| RIZZA, CAMOIRANO, CORDONI, RABBITO, CARUANO, CAPPELLA,
GIANNOTTI, BUGLIO, CHIAVACCI e FOLENA. - Al Ministro del
lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso
che:
con una operazione dei carabinieri contro il lavoro
minorile nel territorio tra Bronte e Randazzo in provincia di
Catania, sono stati denunciati venticinque imprenditori per
sfruttamento del lavoro minorile;
l'inchiesta nasce da una serie di controlli effettuati
dai carabinieri, dopo la scoperta nel settembre scorso di un
laboratorio clandestino a Randazzo, in cui erano impegnate
trenta ragazze;
i controlli effettuati nel mese di novembre hanno
portato a rilevare una vasta area di attività irregolare: su
tredici imprese controllate solo tre sono state trovate in
regola, con ben centosettanta lavoratori non segnalati;
in particolare è significativa la presenza di quindici
bambine in età scolare, per le quali è scattata la denuncia
nei confronti dei genitori e per i titolari delle aziende;
la realtà del distretto tessile di Bronte e Randazzo è
basata su un sistema di affidamento all'esterno del lavoro,
attraverso microimprese o lavoro a domicilio che gestiscono
buona parte della produzione di ditte, che il più delle volte
si limitano a fornire solo il marchio;
socio di minoranza di alcune delle aziende coinvolte e
titolare della maggiore azienda di riferimento la "Bronte
Jeans", è l'imprenditore tessile Franco Catania, che è
deputato regionale di Forza Italia -:
quali misure intenda predisporre per verificare in
maniera continuativa le condizioni di lavoro nell'area tessile
di Bronte e Randazzo e per favorire l'emersione del lavoro
irregolare;
per quale motivo non sia stato predisposto un intervento
dell'ispettorato del lavoro e degli organismi preposti alla
vigilanza delle condizioni di lavoro sul territorio;
in che modo intenda agire per migliorare il controllo e
per garantire l'efficacia delle misure volte a favorire la
regolarizzazione del lavoro sommerso, con particolare
riferimento alla piaga del lavoro minorile, diffuso
soprattutto nelle aree in cui è presente un forte tasso di
disoccupazione.
(3-02030)
(9 marzo 1998)
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