| La Commissione prosegue l'esame del nuovo testo del
disegno di legge, rinviato, da ultimo, nella seduta di
ieri.
Maria Rita LORENZETTI, presidente, ricorda che
nel corso della seduta di ieri erano rimaste aperte le
questioni riguardanti la riduzione dell'ICI per gli alloggi di
edilizia residenziale pubblica, l'applicazione ad alcune
categorie di alloggi dei comuni dei canoni relativi
all'edilizia residenziale pubblica, le cooperative per le
forze di polizia e gli interventi eseguiti nel comune di
Ancona.
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Il sottosegretario Gianni MATTIOLI fa presente che il
relatore aveva in realtà ristretto le questioni al problema
della copertura dell'articolo 11 in materia di cooperative
costituite tra appartenenti alle forze armate e di polizia. A
questo proposito fa presente che nei capitoli di spesa del
bilancio del Ministero dei lavori pubblici non ci sono
risorse, mentre è possibile che esse vengano trovate nei
capitoli del Ministero del tesoro, che ha riconosciuto la
fondatezza del problema. Inoltre sono in atto approfondimenti
con i Ministeri dell'interno e della difesa. Auspica che la
Commissione faccia presente la sua volontà politica presso i
predetti ministeri, cosa che potrebbe aiutare nell'azione di
reperimento delle risorse. In ogni caso fa presente che è
difficile che i Ministeri dell'interno e della difesa
distolgano delle risorse per destinarle all'iniziativa della
Commissione, perciò appare molto più probabile che esse
vengano reperite nei fondi di riserva del Ministero del
tesoro.
Intende ringraziare il deputato Duca per avergli fornito
della documentazione scritta che sarà di aiuto per superare i
problemi relativi all'articolo 18.
Per quanto riguarda le questioni attinenti agli articoli 8
e 11, a nome del Governo fa presente che si tratta di
problematiche di carattere politico e non tecnico. Si
interviene infatti su questioni di competenza dei comuni e
bisogna valutare se tale intervento possa rientrare tra gli
indirizzi che il Parlamento ed il Governo intendono dare a
regioni ed enti locali. Nella giornata di ieri è stato
comunque richiesto un parere in merito all'ufficio legislativo
del Ministero dei lavori pubblici. In ogni caso non si tratta
di un problema che attiene alla competenza della V
Commissione. Nel merito, a nome del Governo, condivide il
testo proposto dal relatore: se si prevedono meccanismi in
base ai quali spetti ai comuni determinare la compensazione
delle minori entrate, non sussistono oneri, ma il problema è
proprio quello di chiarire se è possibile dare queste
indicazioni ai comuni.
In merito, infine, all'articolo 28, dichiara che il
Governo è favorevole al mantenimento, nel testo in esame,
delle disposizioni di cui ai commi 1 e 2.
Maria Rita LORENZETTI, presidente, rileva che
sulle questioni relative all'articolo 11 è in atto un
approfondimento presso i Ministeri del tesoro, dell'interno e
della difesa al fine di reperire le risorse necessarie per la
copertura; intende quindi comunicare a tali Ministeri la
posizione della Commissione in proposito.
Per quanto riguarda l'ICI il problema è quello emerso nel
corso della seduta di ieri.
Propone di definire nella seduta odierna le parti del
provvedimento su cui sussiste accordo, accantonando le
questioni che necessitano di ulteriori approfondimenti.
Walter DE CESARIS (gruppo rifondazione
comunista-progressisti) desidera precisare alcuni punti che, a
suo giudizio, potrebbero contribuire a far chiarezza sulle
principali questioni emerse.
In merito all'applicazione dei canoni di edilizia
residenziale pubblica a talune categorie di alloggi comunali
concessi in locazione, osserva che si tratta di un tema di
rilievo politico generale in quanto si tratta di rendere
omogenei criteri e normative relative a soggetti che si
trovano nelle medesime condizioni. Quanto all'obiezione emersa
nel corso del dibattito presso la Commissione bilancio circa
le eventuali minori entrate per i comuni, ricorda che le
stesse leggi citate all'articolo 13, comma 3 del disegno di
legge in esame, prevedono che il canone sia stabilito, per una
parte dei predetti alloggi, in base alla normativa sull'equo
canone, e per un 30 per cento degli stessi alloggi, in base
alle norme della legge n. 513 del 1977: pertanto, attualmente
non a tutti gli alloggi in questione si applica l'equo canone
e le stesse amministrazioni comunali, laddove sussistono le
condizioni per applicarlo, hanno autonomamente deciso di
prevedere misure ridotte. Rileva a tal proposito che, per
quanto attiene al comune di Roma, sono state applicate per
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centuali, relative al valore locativo, variabili dall'1 al
3,85 per cento, mentre la legge sull'equo canone fa
riferimento soltanto quest'ultimo valore.
