| ANIELLO DI NARDO. Non vorrei essere accusato di fare
demagogia ma devo purtroppo constatare che da parte del
Governo non c'è consapevolezza che siamo veramente di fronte a
una gravissima tensione sociale.
Scalfaro - e lo stesso Presidente Violante nei giorni
scorsi - ha ricordato che già nel passato c'era questo
pericolo a Napoli; ebbene il Governo oggi ci parla ancora di
contratti d'area, di patti territoriali, di borse di lavoro,
di imprenditoria giovanile. Parla di contratti d'area a
Castellammare: vi voglio ricordare che proprio a Castellammare
stiamo per chiudere un'altra industria, l'AVIS. Dobbiamo
purtroppo constatare che questi progetti che il Governo cerca
di realizzare non hanno alcun senso, non danno cioè risposte
vere.
Allo stesso modo devo constatare che si parla purtroppo
solo dei 13 mila disoccupati. A Napoli abbiamo un tasso di
disoccupazione del 25 per cento: non è solo questo il problema
che bisogna affrontare. Non vorrei essere uno sciacallo ma
devo purtroppo constatare che anche alcuni colleghi parlano di
delinquenti e di camorristi a proposito dei lavoratori che
ieri hanno protestato a Napoli; ma sono gli stessi delinquenti
e camorristi, cioè i disoccupati storici, che nel passato, con
la cultura di questa sinistra, abbiamo incontrato nelle
piazze.
Vorrei capire se i manifestanti di ieri erano camorristi o
delinquenti, oppure solo dei disoccupati. Oggi,
all'improvviso, essi diventano dei delinquenti o dei
camorristi!
Dobbiamo allora trovare una spiegazione ed essere
coerenti. Non voglio essere accusato, ripeto, di fare
demagogia, ma solo ricordare che i fatti accaduti ieri si
ripeteranno sicuramente domani, non solo con i disoccupati dei
lavori socialmente utili, ma anche con altri disoccupati, con
altri giovani che aspettano dal Governo risposte chiare. A
Napoli stiamo ancora aspettando la famosa conferenza nazionale
del lavoro, che dovrebbe cercare di dare risposte a questi
giovani.
E' questo l'impegno che chiediamo al Governo. Non
chiediamo che il ministro vada a Napoli tanto per fare una
passeggiata o una passerella; chiediamo al Governo
innanzitutto di accelerare i progetti previsti e di snellire
le procedure che riguardano i contratti e i progetti stessi.
Per quanto riguarda le borse di lavoro, colleghi, vi sono
ancora giovani che aspettano le 800 mila lire: sono passati
sei mesi e non le hanno ancora avute!
Ebbene, chiediamo che il Governo dia finalmente una
risposta seria alla gente, altrimenti saremo costretti ad
assistere a dimostrazioni di piazza ancora più gravi e ancora
più pericolose (Applausi dei deputati del gruppo per
l'UDR-CDU/CDR).
| |