MARCO BOATO.  L'emendamento Frattini 3.1 è identico ad un
  altro che ho presentato in Commissione.  Esso prevede
  un'ipotesi del tutto plausibile, che non mi trova affatto
  ostile; pur avendolo io stesso presentato in Commissione, mi
  asterrò e non voterò a favore per il semplice motivo che,
  quando si definiscono le regole della convivenza (riecheggiamo
  un po' il dibattito di ieri sera: lo statuto è la costituzione
  della regione Trentino Alto-Adige), anche se ognuno di noi
  assume legittimamente certe posizioni, ritenendole a volte più
  valide di quelle degli altri (come io stesso ho ritenuto più
  valida la soluzione della rotazione ogni venti mesi), dobbiamo
  però tutti attivarci per la ricerca di un comune punto di
  convergenza e di equilibrio.
     La soluzione che ha prospettato la Commissione è allo
  stato, anche in relazione al dibattito in sede locale (in
  questa materia, comunque, è sovrano il Parlamento perché si
  tratta di legge costituzionale), il punto di equilibrio più
  ragionevole.  Devo dire che non ha tutti i torti il collega
  Zeller, non nel respingere l'emendamento in esame, ma nel
  motivare la sua posizione con il sovraccarico di
  responsabilità politico-istituzionali che sarebbero attribuite
  ad un eventuale unico consigliere ladino (i consiglieri
  potrebbero essere più di uno; mi auguro che il mio amico e
  collega Leander Moroder faccia parte del prossimo consiglio
  provinciale di Bolzano, insieme a Werner Stuflesser della
  Sùdtiroler Volkspartei).  Mi auguro
 
                              Pag. 61
 
  che i consiglieri siano più di uno, ma se fosse uno solo,
  quello ladino, il sovraccarico di responsabilità
  politico-istituzionali potrebbe diventare particolarmente
  pesante.
     La soluzione che la Commissione ha individuato è un punto
  di equilibrio e di convergenza tra istanze che sono state
  prospettate in modo diverso.  Comunque, mi sembra che essa
  tuteli la rappresentanza politica dei ladini nel consiglio
  regionale del Trentino-Alto Adige-Sùdtirol e nel consiglio
  provinciale di Bolzano sicuramente in misura maggiore di
  quanto avvenga oggi.
     Per questo motivo, mi asterrò sull'emendamento Frattini
  3.1 e, se fosse respinto, voterò a favore del testo proposto
  dalla Commissione.