| PIETRO CAROTTI. Mi limiterò alle esigenze cautelari.
Queste ultime, se vengono lette attentamente, non sono
minimamente mirate sulla condotta futura, nemmeno a livello di
pronostico o di atto
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divinatorio; sono tutte attinenti alla struttura del reato,
facendo desumere dall'articolazione dello stesso, dal tipo di
reato, una pericolosità puramente astratta, in contrasto con
il dettame proprio della riforma più recente, che prescrive
che la possibilità di inquinamento della prova o di
reiterazione della condotta criminosa vada desunta da fatti
concreti.
Avrei voluto sapere, leggendo, da parte del giudice di
Milano quali siano i fatti concreti, diversi dalla difesa (o
dalla conoscenza degli atti), che è puramente legittima sotto
il profilo soggettivo, dell'indagato. Non ho letto questo e
quindi voterò con convinzione contro l'arresto dell'onorevole
Previti (Applausi di deputati dei gruppi di forza Italia e
di alleanza nazionale).
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