Banche dati professionali (ex 3270)
Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


344641
STA0299-0022
Stenografico d'Aula n. 299 del 20 gennaio 1998 (STA13-299)
(suddiviso in 319 Unità Documento)
Unità Documento n.22 (che inizia a pag.14 dello stampato)
(il TITOLO si trova nell'Unità Documento n.4)
SVOLGIMENTO: 3 - 00768; 3 - 00866; 3 - 01385; 2 - 00446; 2 - 00658; 2 - 00666; 2 - 00669; 3 - 01207. ...(Difesa delle coste meridionali dai rischi dei trasporti dei rifiuti)
...SVOLGIMENTO: 3 - 00768; 3 - 00866; 3 - 01385; 2 - 00446; 2 - 00658; 2 - 00666; 2 - 00669; 3 - 01207. ...(Difesa delle coste meridionali dai rischi dei trasporti dei rifiuti)
ROSARIO OLIVO.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MARIO CLEMENTE MASTELLA
ZZSTA ZZRES ZZSTA200198 ZZSTA980120 ZZSTA000198 ZZSTA000098 ZZSTA299 ZZ13
    ROSARIO OLIVO.  Mi dichiaro soddisfatto per la risposta del
  sottosegretario Calzolaio; una risposta che egli ha svolto per
  estrema sintesi, ma in modo efficace.  Ha dato notizie
  rassicuranti ed ha introdotto alcuni stimoli di discussione
  che avremo altre occasioni di riprendere insieme.
     E' in corso - diceva l'onorevole Calzolaio - l'indagine
  della procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria;
  un'indagine naturalmente coperta dal segreto istruttorio.  Ci
  affidiamo completamente all'attività importante della procura
  della Repubblica di Reggio Calabria.  Conosciamo quei
  magistrati, la severità delle loro indagini ed anche la grande
  passione civile che li anima, soprattutto in un campo nuovo
  che suscita tanto allarme nelle nostre popolazioni.  Quindi,
  restiamo in fiduciosa attesa di queste indagini; anzi, ci
  dichiariamo completamente disponibili, come parlamentari, per
  la parte che mi riguarda anche come membro della Commissione
  parlamentare antimafia, a sostenere l'impegno e lo sforzo
  importante dei magistrati di Reggio Calabria.
     Le indagini dell'ANPA, così come ha ricordato poc'anzi
  l'onorevole Calzolaio, ci rassicurano, almeno per l'immediato.
  I rilievi fatti non presentano situazioni di pericolo per il
  nostro mare e quindi per la salute dei cittadini.  Questo è un
  fatto importante, considerato naturalmente che il turismo è
  una delle poche attività che dà ossigeno all'economia della
  nostra regione.  Ho appreso con grande soddisfazione le notizie
  che ci ha dato poc'anzi l'onorevole Calzolaio.  Sono notizie
  rassicuranti per i calabresi, ma anche per i grandi flussi
  turistici italiani, europei e internazionali che ogni anno nei
  mesi estivi, ma anche prima, individuano le coste calabresi
  per le loro vacanze.  Gli italiani e tanti turisti stranieri
  trovano quindi ancora un mare pulito, fruibile, godibile;
  possono ancora scegliere la nostra regione per la bellezza del
  suo mare, che è ancora un mare sicuro, e anche per tante altre
  cose, per la vacanza intelligente che essi possono godere in
  tanti mesi dell'anno, considerato che la nostra è una regione
  di grandi civiltà, che ha beni culturali immensi, un
  patrimonio enorme che si può associare al fatto ricreativo del
  godimento del mare.
     Ecco, mi piace sottolineare particolarmente questo dato
  che ci ha fornito poc'anzi l'onorevole Calzolaio, in
  riferimento all'allarmismo di tante notizie di stampa, spesso
  orchestrate alla vigilia delle stagioni estive.  Nei mesi di
  marzo, aprile e maggio certa stampa nazionale ed
 
                              Pag. 15
 
  internazionale volentieri diffonde queste notizie
  allarmistiche per indurre tanti turisti a non venire nella
  nostra regione.  I risultati di questa indagine rigorosa
  dell'ANPA, che ci dà oggi l'onorevole Calzolaio, sono invece
  rassicuranti: per l'immediato noi non corriamo assolutamente
  nessun rischio e il nostro resta uno dei più bei mari, uno dei
  mari più puliti del nostro paese, del Mediterraneo e del
  mondo.
     Ma in prospettiva ci dobbiamo porre questo problema, non
  possiamo restarcene in pantofole.  Dobbiamo sviluppare una
  strategia di coordinamento sul piano internazionale; non
  possiamo affrontare singolarmente, come paesi, l'aggressione
  che ci viene dalla ecomafia, dai trafficanti di queste
  sostanze altamente nocive e pericolose.  Dobbiamo attrezzarci
  sulla base degli elementi di rischio e di pericolo che abbiamo
  registrato negli anni passati.
     Quanto è accaduto, lo ripeto, è un campanello d'allarme
  che ci deve indurre a raccordarci intorno ad una maggiore
  cooperazione sul piano internazionale (la convenzione di
  Vienna è un grande passo in avanti in questa direzione, sulla
  strada cioè di una maggiore cooperazione sul piano
  internazionale), in modo tale che i vari paesi interessati
  possano affrontare con una strategia di contrasto più efficace
  questo grande rischio.
     Concludo sottolineando la positività della risposta del
  sottosegretario Calzolaio e soprattutto l'impegno del
  Ministero dell'ambiente a vigilare, a guardare a tali
  questioni con una rinnovata attenzione e con un nuovo
  impegno.
 
DATA=980120 FASCID=STA13-299 TIPOSTA=STA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0299 TOTPAG=0120 TOTDOC=0319 NDOC=0022 TIPDOC=O DOCTIT=0004 COMM= PAGINIZ=0014 RIGINIZ=029 PAGFIN=0015 RIGFIN=030 UPAG=NO PAGEIN=14 PAGEFIN=15 SORTRES=9801203 SORTDDL= FASCIDC=13STA 00299 SORTNAV=59801202 00299 200000 ZZSTA299 NDOC0022 TIPDOCO DOCTIT0004 NDOC0004



Ritorna al menu della banca dati