| L'VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori
pubblici),
esaminato lo schema di decreto del Ministro
dell'ambiente, di concerto con il Ministro del tesoro,
relativo alla ripartizione per l'anno 1998 delle risorse
finanziarie da erogare ad enti, istituti, associazioni,
fondazioni e altri organismi (Ministero dell'ambiente -
capitolo 1708 - unità previsionale di base 3.1.2.2.);
rilevato che rispetto al passato appare sicuramente
positivo che si sia proceduto tempestivamente al finanziamento
degli enti, in questo accogliendo le sollecitazioni e le
indicazioni più volte espresse da questa Commissione, da
ultimo in occasione dell'approvazione del documento conclusivo
dell'indagine conoscitiva sullo stato di attuazione della
legge n. 394 del 1991;
rilevato altresì che tale maggiore tempestività non
potrà non avere effetti positivi sull'attività e sulla
funzionalità complessiva degli enti parco;
rilevato ancora che appare opportuno che siano
individuate forme certe, regolari e periodiche di
finanziamento dei parchi regionali - attualmente esclusi dalla
presente ripartizione di fondi - in mancanza delle quali
l'attività di tali enti rischia di essere ingiustamente
penalizzata,
esprime
Parere favorevole
con le seguenti osservazioni:
pur non essendo stata inserita tra i criteri della
presente ripartizione, appare comunque auspicabile - dato il
grande valore di tale strumento per le popolazioni residenti -
che sia perseguita con costanza da tutti gli enti interessati
la creazione di uno sportello unico;
andrebbe valutata per il futuro la possibilità di
introdurre strumenti incentivanti, anche sul piano dei
finanziamenti, per la sollecita stesura e la relativa
attuazione dei piani di parco, i quali costituiscono uno
strumento di programmazione fondamentale per l'attività degli
enti in questione;
andrebbe meglio valutato, nel piano di riparto, il
criterio riferito alla popolazione;
si invita altresì il Governo a tener conto dalle
prossime ripartizioni dei contributi, a parità di condizioni,
anche dello stato di attuazione delle indicazioni della legge
n. 394 del 1991 e di altri elementi oggettivi.
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