| Lettera trasmessa dal Presidente della V Commissione, Bruno
Solaroli, al Presidente della VIII Commissione, Maria Rita
Lorenzetti, il 14 gennaio 1998.
Onorevole Presidente,
la V Commissione Bilancio, che mi onoro di presiedere,
ha avviato nella seduta odierna l'esame in sede consultiva
della proposta di legge AC. 2772, recante "Norme per il
rilancio dell'edilizia residenziale pubblica e per interventi
in materia di opere a carattere ambientale", come modificata
dalla VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici,
da Lei presieduta, in sede referente.
Nel corso della seduta sono stati evidenziati dal relatore
e dal rappresentante del Governo numerosi aspetti problematici
riguardanti la formulazione di tale proposta di legge ed
attinenti non solo ai profili di copertura finanziaria di
talune norme, ma anche all'opportunità di mantenere nel testo
altre disposizioni che possono apparire superate dalla recente
entrata in vigore della legge 27 dicembre 1997, n. 449
(cosiddetto provvedimento collegato alla legge finanziaria per
il 1998), che ha inciso in maniera rilevante sulle materie
oggetto della proposta di legge AC. 2772.
I rilievi sollevati - di cui Le allego una nota
illustrativa - sarebbero stati idonei a motivare l'espressione
da parte della V Commissione bilancio di un parere, benché
favorevole, subordinato a numerose e stringenti condizioni;
pertanto, in considerazione dell'obiettiva rilevanza della
materia e della portata innovativa delle norme contenute nella
proposta di legge, la Commissione Bilancio ha ritenuto di
rinviarne il seguito dell'esame, dandomi nel contempo mandato
di segnalare al Presidente della Commissione di merito ed al
Governo l'opportunità di modificarne il testo nelle parti che
appaiono bisognevoli di miglioramenti.
La prego pertanto di valutare l'opportunità di riprendere
in considerazione presso la Commissione da Lei presieduta il
testo in questione sui punti suddetti, allo scopo di agevolare
il prosieguo del suo esame presso la Commissione bilancio.
Con i miei migliori saluti.
Bruno Solaroli.
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