| Mario BRUNETTI, presidente, nel ricordare come
quest'anno ricorra il cinquantesimo anniversario della
dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, rileva come il
Comitato debba sollecitare il Parlamento a svolgere un ruolo
fondamentale sul tema cruciale della violazione dei diritti
umani. Il mondo presenta infatti sotto questo aspetto uno
scenario sconvolgente, che va approfondito per realizzare una
più forte sensibilizzazione. Ritiene, in particolare, che
potrebbero essere approfondite due questioni: lo sfruttamento
del lavoro minorile nel Sud del mondo ed il turismo sessuale
rivolto all'infanzia. Dopo aver rilevato come il Parlamento
debba collaborare con il Governo al fine di affrontare su
scala internazionale tali problemi, osserva come spetterà al
Comitato elaborare il programma dei lavori per il 1998.
Ricorda quindi come il Comitato abbia già assunto alcune
iniziative interessanti relative alla questione curda e alla
realtà del Chiapas. Osserva inoltre come sarebbe opportuno
stabilire un raccordo con il Comitato Interministeriale dei
diritti dell'uomo al quale spetterà tra l'altro definire un
programma di celebrazioni per l'anniversario cui ha fatto
prima riferimento e che periodicamente invia relazioni in
materia agli organismi internazionali impegnati nella tutela
dei diritti umani. Si riserva infine di far pervenire ai
componenti del Comitato una più ampia relazione scritta
relativa alla programmazione dell'attività del Comitato per
l'anno in corso.
Il deputato Marco PEZZONI (gruppo sinistra
democratica-l'Ulivo) ritiene che il Comitato dovrebbe
elaborare un programma di attività flessibile ed articolato in
considerazione della forte progettualità che è destinata a
svilupparsi su questi temi. Dopo aver rilevato come il
Comitato debba tra l'altro svolgere un ruolo autonomo rispetto
ad analoghi comitati ministeriali, ricorda come numerose città
italiane abbiano deciso di attuare nell'anno in corso
iniziative sul tema dei diritti umani.
Dichiara quindi di condividere le indicazioni del
Presidente relative al lavoro minorile e allo sfruttamento
sessuale dell'infanzia, osservando come sia altresì necessario
riprendere la discussione sull'embargo che colpisce
attualmente l'Iraq, Cuba e la Libia. Considera inoltre
importante seguire con estrema attenzione la conferenza che
avrà luogo tra giugno e luglio prossimo al fine di istituire
un
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tribunale internazionale permanente contro i crimini di
guerra. Osserva infine come potrebbe essere organizzata una
giornata di lavori parlamentari interamente dedicata al tema
dei diritti umani.
Il deputato Carlo LEONI (gruppo sinistra
democratica-l'Ulivo) nel concordare con le indicazioni di
carattere operativo del Presidente, sottolinea come sia
necessario lavorare a ritmi serrati, concentrando l'attenzione
su temi specifici. Dopo aver dichiarato di condividere la
rilevanza di temi quali lo sfruttamento dell'infanzia e
l'embargo, rileva come siano destinate ad essere attuate
numerose iniziative ed il Comitato non possa correre il
rischio di svolgere un ruolo marginale.
Il deputato Gabriele CIMADORO (gruppo CCD) sottolinea
la rilevanza del tema della violazione dei diritti umani in
Tibet.
Il deputato Gualberto NICCOLINI (gruppo forza Italia)
osserva come il Comitato potrebbe concentrare la sua
attenzione sui problemi dell'infanzia: sullo sfruttamento del
lavoro minorile e sullo sfruttamento sessuale
dell'infanzia.
Mario BRUNETTI, presidente, nel rilevare come il
Comitato debba caratterizzare la propria attività concentrando
l'attenzione su due o tre questioni tralasciate da altre
iniziative, invita a presentare note scritte al fine di
agevolare la predisposizione di un programma dei lavori.
Ritiene infine necessario poter disporre di un quadro completo
delle organizzazioni nazionali ed internazionali impegnate sul
tema dei diritti umani.
La seduta termina alle 10,40.
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