| ALFREDO STRAMBI. Signor Presidente, desidero svolgere
alcuni brevi considerazioni per motivare il voto favorevole
sul provvedimento del gruppo di rifondazione comunista. Le
ragioni che impongono una rapida conversione in legge del
decreto-legge n. 78, così come le perplessità, le
incongruenze, la parzialità ed i limiti dello stesso sono
stati illustrati nella relazione introduttiva dell'onorevole
Gasperoni, che condivido. A quelle considerazioni faccio
pertanto riferimento, evitando inutili ripetizioni.
Desidero sottolineare che il limite maggiore del
provvedimento risiede nel fatto che i problemi occupazionali
continuano ad essere affrontati nell'ambito di una logica
tutta emergenziale. D'altra parte è incontestabile che i
problemi cui il decreto-legge n. 78 può dare risposta
presentano i caratteri di urgenza e di indilazionabilità che
imponevano il ricorso alla decretazione d'urgenza. Però, a
fronte dell'esigenza di prorogare la cassa integrazione
straordinaria, di rifinanziare i lavori socialmente utili o di
concedere la mobilità lunga per assicurare a migliaia di
lavoratori la possibilità di ottenere forme di sostegno al
reddito dalle quali altrimenti sarebbero stati esclusi, una
forza come rifondazione comunista non può esimersi
dall'esprimere un voto favorevole.
Certo, si tratta di un voto non convinto, obbligato ma non
convinto, non solo per il carattere farraginoso e per le
troppe e vistose giustapposizioni di articoli e commi che
richiamano le caratteristiche dei provvedimenti- omnibus,
ma soprattutto perché riteniamo - e lo vogliamo ribadire in
questa sede - che i drammatici problemi della disoccupazione,
della deindustrializzazione e dello sviluppo non possano
essere affrontati e risolti con provvedimenti tampone.
Pertanto, appare sempre più urgente la necessità di affrontare
questi temi, soprattutto al sud, con misure di carattere
strutturale, avviando una seria e nuova politica di
programmazione industriale, capace di dare risposte che siano
all'altezza della dimensione e della qualità dei problemi.
Per questi motivi e con queste riserve il gruppo di
rifondazione comunista voterà a favore del provvedimento
(Applausi dei deputati del gruppo di rifondazione
comunista-progressisti).
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