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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


377859
SMC0355-0057
Bollettino Giunte e Commissioni n. 355 del 28 maggio 1998 - edizione definitiva - (SMC13-355)
(suddiviso in 127 Unità Documento)
Unità Documento n.57 (che inizia a pag.82 dello stampato)
              ...VII COMMISSIONE PERMANENTE
               (Cultura, scienza e istruzione)
 
 
...IN SEDE REFERENTE
C2132; C2921. LAVCOMM
C2132; C2921.
Testo unificato delle proposte di legge: C. 2132 Dedoni e C. 2921 Massidda Scuole materne della Sardegna.
(Seguito dell'esame e richiesta di trasferimento alla sede legislativa).
Giovanni CASTELLANI, Presidente. Giovanni DE MURTAS. Il sottosegretario Albertina SOLIANI.
Giovedì 28 maggio 1998. - Presidenza del Presidente Giovanni CASTELLANI. - Intervengono il Sottosegretario di Stato per i beni culturali e ambientali Alberto La Volpe e il Sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione Albertina Soliani.
ZZSMC ZZRES ZZSMC280598 ZZSMC980528 ZZSMC000598 ZZSMC000098 ZZSMC355 ZZ13 ZZD ZZSL ZZC7 ZZRE ZZHH ZZII
     La Commissione prosegue l'esame del testo unificato in
  oggetto, iniziato il 3 aprile 1997 e proseguito, da ultimo, il
  12 maggio 1998.
 
     Giovanni CASTELLANI,  Presidente,  avverte che sono
  pervenuti i seguenti pareri:
     Il Comitato permanente della I Commissione per i pareri ha
  adottato la seguente decisione:
                      PARERE FAVOREVOLE
     con la seguente osservazione:
       considerati i tempi di approvazione del provvedimento,
  appare opportuno modificare il termine di cui all'articolo 1,
  comma 1, coordinandolo con la disposizione di cui all'articolo
  2, comma 3.
     La V Commissione ha adottato, la seguente decisione:
                      PARERE FAVOREVOLE
     a condizione che:
       l'articolo 3 sia modificato nel senso di prevedere che
  il personale ausiliario di ruolo o con rapporto di lavoro a
  tempo indeterminato in servizio nelle scuole materne gestite
  dall'ESMAS sia inquadrato nei ruoli del personale statale;
       all'articolo 3, comma 1, lettere  a)  e  b),  le
  parole: "alla data del 31 maggio 1998" siano sostituite dalle
  seguenti: "alla data del 30 aprile 1998";
       l'articolo 5 sia sostituito dal seguente:
                           Art. 5.
     1.  All'onere derivante dalla presente legge, valutato in
  lire 33.190.777.000 per l'anno 1998 e in lire 24.357.876.000 a
  decorrere dall'anno 1999, si provvede:
         a)  quanto a lire 11.130.000.000 a decorrere dal
  1998, di cui 3.772.840.000 annui per il periodo dal 1998 al
  2002 per la ricostituzione del Fondo per l'indennità di
  trattamento di fine rapporto del personale, mediante
  corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui
  all'articolo 1, comma 43, della legge 28 dicembre 1995, n.
  549, così come determinata nella tabella C della legge 27
  dicembre 1997, n. 450;
       b)  quanto a lire 11.028.800.000 per l'anno 1998 e
  quanto a lire 9.727.876.000 a decorrere dall'anno 1999,
  mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa
  recata dalla legge 24 luglio 1962, n.  1073 ed iscritta
  all'unità previsionale di base 10.1.2.1 "Scuole non statali"
  dello stato di previsione del Ministero della pubblica
  istruzione;
       c)  quanto a lire 11.031.977.000 per l'anno 1998 e
  quanto a lire 3.500.000.000 a decorrere dal 1999, mediante
  corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini
  del bilancio triennale 1998-2000, nell'ambito dell'unità
  previsionale di base di parte corrente "Fondo speciale" dello
  stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e
  della programmazione economica per l'anno finanziario 1998,
  allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo
  al Ministero della pubblica istruzione.
     2.  Il Ministro del tesoro, del bilancio e della
  programmazione economica è autorizzato ad apportare, con
  propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
 
                              Pag. 83
 
     3.  All'atto dell'entrata in vigore della presente legge
  l'onere per l'anno finanziario 1998 di cui al comma 1, lettere
  a)  e  b),  è ridotto dell'importo pari alla somma
  eventualmente erogata a favore dell'ESMAS nel medesimo anno.
  All'atto del trasferimento allo Stato, l'eventuale avanzo di
  gestione è versato all'entrata del bilancio dello Stato per
  essere riassegnato all'apposita unità previsionale di base
  dello stato di previsione del Ministero della pubblica
  istruzione.";
  e con la seguente osservazione:
       valuti la Commissione di merito l'opportunità di far
  decorrere l'entrata in vigore del provvedimento, e quindi il
  relativo onere finanziario, dall'inizio del nuovo anno
  scolastico.
     La VI Commissione Finanze,
       esaminato il testo unificato 2132 Dedoni ed abb.
  concernente la soppressione dell'Ente per le scuole materne
  della Sardegna (ESMAS)
                  ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
     La XI Commissione ha adottato, la seguente decisione:
                      PARERE FAVOREVOLE
  con la seguente osservazione:
       valuti la Commissione di merito l'opportunità di
  sostituire la locuzione: "personale con rapporto di lavoro di
  ruolo od a tempo indeterminato", contenuta nelle lettere
  a)  e  b)  del comma 1 dell'articolo 3 con la
  seguente: "personale di ruolo o con rapporto di lavoro a tempo
  indeterminato".
     Avverte inoltre che il relatore ha presentato alcuni
  emendamenti  (vedi allegato).
 
     Giovanni DE MURTAS (gruppo rifondazione
  comunista-progressisti),  relatore,  illustrando i suoi
  emendamenti, fa presente che essi sono volti a recepire le
  condizioni poste dalla V Commissione e l'osservazione della XI
  Commissione.  Ne raccomanda, pertanto, l'approvazione.
 
     Il sottosegretario Albertina SOLIANI esprime parere
  favorevole sugli emendamenti del relatore.
     La Commissione approva gli emendamenti 3.1, 3.2 e 5.1 del
  relatore.
 
     Giovanni DE MURTAS (gruppo rifondazione
  comunista-progressisti),  relatore,  propone di avviare le
  procedure per il trasferimento alla sede legislativa del testo
  risultante dagli emendamenti approvati.
 
     Giovanni CASTELLANI,  Presidente,  avverte che la
  richiesta di trasferimento alla sede legislativa sarà
  trasmessa al Presidente della Camera una volta verificata la
  sussistenza dei requisiti richiesti dall'articolo 92, comma 6,
  del regolamento.
 
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