| Maria Celeste NARDINI (gruppo rifondazione
comunista-progressisti), relatore, illustrando il testo
in esame, osserva che attualmente il diritto al lavoro dei
disabili è disciplinato da due leggi, la n. 482 del 2 aprile
1968, che obbliga le amministrazioni pubbliche e le aziende
private con più di 35 dipendenti ad assumere secondo
determinate percentuali alcune categorie, la legge n. 104 del
5 febbraio 1992, in cui si è tenuto conto anche delle capacità
relazionali dei soggetti disabili e non solo del grado di
minorazione fisica o psichica.
Il testo in esame ha come finalità la promozione
dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone
disabili attraverso servizi di sostegno e di collocamento
mirato.
Tra i soggetti ai quali il testo si applica, ricorda gli
invalidi di guerra, gli invalidi civili di guerra e gli
invalidi per servizio con minorazioni ascritte dalla prima
all'ottava categoria, come descritte nelle tabelle annesse al
testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica del 23
dicembre 1978, n. 915.
Questo testo rafforza ed amplia la possibilità di
collocamento dei disabili, anche se il comma 4 dell'articolo 3
ne indebolisce la portata perché prevede che nella quota
indicata per i disabili siano computati i lavoratori che
divengono inabili allo svolgimento delle proprie mansioni in
conseguenza di infortunio sul lavoro o malattie
professionali.
Un altro punto qualificante della legge, a suo modo di
vedere, è espresso nel comma 2 dell'articolo 9, secondo il
quale il datore di lavoro non può chiedere al disabile una
prestazione non compatibile con le sue minorazioni.
Sono introdotte con l'articolo 12 larghe misure di
agevolazioni per i datori di lavoro privati che assumono
disabili.
Con l'articolo 13 viene istituito il Fondo regionale per
l'occupazione dei disabili da destinare al finanziamento di
programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi
servizi.
Propone conclusivamente che la Commissione esprima parere
favorevole sul testo in esame.
Il sottosegretario Giovanni RIVERA concorda con le
considerazioni svolte dal relatore.
Piero RUZZANTE (gruppo democratici di sinistra-l'Ulivo)
condivide la relazione svolta dal deputato Nardini.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione
approva la proposta di parere favorevole del relatore.
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