ALFONSO PECORARO SCANIO.  ...all'aula di esprimere un voto
  di coscienza, non nascondendosi dietro ad un giustizialismo,
  ad un estremismo che in questo paese non esiste e sicuramente
  non ha riscontro.  Se facciamo un'analisi sulla situazione
  delle carceri italiane, constatiamo che il tempo di custodia
  cautelare di detenuti di Tangentopoli è irrisorio rispetto a
  quello di detenuti comuni.
     Esprimiamo quindi il nostro voto con molta chiarezza:
  chiedo che si voti per il "sì", un voto che non è contro
  Previti.  Sarò eventualmente il primo a battermi
 
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  affinché, se verrà deliberata la custodia cautelare, essa sia
  la più breve possibile, come però deve essere per tutti i
  cittadini.  Chi vota "no" deve sapere che ritiene esservi una
  persecuzione: quello che non è accettabile è l'ipocrisia di
  chi in realtà vuole fare altre operazioni contro la
  magistratura italiana.