| Il sottosegretario Bruno VISERTA COSTANTINI, fa
presente che la Commissione centrale per gli esercenti le
professioni sanitarie, istituita dall'articolo 17 del decreto
legislativo del Capo provvisorio dello Stato del 13 settembre
1946, n. 233, è tuttora esistente e pienamente operante, quale
organo di giurisdizione speciale competente a decidere sui
provvedimenti degli ordini e collegi delle professioni
sanitarie in materia disciplinare, di tenuta degli albi e di
elezioni degli organi direttivi interni. Avverso le decisioni
della Commissione centrale è ammesso ricorso alle Sezioni
unite della Corte di Cassazione.
Tale Commissione, nominata con decreto del Capo dello
Stato su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri di
concerto con il Ministro di grazia e giustizia, è presieduta
da un consigliere di Stato e composta, tra gli altri membri,
da professionisti appartenenti alle varie categorie sanitarie
(medico-chirurgi, veterinari, farmacisti, odontoiatri,
ostetriche) e dai Comitati centrali delle rispettive
Federazioni.
Nella seduta del 26 gennaio 1996, la Commissione ha preso
in esame 182 ricorsi presentati avverso altrettanti
provvedimenti di diniego di iscrizione agli Albi degli
odontoiatri e le relative decisioni sono state notificate agli
interessati entro il mese di settembre del 1996.
Sandro DELMASTRO DELLE VEDOVE (gruppo alleanza nazionale)
replicando alla interrogazione n. 5-00670, di cui è
cofirmatario, si dichiara soddisfatto della risposta del
Governo.
5 - 02395; 5 - 02481.
| |