MARCO TARADASH.  Ne userò anche meno, Presidente.
     Vorrei esprimere una convinzione e poi annunciare un
  comportamento che in realtà non è coerente con questa
  convinzione.
     La mia convinzione è che nel caso di cui ci stiamo
  occupando l'articolo 68 della Costituzione non c'entra
  assolutamente nulla.  Credo che l'onorevole Bossi abbia
  travalicato l'ambito di operatività di quella norma ed abbia
  pronunciato una frase pericolosa, che non rientra nella sfera
  della libertà di opinione, la quale deve essere assolutamente
  tutelata dal Parlamento anche quando sia espressa nei termini
  estremistici e più violenti; purché sia libertà di opinione.
  Io non credo che in questo caso l'onorevole Bossi abbia usato
  della sua libertà e del suo diritto di opinione.  Credo abbia
  fatto altro e da questo punto di vista non ritengo che il suo
  comportamento rientri nella tutela che dovrebbe essergli
  offerta.
     Tuttavia voglio dire che non penso che i parlamentari
  siano tenuti - come i procuratori della Repubblica -
  all'obbligatorietà dell'azione penale.  La richiesta di
  autorizzazione a procedere nei confronti dell'onorevole Bossi
  dovrebbe essere valutata anche nel quadro delle richieste che
  giungono ai danni della lega e che - a mio parere - delineano
  una persecuzione politica.  Di conseguenza credo che sia più
  utile al Parlamento ed alla vita democratica del paese che
  l'autorizzazione a procedere non sia concessa.  Ecco perché
  voterò contro  (Commenti).