| IGNAZIO LA RUSSA. Sono stati numerosi i casi di richiesta
di arresto nei confronti di deputati nel corso delle varie
legislature, circa cinquanta. Di tutti i casi sottoposti alla
valutazione della Camera dei deputati, soltanto quattro hanno
visto l'accoglimento della richiesta di arresto formulata nei
confronti di deputati. In tutti gli altri casi (come dicevo,
oltre cinquanta), la richiesta non è stata accolta.
Poiché il tema prevalente del nostro dibattito ha
riguardato l'esistenza e la necessità di un fumus
persecutionis per poter giungere al diniego dell'arresto,
credo sia mio dovere rassegnare ai colleghi della Camera un
convincimento che nasce dall'attenta lettura delle carte. Solo
in due o tre casi, rispetto agli oltre cinquanta casi in cui è
stata respinta la richiesta di arresto, la motivazione che la
Giunta ha portato all'Assemblea e che quest'ultima ha poi
accolto, faceva riferimento al fumus persecutionis.
Negli altri casi, quindi nella stragrande maggioranza (46 su
50 circa), la ragione addotta dalla Camera per
respingere...
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