| PIERALFONSO FRATTA PASINI. Signor Presidente, questo
emendamento ci dà la possibilità di porre in discussione uno
dei capisaldi che ispira la filosofia della maggioranza in
materia di occupazione. La formulazione dell'articolo
1- ter, apparentemente innocente, in realtà evidenzia che
il proposito del Governo è di garantire sbocchi occupazionali
nel settore pubblico e, in subordine, in quello privato. E'
facile comprendere che l'intenzione è di usare il settore
pubblico - secondo noi del tutto impropriamente - quale
strumento per diminuire la disoccupazione.
La formulazione che proponiamo con l'emendamento in
oggetto ribalta completamente l'impostazione, perché indica
nel settore privato, e solo eventualmente, in estremo
subordine, in quello pubblico, l'ambito nel quale trovare
sbocchi occupazionali. Il settore pubblico italiano è già
ipertrofico: guai a illudersi che i problemi occupazionali di
Napoli e Palermo - oggetto del comma in discussione - possano
essere risolti dal comparto pubblico e non da un rinnovato
slancio dell'imprenditoria privata (Applausi).
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