Quindi, mentre attualmente il canone massimo previsto per
i predetti alloggi è quello determinato in base all'equo
canone, qualora entrassero in vigore le nuove disposizioni
contenute nell'articolo 13 del testo in esame, potrebbero
essere applicati - in base alla delibera del CIPE del 20
dicembre 1996 - canoni anche più elevati per i soggetti il cui
reddito superi i limiti di decadenza per l'accesso ai benefici
dell'edilizia residenziale pubblica. Ritiene pertanto che la
disposizione non darebbe luogo ad una riduzione di entrate per
i comuni, ma sarebbe addirittura suscettibile di
incrementarle.
In conclusione, una analisi più approfondita del problema,
oltre alle considerazioni di carattere generale già da lui
richiamate, inducono a suo avviso a ritenere che le
disposizioni dell'articolo 13, comma 3, possano essere
conservate nel testo in esame.
Quanto ai problemi relativi all'ICI, ricorda che già nella
legge n. 662 del 1996, collegata alla finanziaria 1997, fu
inserita una norma che disponeva l'applicazione alle
cooperative edilizie a proprietà indivisa dell'aliquota ICI
prevista per la prima casa e che in quella occasione non fu
sollevata alcuna obiezione.
Rileva comunque che, dando una indicazione ai comuni circa
le aliquote ICI applicabili agli alloggi degli IACP, non
necessariamente si determina una riduzione di entrate per gli
stessi enti. Occorre inoltre tener conto anche di motivazioni
di carattere più generale che indurrebbero a confermare le
disposizioni contenute nel testo in esame, anche per evitare
disparità tra situazioni sostanzialmente analoghe.
Su tutte le questioni affrontate, pur ribadendo che il suo
gruppo è favorevole alle disposizioni contenute nel testo, si
rimette comunque al giudizio del relatore e del rappresentante
del Governo.
Cesidio CASINELLI (gruppo popolari e
democratici-l'Ulivo), relatore, condivide le
osservazioni svolte dal deputato De Cesaris. In merito alla
questione degli IACP, peraltro, ricorda che tali istituti
stanno attraversando un momento di notevole trasformazione e
quando verranno emanati i decreti attuativi delle cosiddette
"leggi Bassanini", la materia passerà probabilmente alla
competenza delle regioni.
Ritiene particolarmente rilevante la questione relativa ai
canoni. Su questo punto propone di non modificare il testo del
provvedimento, come richiederebbero invece i rilievi formulati
nella nota trasmessa dalla Commissione Bilancio. Prevedendo la
possibilità che i comuni applichino i canoni di locazione
degli alloggi di edilizia residenziale pubblica non ritiene
che sorgano problemi di copertura.
Pur adeguandosi alle condizioni contenute nel parere della
I Commissione ed ai rilievi formulati nella memoria trasmessa
dalla V Commissione, dichiara comunque di preferire il testo
attuale anche per quanto riguarda le problematiche relative
all'ICI e alle cooperative.
Chiede infine al rappresentante del Governo se nella
giornata di domani sarà possibile conoscere le determinazioni
dei Ministeri coinvolti in merito alle questioni non ancora
risolte.
Il Sottosegretario Gianni MATTIOLI fa presente che non
rientra nelle sue disponibilità fornire tali assicurazioni,
tanto più che una delle questioni riguarda il bilancio dei
comuni e non quello dello Stato.
Cesidio CASINELLI (gruppo popolari e
democratici-l'Ulivo), relatore, passa quindi ad
illustrare taluni emendamenti che intende proporre per
adeguarsi alle condizioni contenute nel parere della I
Commissione e ad alcuni dei rilievi contenuti nella nota
trasmessa dalla Commissione bilancio. Propone quindi di
sopprimere, al comma 3 dell'articolo 4, il riferimento al
versamento del conguaglio, con il suo emendamento 4.7,
pubblicato in allegato, di cui raccomanda l'approvazione.
Il Sottosegretario Gianni MATTIOLI esprime parere
favorevole sull'emendamento del relatore 4.7.
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La Commissione approva l'emendamento del relatore 4.7,
dopo dichiarazione di astensione dei deputati Guido DUSSIN
(gruppo lega nord per l'indipendenza della Padania), Roberto
RADICE (gruppo forza Italia) e Francesco STRADELLA (gruppo
forza Italia).
Cesidio CASINELLI (gruppo popolari e
democratici-l'Ulivo), relatore, presenta l'emendamento
7.2, pubblicato in allegato, che mira a sopprimere l'articolo
7, raccomandandone l'approvazione.
Il Sottosegretario Gianni MATTIOLI esprime parere
favorevole sull'emendamento del relatore 7.2.
La Commissione approva l'emendamento del relatore 7.2,
dopo dichiarazione di astensione dei deputati Guido DUSSIN
(gruppo lega nord per l'indipendenza della Padania), Roberto
RADICE (gruppo forza Italia) e Francesco STRADELLA (gruppo
forza Italia).
