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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


344468
SMC0292-0023
Bollettino Giunte e Commissioni n. 292 del 20 gennaio 1998 - edizione definitiva - (SMC13-292)
(suddiviso in 75 Unità Documento)
Unità Documento n.23 (che inizia a pag.39 dello stampato)
                             Pag. 39
 
                   V COMMISSIONE PERMANENTE
             (Bilancio, tesoro e programmazione)
 
 
IN SEDE REFERENTE
C4354quinquies. LAVCOMM
C4354quinquies.
Disegno di legge: Disposizioni in materia finanziaria e contabile (Già articolo 43, commi 2 e 3, del disegno di legge n. 4354, nel testo approvato dal Senato della Repubblica, stralciati con deliberazione dell'Assemblea il 16 dicembre 1997) (4354-quinquies).
Martedì 20 gennaio 1998. - Presidenza del Presidente Bruno SOLAROLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per il tesoro Giorgio Macciotta.
ZZSMC ZZRES ZZSMC200198 ZZSMC980120 ZZSMC000198 ZZSMC000098 ZZSMC292 ZZ13 ZZD ZZC5 ZZRE ZZHH ZZII ZZFF
     La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
     Antonio MARZANO (gruppo forza Italia),  relatore,
  ricorda che il disegno di legge in esame deriva dallo stralcio
  dei commi 2 e 3 dell'articolo 43 del disegno di legge
  collegato alla manovra finanziaria 1998, che riguardavano una
  materia che non poteva farsi rientrare nel contenuto proprio
  del provvedimento collegato.  In particolare, il primo dei due
  commi in esame prevede una delega per l'emanazione di
  disposizioni correttive ai testi normativi che sono stati o
  che saranno adottati in attuazione delle norme di delega
  contenute nella legge n. 94 del 1997, di riforma del bilancio
  dello Stato.  In qualità di Presidente dell'apposita
  Commissione bicamerale incaricata di esprimersi
  sull'attuazione di tale riforma, ricorda che il parere già
  espresso da tale Commissione con riguardo al decreto
  legislativo n. 279 del 1997 aveva formulato una serie di
  condizioni e di raccomandazioni, tra le quali alcune erano
  volte a suggerire modifiche da introdursi nel corso del tempo,
  anche alla luce delle indicazioni provenienti dall'esperienza
  applicativa della riforma: in particolare, la Commissione
  bicamerale aveva chiesto di valorizzare la strutturazione del
  bilancio in "funzioni obiettivo".
     In tale ottica si deve appunto leggere la norma che
  consente al Governo l'emanazione di decreti legislativi
  correttivi entro il 30 giugno 1999; rileva al riguardo che non
  si tratta di una proroga vera e propria, in quanto viene così
  prevista una nuova delega che originariamente non compariva
  nel testo della legge n. 94 del 1997 e che invece compare
  nelle più importanti leggi di delega approvate in questi
  ultimi anni.  Si stabilisce che i decreti legislativi
  correttivi dovranno essere emessi nel rispetto dei princìpi e
  criteri direttivi della delega originaria, sia delle modalità
  indicate dalla legge di delega; tra queste modalità deve
  senz'altro ritenersi ricompreso implicitamente il parere da
  parte della Commissione bicamerale,
 
                              Pag. 40
 
  ma forse è meglio esplicitare in modo chiaro, con
  l'approvazione di un apposito emendamento, la necessità che
  anche i decreti legislativi correttivi siano trasmessi a tale
  Commissione per l'espressione del parere.
     Ricorda inoltre che già la Commissione bicamerale aveva
  segnalato al Ministro Bassanini una sovrapposizione
  verificatasi, nella materia dell'organizzazione ministeriale,
  tra la legge n. 94 del 1997 e la legge n. 59 del 1997
  (cosiddetta "legge Bassanini 1"); lo stesso Ministro
  Bassanini, audito dalla Commissione bicamerale, riconobbe
  l'esistenza di tale sovrapposizione, condividendo l'esigenza
  che la Commissione bicamerale continuasse a seguire la
  riorganizzazione del Ministero del tesoro e del bilancio.
  Riterrebbe pertanto utile, a questo proposito, che gli schemi
  di atti normativi che in futuro riguarderanno la
  riorganizzazione del Ministero del tesoro e del bilancio siano
  trasmessi non solo alle Commissioni permanenti competenti per
  materia, ma anche all'apposita Commissione bicamerale.  In
  proposito occorrerebbe forse sentire anche il Ministro
  Bassanini sul modo in cui assicurare coerenza nel processo di
  riorganizzazione del Ministero del tesoro e del bilancio.
     Bruno SOLAROLI,  presidente,  avverte che nella seduta
  di domani avrà modo di svilupparsi il dibattito sul disegno di
  legge, con l'intervento del rappresentante del Governo, e che
  il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato
  per domani alle ore 18, di modo che, se non sorgeranno
  particolari problemi, si potrà concludere l'esame del disegno
  di legge nella seduta di giovedì 22 gennaio.
     La Commissione prende atto.
 
     La seduta termina alle 10,55.
 
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