| MICHELE ABBATE. ...nella storia di questa vicenda
processuale, discutibili ed interpretabili quanto si vuole, ma
ormai inquinabili, perché fuori da qualsiasi dinamismo
probatorio, cioè dal processo formativo della prova nel quale
può annidarsi l'insidia.
Né può venire in considerazione - sto per concludere - ed
essere risolutiva sul punto l'ipotesi, pur essa molto
suggestiva, che l'esigenza in parola sarebbe finalizzata
all'acquisizione di notizie relative all'identificazione dei
destinatari dei flussi in uscita dai conti esteri di Previti.
Le modalità di accertamento, essenzialmente, forse
esclusivamente documentali di tali fatti ne pongono al riparo
da possibile inquinamento l'acquisizione, sicché la finalità
strumentale della misura in siffatta ipotesi trarrebbe causa
dal solo rifiuto, certamente odioso e sprezzante,
dell'indagato di fare...
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