Cesidio CASINELLI (gruppo popolari e
democratici-l'Ulivo), relatore, presenta quindi
l'emendamento 8.10, pubblicato in allegato - che mira a
sopprimere il comma 2 dell'articolo 8, relativo
all'applicazione dell'aliquote ICI per la prima casa agli
alloggi degli IACP - raccomandandone l'approvazione.
Il Sottosegretario Gianni MATTIOLI esprime parere
favorevole sull'emendamento del relatore 8.10.
La Commissione approva l'emendamento del relatore 8.10,
dopo dichiarazione di astensione dei deputati Guido DUSSIN
(gruppo lega nord per l'indipendenza della Padania), Roberto
RADICE (gruppo forza Italia) e Francesco STRADELLA (gruppo
forza Italia).
Cesidio CASINELLI (gruppo popolari e
democratici-l'Ulivo), relatore, illustra il suo
emendamento 9.2, pubblicato in allegato, con cui propone di
sopprimere l'articolo 9, raccomandandone l'approvazione.
Il Sottosegretario Gianni MATTIOLI esprime parere
favorevole sull'emendamento del relatore 9.2.
La Commissione approva l'emendamento del relatore 9.2,
dopo dichiarazione di astensione dei deputati Guido DUSSIN
(gruppo lega nord per l'indipendenza della Padania), Roberto
RADICE (gruppo forza Italia) e Francesco STRADELLA (gruppo
forza Italia).
Cesidio CASINELLI (gruppo popolari e
democratici-l'Ulivo), relatore, illustra il suo
emendamento 10.1, pubblicato in allegato, con cui propone di
sopprimere l'articolo 10, raccomandandone l'approvazione.
Il Sottosegretario Gianni MATTIOLI esprime parere
favorevole sull'emendamento del relatore 10.1.
La Commissione approva l'emendamento del relatore 10.1,
dopo dichiarazione di astensione dei deputati Guido DUSSIN
(gruppo lega nord per l'indipendenza della Padania), Roberto
RADICE (gruppo forza Italia) e Francesco STRADELLA (gruppo
forza Italia).
Cesidio CASINELLI (gruppo popolari e
democratici-l'Ulivo), relatore, illustra il suo
emendamento 25.1, pubblicato in allegato, che mira a
sopprimere i commi 1 e 3 dell'articolo 25, relativo al condono
edilizio, raccomandandone l'approvazione.
Il Sottosegretario Gianni MATTIOLI esprime parere
favorevole sull'emendamento del relatore 25.1.
La Commissione approva l'emendamento del relatore 25.1,
dopo dichiarazione di astensione dei deputati Guido DUSSIN
(gruppo lega nord per l'indipendenza della Padania), Roberto
RADICE (gruppo forza Italia) e Francesco STRADELLA (gruppo
forza Italia).
Cesidio CASINELLI (gruppo popolari
democratici-l'Ulivo), relatore, illustra il suo emendamento
27.1, pubblicato in allegato,
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che mira ad adeguare i termini previsti dai commi 1, 2 e 3
dell'articolo 27, raccomandandone l'approvazione.
Il Sottosegretario Gianni MATTIOLI esprime parere
favorevole sull'emendamento del relatore 27.1.
La Commissione approva l'emendamento del relatore 27.1,
dopo dichiarazione di astensione dei deputati Guido DUSSIN
(gruppo lega nord per l'indipendenza della Padania), Roberto
RADICE (gruppo forza Italia) e Francesco STRADELLA (gruppo
forza Italia).
Cesidio CASINELLI (gruppo popolari e
democratici-l'Ulivo), relatore, illustra il suo
emendamento 27.2, pubblicato in allegato, con cui sostituisce
il comma 4 dell'articolo 27, raccomandandone
l'approvazione.
Il Sottosegretario Gianni MATTIOLI esprime parere
favorevole sull'emendamento del relatore 27.2.
La Commissione approva l'emendamento del relatore 27.2,
dopo dichiarazione di astensione dei deputati Guido DUSSIN
(gruppo lega nord per l'indipendenza della Padania), Roberto
RADICE (gruppo forza Italia) e Francesco STRADELLA (gruppo
forza Italia).
Cesidio CASINELLI (gruppo popolari e
democratici-l'Ulivo), relatore, illustra il suo
emendamento 29.4, pubblicato in allegato, che recepisce la
condizione contenuta nel parere della I Commissione,
raccomandandone l'approvazione.
Il Sottosegretario Gianni MATTIOLI esprime parere
favorevole sull'emendamento del relatore 29.4.
La Commissione approva l'emendamento del relatore 29.4,
dopo dichiarazione di astensione dei deputati Guido DUSSIN
(gruppo lega nord per l'indipendenza della Padania), Roberto
RADICE (gruppo forza Italia) e Francesco STRADELLA (gruppo
forza Italia).
Maria Rita LORENZETTI, presidente, rinvia alla
già prevista seduta di domani il seguito dell'esame.
La seduta termina alle 11,20.
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