| GIOVANNI PITTELLA. Ringrazio l'onorevole Calzolaio per la
risposta che ci ha dato, una risposta assolutamente non
burocratica, una risposta puntuale, che denota anche un
impegno efficace sul problema del parco del Pollino e in
generale sulla politica ambientale nel nostro paese. Noi
aspettiamo l'onorevole Calzolaio per la visita che ha
annunciato entro la primavera; credo che visitando il Pollino
si renderà conto che quando si realizza un clima di concordia
sul territorio le cose vanno avanti.
Da qualche mese, con la nuova gestione dell'ente parco, si
sta aprendo una stagione positiva; finalmente si è posto mano
al piano del parco che, come il sottosegretario Calzolaio sa,
è il cardine di una politica che l'ente parco può realizzare
sul territorio. Dopo 5-6 anni si inizia a predisporre il piano
del parco e finalmente si affronta la questione della
sentieristica e si individuano le cosiddette porte del parco.
Si attua cioè una politica intelligente ed efficace e ciò è
anche il risultato di un clima di concordia e di serenità.
Il discorso quindi ritorna alla questione dell'intesa. Ho
ascoltato parole molte efficaci da parte del sottosegretario
Calzolaio; mi fa piacere che egli abbia sottolineato che il
discorso dell'intesa non può valere (perché sarebbe veramente
buffo ed inspiegabile) soltanto per il parco dell'Appennino
tosco-emiliano. Si tratta di un principio che deve essere
acquisito ed applicato; poco importa che sia inserito nel
corpo di una legge, ma è importante che il ministero lo assuma
come metodo di lavoro. Si sta compiendo una verifica, che mi
auguro sia positiva, sul parco della Val d'Agri-Lagonegrese.
Insisto nei confronti del sottosegretario Calzolaio affinché
egli, insieme al ministro Ronchi, segua da vicino il problema
e gli ultimi passaggi, in modo da condurre in porto una
perimetrazione del parco con il consenso e l'avallo della
regione Basilicata e delle comunità interessate.
Sul parco del Pollino e sul problema insorto a seguito
della sentenza del TAR sono già intervenuto in sede di
illustrazione dell'interpellanza. Essendo a conoscenza degli
atti predisposti dal ministero e dal Governo, ho espresso
massima soddisfazione in quanto l'azione del ministero è stata
puntuale e sollecita. Il problema può quindi considerarsi
risolto, mentre non si può dire lo stesso per altre questioni
richiamate dall'onorevole Tassone. Mi pare, comunque, che il
ministro, il sottosegretario e il Governo in generale siano
sulla buona strada; se lavoreremo insieme per sottrarre la
politica ambientale a tutti gli ideologismi di maniera e a
tutte le impostazioni estremistiche che spesso hanno ridotto
la portata di una efficace politica ambientale, credo che
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avremo dato al Mezzogiorno d'Italia e alle nostre regioni uno
strumento importante per costruire uno sviluppo duraturo.
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