| (Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4,
del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con
osservazioni).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in
titolo, iniziato nella seduta del 15 gennaio.
Angela NAPOLI (gruppo alleanza nazionale) concorda con
il relatore sul fatto che il contenuto degli articoli appare
piuttosto scarso e che quindi non vi siano osservazioni
significative da esprimere.
Intende tuttavia sottolineare che ritiene anomalo quanto
previsto dall'articolo 1 dello schema di regolamento sul
momento in cui va nominato il presidente. A suo avviso infatti
il CUN dovrebbe eleggere il presidente nella prima seduta di
insediamento e non nella seduta successiva.
Inoltre non comprende la necessità di prevedere,
all'articolo 2, comma 6, la partecipazione alle sedute del CUN
di un impiegato dell'ufficio di segreteria.
Chiede quindi che le osservazioni testé formulate vengano
recepite nei parere da rendere al Governo.
Flavio RODEGHIERO (gruppo lega nord per l'indipendenza
della Padania) condivide le osservazioni della collega Napoli
e preannuncia il voto di astensione del suo gruppo sul
provvedimento in esame.
Piero MELOGRANI (gruppo forza Italia) si associa alle
considerazioni della collega Napoli, alle quali intende
aggiungere un ulteriore rilievo: nella composizione del CUN
dovrebbe a suo avviso darsi spazio, oltre alla componente
scientifica, non soltanto a quella umanistica - come suggerito
anche dal Senato - ma anche alla componente medica. La realtà
universitaria è infatti caratterizzata da una triplicità di
discipline: mediche, umanistiche e scientifiche.
Gianantonio MAZZOCCHIN (gruppo rinnovamento italiano),
relatore, condivide le osservazioni svolte circa lo
squilibrio esistente tra gli ambiti di ricerca e quindi la
necessità dì una maggiore considerazione delle discipline
umanistiche, anche se ritiene che sarà compito del CUN
organizzare i lavori in maniera adeguata. Alla luce quindi del
dibattito svoltosi, ritiene opportuno formulare nel parere sia
l'osservazione che l'elezione del Presidente avvenga di norma
nella stessa seduta di insediamento; sia quella che al comma 2
dell'articolo 6 sia specificato che l'impiegato dell'ufficio
di segreteria svolge mansioni tecniche di supporto al CUN.
Angela NAPOLI (gruppo alleanza nazionale) ribadisce la
sua richiesta di specificare all'articolo 6 le mansioni svolte
dall'impiegato.
Il sottosegretario Giuseppe TOGNON sottolinea in primo
luogo che per prassi consolidata la prima adunanza successiva
all'insediamento è convocata dal decano dei professori
ordinari che la presiede. Circa poi l'articolo 6 concernente
l'ufficio di segreteria, fa presente che tale norma
salvaguardia proprio l'autonomia del CUN; pertanto, la
presenza di un soggetto esterno non è assolutamente
obbligatoria.
Giovanni CASTELLANI, Presidente, avverte quindi
che il relatore ha presentato la seguente proposta di parere
favorevole con osservazioni:
La VII Commissione,
esaminato lo schema di regolamento concernente le
modalità di funzionamento
Pag. 71
del Consiglio Universitario Nazionale (articolo 17, comma
106, della legge 15 maggio 1997, n. 127),
esprime parere favorevole
con le seguenti osservazioni:
a) che l'elezione del Presidente, di cui
all'articolo 1, avvenga di norma nella stessa seduta di
insediamento;
b) che al comma 2, dell'articolo 6, siano aggiunte
le seguenti parole: "come supporto tecnico ai lavori del
CUN".
La Commissione approva quindi la proposta favorevole con
osservazioni del relatore.
La seduta termina alle 10,45.
| |