.
 
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     Sono dell'avviso che il Comitato dei nove debba riordinare
  le proprie carte di fronte al comportamento altamente
  responsabile dell'Assemblea, che sta concorrendo con grande
  serenità e capacità a migliorare il testo, peraltro ben
  formulato a seguito del lavoro in Commissione, accogliendo il
  suo invito ad istituire una Commissione per affrontare con
  provvedimento legislativo questo importante problema.
     Siccome l'argomento è significativo ed il lavoro prodotto
  è andato in tale direzione e questa Assemblea ha il dovere ed
  il diritto di licenziare il testo, poiché si verifica in più
  occasioni una mancanza di sensibilità da parte del Comitato
  dei nove, del relatore e del suo presidente, riteniamo
  opportuno, per un proficuo lavoro e per apportare i necessari
  miglioramenti che l'Assemblea sovrana vorrà introdurre, siamo
  favorevoli a concedere un breve tempo di riflessione al
  Comitato dei nove, perché esso collabori serenamente con il
  lavoro dei deputati.