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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


377907
SMC0355-0105
Bollettino Giunte e Commissioni n. 355 del 28 maggio 1998 - edizione definitiva - (SMC13-355)
(suddiviso in 127 Unità Documento)
Unità Documento n.105 (che inizia a pag.219 dello stampato)
             ...XIII COMMISSIONE PERMANENTE
                        (Agricoltura)
 
 
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE
Sull'ordine dei lavori.
Alfonso PECORARO SCANIO, presidente. Fortunato ALOI. Anna Maria PROCACCI. Uber ANGHINONI. Il Sottosegretario Roberto BORRONI.
Giovedì 28 maggio 1998. - Presidenza del presidente Alfonso PECORARO SCANIO. - Interviene il Sottosegretario per le politiche agricole Roberto Borroni.
ZZSMC ZZRES ZZSMC280598 ZZSMC980528 ZZSMC000598 ZZSMC000098 ZZSMC355 ZZ13 ZZD ZZC13 ZZNO ZZXX
     Alfonso PECORARO SCANIO,  presidente,  prima di
  passare allo svolgimento delle interrogazioni a risposta
  immediata, coglie l'occasione della presenza del
  Sottosegretario Borroni per rilevare come la Commissione sia
  destinataria di numerose proteste inoltrate da agricoltori che
  utilizzano metodi biologici, i quali considerano negativamente
  l'atteggiamento della Commissione sul settore.  Desidera
  pertanto chiarire la posizione assunta dalla Commissione, che
  a più riprese ha tentato di disciplinare in maniera meno
  vincolistica l'utilizzo di prodotti naturali e di indurre il
  Ministero per le politiche agricole a posizioni analoghe,
  venendo incontro alle richieste degli agricoltori biologici.  A
  fronte degli sforzi effettuati, invece, una circolare del
  Ministero per le politiche agricole considera assurdamente il
  propoli, la sabbia e altri prodotti naturali più pericolosi
  dei fitofarmaci tradizionali.    L'ultima iniziativa della
  Commissione è stata assunta in sede di espressione del parere
  sullo schema di decreto legislativo riguardante i costi di
  produzione.  Nel parere, unitamente alla richiesta di
  sopprimere le disposizioni riguardanti il cosiddetto quaderno
  di campagna, in quanto
 
                              Pag. 220
 
  attinenti ad una materia già disciplinata in un testo
  unificato sui fitofarmaci attualmente all'esame della
  Commissione, si dedica particolare attenzione all'argomento.
  Infatti il parere favorevole della Commissione viene
  condizionato, tra l'altro, all'adozione da parte del Ministero
  per le politiche agricole, di concerto con il Ministro della
  sanità e d'intesa con la Conferenza Stato-regioni, di un
  decreto finalizzato a regolamentare l'uso dei prodotti
  destinati alla lotta contro i parassiti e le malattie delle
  piante, di cui all'allegato II B del regolamento CEE n.
  2092/91, non ancora registrati dal Ministero della sanità come
  prodotti fitosanitari.  Per l'autorizzazione all'uso di tali
  prodotti il parere stabilisce che si potrà prevedere:
  l'applicazione della disciplina prevista dal primo comma
  dell'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 3
  agosto 1968, n. 1255; l'applicazione della procedura di cui al
  comma 4 dell'articolo 8 della direttiva 91/441/CEE.  In tal
  modo - continua il parere - si darà piena attuazione alle
  previsioni contenute nei regolamenti 2092 e 2078 del 1992 in
  merito al necessario impiego dei prodotti fitosanitari non
  dannosi all'uomo e all'ambiente.  Parimenti non dovrebbero
  essere assoggettati all'obbligo della registrazione e
  dell'autorizzazione le cosiddette preparazioni biodinamiche.
  Il Governo non soltanto non ha recepito la condizione posta
  nel parere ma è stata emanata una circolare ministeriale ancor
  più vessatoria nei confronti dei prodotti naturali, in merito
  alla quale chiede notizie al rappresentante del Governo.
  Ribadisce comunque la posizione della Commissione, che è stata
  sempre contraria ad ogni provvedimento vessatorio sui prodotti
  naturali e sta semplicemente predisponendo una nuova
  disciplina dei prodotti fitosanitari.
 
     Fortunato ALOI (alleanza nazionale) ringrazia il
  presidente della Commissione per aver sollevato una questione
  che sta assumendo un rilievo da non sottovalutare.  Ritiene che
  la Commissione tutta e in particolare il suo gruppo non
  possano essere oggetto di critiche per una responsabilità di
  cui non si sono in alcun modo gravati.  Preannuncia la
  presentazione di un'interrogazione volta ad ottenere la
  necessaria chiarezza da parte del Governo.
 
     Anna Maria PROCACCI (misto-verdi-l'Ulivo) ringrazia il
  presidente della Commissione, che ha fatto riferimento ad una
  questione di non poco conto, riguardante il lavoro della
  Commissione, la quale ha sempre prestato un'attenzione in
  positivo per l'agricoltura biologica.  Nel parere sullo schema
  di decreto legislativo riguardante i costi di produzione era
  stata inserita la condizione relativa alla soppressione delle
  disposizioni sul quaderno di campagna per un semplice motivo
  di coordinamento con il testo unificato sui fitofarmaci.
  Giudica opportuno l'intervento del presidente, unendosi alla
  sua richiesta rivolta al Governo in merito all'atteggiamento
  punitivo di quest'ultimo nei confronti dei metodi di
  produzione biologica.
 
     Alfonso PECORARO SCANIO,  presidente,  auspica che
  il Sottosegretario Borroni prenda atto del dibattito in corso
  e non esclude che l'argomento possa essere affrontato anche
  con lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata in
  Commissione.  La materia dei prodotti naturali è affrontata
  pure in alcune proposte di legge.
 
     Uber ANGHINONI (lega nord per l'indipendenza della
  Padania) rileva che i componenti la Commissione sono
  frequentemente oggetto di numerose pressioni provenienti da
  più parti e mai approdate in Commissione.  Ha l'impressione che
  si prenda lo spunto da alcun telegrammi pervenuti a qualche
  membro della Commissione per esercitare una pressione sul
  Governo il quale invece, a suo giudizio, fa bene a mantenersi
  prudente a fronte dell'utilizzo di prodotti che, per
  esperienza personale, sono al centro di pubblicità assurde ed
  esagerate mentre andrebbero attentamente valutati.
 
                              Pag. 221
 
     Alfonso PECORARO SCANIO,  presidente,  precisa che
  la questione dei prodotti naturali è sempre stata affrontata
  in maniera unanime in Commissione; in caso contrario, non si
  sarebbe permesso di sollevare il problema.  Considera opportuno
  prestare attenzione ai profili sanitari ma non crede che si
  possano imporre anche a tali prodotti eccessivi lacci
  burocratici: chiede pertanto al rappresentante del Governo di
  valutare la possibilità di ritirare la circolare vessatoria in
  oggetto.
 
     Il Sottosegretario Roberto BORRONI assicura la
  Commissione che sta assumendo notizie sulla questione.
 
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