| SEGUITO DISCUSSIONE: C244, C403, C780, C1417, C1628, C2327,
C2576, C2586, C2610.
...(Esame dell'articolo 14 - A.C. 244)
LAVASS
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| ...SEGUITO DISCUSSIONE: C244, C403, C780, C1417, C1628, C2327,
C2576, C2586, C2610.
...(Esame dell'articolo 14 - A.C. 244)
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| ALBERTO LEMBO. Tanto l'argomento è lo stesso.
Poc'anzi abbiamo sentito gli interventi tranquillizzanti,
minimizzanti dei colleghi Mattarella e Mussi: va tutto bene,
possiamo proseguire, non ci sono stravolgimenti particolari,
non c'è motivo per sospendere la discussione. Ma subito dopo
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è affiorata una serie di altri elementi, peraltro evidenziati
in alcuni interventi. Mi riferisco, in particolare, a quanto
hanno detto gli onorevoli Soda e Benedetti Valentini nonché
allo stesso dubbio che ha fatto intervenire anche lei, in
quanto qui vi è il fondato rischio che si vada a deliberare in
materie che non sono di competenza di un provvedimento di
legge di questo tipo.
L'accantonamento degli articoli e l'eventuale riunione del
Comitato dei nove con gli avvenimenti a cui stiamo assistendo
in questo momento non mi sembrano più sufficienti
relativamente all'iter di questo provvedimento. Al di là degli
stravolgimenti che possono esserci stati in misura maggiore o
minore, vi sono degli elementi fortissimi di rischio; vi sono
delle interferenze in diritti costituzionalmente garantiti su
cui vi è il fondatissimo dubbio che il provvedimento possa
esprimersi.
Ed allora, signor Presidente, a nome del gruppo della lega
nord per l'indipendenza della Padania, formalizzo la richiesta
di rinvio dell'intero provvedimento in Commissione. Perché?
Perché la Commissione può affrontare, nel suo contesto,
l'argomento anche facendo tesoro delle riflessioni che sono
state fatte adesso in aula.
Inoltre, signor Presidente (e lei lo sa molto bene), da
alcuni giorni è in funzione anche un nuovo organismo di
verifica, di controllo: un organismo interno che permette di
esprimere un parere motivato sui provvedimenti, in base ad
alcuni parametri.
Se il provvedimento venisse rinviato in Commissione, con
la procedura prevista nell'articolo 16- bis un quinto dei
deputati della Commissione potrebbe richiedere l'attivazione
del Comitato per la legislazione, nel quale mi risulta che lei
creda molto. Tale Comitato potrebbe riunirsi immediatamente e
fornire alla Commissione un ulteriore elemento di giudizio;
potrebbe cioè esprimere la valutazione se il provvedimento sia
effettivamente in regola con i parametri previsti
dall'articolo 16- bis.
Pertanto, poiché la differenza di qualche ora o di
qualche giorno non è certamente di vitale importanza,
ribadisco formalmente la richiesta di rinvio del provvedimento
in Commissione.
Chiedo altresì che si attivino in Commissione tutti gli
strumenti di verifica esistenti perché non è un compito che
dobbiamo delegare al Senato. Infatti si è detto che, qualora
il provvedimento licenziato dalla Camera contenesse delle
imperfezioni, esso sarebbe comunque sottoposto al vaglio della
seconda Camera. Ma che figura ci facciamo, se noi per primi
licenziamo un provvedimento sul quale è legittimo avere dei
dubbi? Come diceva qualche collega in precedenza, i dubbi non
vengono sollevati solo da qualche schieramento presente in
aula, ma sono piuttosto diffusi.
Invito pertanto i colleghi a riflettere sulla mia
richiesta e ad esprimersi a favore della stessa.
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